Compresse, gocce orali soluzione, soluzione
iniettabile, sciroppo.
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Il LANOXIN è indicato in tutti i casi in cui sia
necessaria la terapia digitalica sia per la digitalizzazione
rapida che di mantenimento.
In particolare nella:
- insufficienza cardiaca congestizia;
- fibrillazione auricolare;
- flutter auricolare;
- tachicardia auricolare parossistica.
�
Il dosaggio della digossina deve essere adattato
individualmente per ciascun paziente.
Le dosi sotto riportate sono pertanto intese solo come
criterio generale.
- Adulti e bambini sopra i 10 anni.
Digitalizzazione orale rapida: 0,75-1,5 mg seguiti da
0,25 mg ad intervalli di sei ore fino ad ottenere l'effetto
terapeutico ottimale o nel caso della fibrillazione atriale, fino
a quando la frequenza ventricolare arriva a 70-80 battiti al
minuto.
La comparsa di sintomi di tossicità prima del
manifestarsi di effetti terapeutici comporta il riesame della
situazione clinica.
Digitalizzazione orale lenta: 0,25-0,75 mg al
giorno.
Il miglioramento clinico si osserva generalmente nel corso di
2-3 settimane.
Digitalizzazione parenterale d'urgenza: 0,5-1,0 mg
endovena lentamente seguiti da 0,5 mg generalmente somministrati
e ripetuti se necessario dopo alcune ore.
Mantenimento(orale e parenterale): 0,25-0,5 mg al
giorno preferibilmente suddivisi in due, tre somministrazioni
giornaliere.
Nei pazienti anziani è consigliabile attuare la
digitalizzazione con gradualità e con dosi più
basse, eccetto in caso d'urgenza.
La dialisi peritoneale e quella ematica eliminano solo una
piccola percentuale di digossina. Pertanto i pazienti sottoposti
a dialisi non richiedono adattamenti particolari della
posologia.
- Neonati e bambini sotto i 10 anni.
Digitalizzazione(orale e parenterale): 0,01-0,02 mg per
Kg di peso corporeo ripetuti ad intervalli di 6 ore sino ad
ottenere l'effetto terapeutico. Sono in genere sufficienti 2-4
somministrazioni.
Mantenimento: 0,01-0,02 mg per Kg di peso corporeo per
alcuni giorni trascorsi i quali la posologia va riadattata se
necessario.
A convalida dei dosaggi possono essere determinate le
concentrazioni plasmatiche col metodo radioimmunologico. I
livelli ottimali sono compresi tra 0,5 e 2 ng/ml, valori
superiori ai 3 ng/ml sono generalmente associati a fenomeni di
tossicità.
Biodisponibilità: la percentuale di digossina assorbita
dopo somministrazione orale varia da soggetto a soggetto anche
con compresse a massima biodisponibilità. La digossina
è eliminata nelle urine prevalentemente immodificata.
�
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi
degli eccipienti. Stati di intossicazione digitalica.
Fibrillazione ventricolare.
Per il contenuto in alcool etilico (vedi anche punto 4.4)
LANOXIN Sciroppo e LANOXIN Gocce orali soluzione non devono
essere somministrati in gravidanza, nei pazienti affetti da
patologie epatiche, da epilessia, da alcoolismo, da lesioni o
patologie cerebrali.
�
Gli effetti collaterali dei glicosidi cardioattivi sono in
genere dovuti a dosi iniziali troppo alte o somministrate troppo
rapidamente ovvero alla concomitanza di numerosi fattori che
determinano fenomeni di accumulo della dose di mantenimento o che
predispongono alle loro manifestazioni tossiche.
Nei pazienti con ridotta funzionalità renale si
richiedono spesso dosi inferiori a quelle normali. Una condizione
di ipopotassiemia dovuta ad esempio all'uso dei diuretici, di
cortisonici, ad uno stato di malnutrizione, all'età senile
in genere, ad uno scompenso cardiaco di vecchia data,
sensibilizza il cuore all'azione della digitale. Anche
l'ipercalcemia e la ipomagnesiemia possono facilitare la comparsa
di turbe del ritmo durante la terapia digitalica.
In questi casi è pertanto indispensabile prima e
durante il trattamento, mantenere nei pazienti l'equilibrio
elettrolitico entro i limiti della normalità: si
può rendere inoltre necessaria la somministrazione di dosi
ridotte di digitale sia nel periodo della digitalizzazione che
nella terapia di mantenimento. Estrema cautela richiede l'impiego
di digitale nei soggetti con bradicardia sinusale o con blocco
atrioventricolare incompleto in quanto in questi casi si
può verificare un'eccessiva riduzione della frequenza
cardiaca o la trasformazione in un blocco completo della
conduzione.
Le tachiaritmie atriali in corso di ipertiroidismo sono
particolarmente resistenti alla terapia digitalica.
Nell'ipotiroidismo può verificarsi un rallentamento
dell'escrezione dei digitalici e quindi un loro accumulo nel
sangue.
L'uso dei glucosidi cardioattivi nelle tachicardie
ventricolari, può essere effettuato solo se accompagnano
uno stato di insufficienza cardiaca e non siano espressione di
uno stato di intossicazione digitalica.
La digitale non è indicata nella terapia della
fibrillazione atriale in pazienti con sindrome di
WolffParkinson-White in quanto un'accentuazione della
conduzione attraverso le vie accessorie determina un aumento
della frequenza ventricolare fino alla comparsa di fibrillazione.
Inoltre la digitale non è indicata nel trattamento delle
tachicardie sinusali a meno che non si accompagnino a scompenso
cardiaco. Pazienti con gravi carditi, come quella reumatica, con
infarto miocardico recente, o con gravi malattie polmonari sono
particolarmente sensibili nei confronti delle turbe del ritmo
indotte dalla digitale. L'uso della digitale e dei suoi derivati
per il trattamento dell'obesità è pericoloso
poiché non offre garanzie di efficacia e può
provocare aritmie talora di notevole gravità o altre
reazioni secondarie. Nei pazienti anziani è consigliabile
attuare una digitalizzazione graduale partendo dalle dosi
più basse, eccetto i casi d'urgenza.
Nel neonato e nel prematuro le dosi debbono essere stabilite
tenendo conto di una eventuale minore tolleranza verso la
digitale in relazione ad una possibile immaturità
funzionale del fegato e del rene. Qualora il paziente per un
periodo di una o due settimane precedenti l'inizio della terapia
abbia assunto altri prodotti contenenti digitale, le dosi
dovranno essere ridotte in proporzione ovvero attentamente
controllate.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
L'iniezione endovenosa rapida può causare
vasocostrizione, determinando ipertensione e/o riduzione del
flusso coronarico.
L'iniezione endovenosa lenta è pertanto importante
nello scompenso cardiaco ipertensivo e nell'infarto acuto del
miocardio.
E' sconsigliata la somministrazione intramuscolare, che
è dolorosa ed associata a necrosi muscolare.
La Digossina non deve essere somministrata per via
sottocutanea. Se somministrato per via endovenosa, il LANOXIN
deve essere iniettato lentamente in un intervallo di tempo di
almeno 15 minuti. Il LANOXIN può essere aggiunto a
soluzione glucosata al 5% o a soluzione fisiologica allo 0,9% o a
soluzione al 4% di glucosio più 0,18% NaCl.
La somministrazione per via endovenosa produce effetti
apprezzabili in 5-10 minuti. L'effetto massimo viene raggiunto in
circa 2 ore.
Per via orale l'effetto comincia a manifestarsi in 30-60
minuti con un massimo tra le 4 e le 6 ore.
La via intramuscolare non consente maggiore
rapidità.
Il rischio di provocare pericolose aritmie con la
cardioversione elettrica, è notevolmente aumentato in
presenza di intossicazione da digitale, ed è in
proporzione alla energia utilizzata per la cardioversione.
Per la cardioversione elettrica d'elezione di un paziente che
sta assumendo digossina, il farmaco deve essere sospeso 24 ore
prima che la cardioversione sia praticata. In caso di emergenza,
come nell'arresto cardiaco, il tentativo di cardioversione deve
essere fatto con l'energia efficace più bassa.
Preparazioni a base di Hypericum perforatum non dovrebbero
essere assunte in contemporanea con medicinali contenenti
contraccettivi orali, digossina, teofillina, carbamazepina,
fenobarbital, fenitoina a causa del rischio di un decremento dei
livelli plasmatici e di diminuzione dell’efficacia
terapeutica di contraccettivi orali, digossina, teofillina,
carbamazepina, fenobarbital, fenitoina (vedi Sez. 4.5.
Interazioni).
LANOXIN Sciroppo contiene metile p-idrossibenzoato; tale
sostanza può causare reazioni orticarioidi, generalmente
reazioni di tipo ritardato, come dermatite da contatto, raramente
reazioni immediate come orticaria e broncospasmo.
100 ml di LANOXIN Sciroppo contengono 10.5 ml di alcool
etilico al 96%, 10 ml di LANOXIN Gocce orali soluzione contengono
10 ml di alcool etilico al 70%.
1 ml di LANOXIN Sciroppo contiene 0.105 ml di alcool etilico
al 96%: la dose singola massima impiegata negli adulti e bambini
di età superiore a 10 anni nella digitalizzazione orale
rapida corrisponde a 2.52 g di alcool.
1 ml di LANOXIN Gocce orali soluzione, contiene 1 ml di alcool
etilico al 70%: la dose singola massima impiegata negli adulti e
bambini di età superiore a 10 anni nella digitalizzazione
orale rapida corrisponde a 2.66 g di alcool.
Nel caso di digitalizzazione orale rapida in bambini di
età superiore a 10 anni la somministrazione di LANOXIN
Sciroppo o Gocce orali soluzione comporta l'assunzione da parte
del paziente di dosi giornaliere di alcool superiori a 3 g
totali.
Nel caso di digitalizzazione orale rapida in bambini di
età inferiore ai 10 anni la somministrazione di LANOXIN
Sciroppo o Gocce orali soluzione comporta invece l'assunzione da
parte del bambino di dosi giornaliere di alcool inferiori a 3
g.
Si richiama, pertanto, l'attenzione del medico prescrittore
sulla necessità di valutare scrupolosamente, alla luce del
singolo quadro clinico, il bilancio rischio / beneficio della
digitalizzazione orale rapida contro i potenziali effetti
negativi legati alla presenza di alcool nella formulazione.
�
Si tenga presente che numerosi farmaci interferiscono con la
digitale.
Tra questi i depletori di potassio, il calcio, del quale
bisogna evitare la somministrazione per via endovenosa, la
chinidina che aumenta i livelli ematici della digitale
spostandola dai siti di legame nei tessuti.
I simpaticomimetici e la succinilcolina che provoca estrusione
del potassio della fibrocellula miocardica, possono facilitare la
comparsa di aritmie cardiache. Il propranololo usato insieme con
i digitalici nel controllo della fibrillazione atriale può
deprimere spiccatamente la conduzione atrioventricolare. Gli
antiacidi, la neomicina, la sulfasalazina, la colestiramina
possono interferire con l'assorbimento intestinale dei digitalici
determinandone bassi livelli ematici.
Gli estratti di paratiroide e la vitamina D aumentando i
livelli ematici del calcio possono sensibilizzare il cuore agli
effetti della digitale.
Si tenga ancora conto che le azioni vagomimetiche che la
digitale esplica sul cuore possono essere accentuate da altre
sostanze che aumentano direttamente o indirettamente, attraverso
un blocco ortosimpatico, il tono del sistema parasimpatico (es.
la guanetidina).
In questi pazienti, si può osservare bradicardia
accentuata e prolungamento del tratto P-R
I pazienti trattati con digossina non dovrebbero
assumere preparazioni a base di Hypericum perforatum, in quanto
l’assunzione contemporanea di preparazioni a base di
Hypericum perforatum può causare diminuzione
dell’efficacia terapeutica di digossina.
Le concentrazioni sieriche di digossina possono
essere diminuite dalla somministrazione contemporanea di
preparazioni a base di Hypericum perforatum. Ciò a seguito
dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo
dei farmaci e/o della glicoproteina P da parte di preparazioni a
base di Hypericum perforatum che pertanto non dovrebbero essere
somministrate in concomitanza con digossina.
Se un paziente sta assumendo contemporaneamente
prodotti a base di Hypericum perforatum i livelli plasmatici di
digossina devono essere controllati e la terapia con prodotti a
base di Hypericum perforatum deve essere interrotta.
I livelli plasmatici di digossina potrebbero
risultare aumentati con l’interruzione
dell’assunzione di Hypericum perforatum. Il dosaggio di
digossina potrebbe necessitare di un aggiustamento.
Il contenuto di alcool in LANOXIN Sciroppo e Gocce
orali soluzione può modificare o potenziare gli effetti di
altri farmaci.
�
Benché il LANOXIN sia utilizzato fin dal 1929 non sono
stati riferiti effetti teratogeni in seguito all'uso della
digossina in gravidanza. La digossina si elimina nel latte
materno ma in quantità trascurabili dal punto di vista
clinico.
LANOXIN Sciroppo e LANOXIN Gocce orali soluzione contengono
alcool etilico (vedi punto 4.4) e sono quindi controindicati in
gravidanza.
�
Per la presenza di alcool etilico LANOXIN Sciroppo e LANOXIN
Gocce orali soluzione possono ridurre le capacità di guida
e di operare sui macchinari .
�
Le manifestazioni più frequenti sono rappresentate da
disturbi gastrointestinali (scialorrea, nausea, vomito, diarrea),
da disturbi del sistema nervoso centrale (cefalea, astenia,
torpore) e periferici (scotomi, visione indistinta, visione
gialla) e da disturbi cardiaci (extrasistoli ventricolari,
bigeminismo, tachicardia ventricolare, dissociazione
atrioventricolare, tachicardia giunzionale A-V, tachicardia
atriale parossistica con blocco, turbe della conduzione fino al
blocco completo). La nausea ed il vomito possono precedere ma non
obbligatoriamente la comparsa delle aritmie.
�
Lavanda gastrica e monitoraggio elettrocardiografico sono
misure adatte quando l'ingestione è recente, come
nell'avvelenamento accidentale.
Per l'intossicazione nel corso del trattamento, quando non si
ritenga sufficiente la semplice sospensione del LANOXIN, la
misura più utile è la correzione dell’
ipopotassiemia. In rapporto all'urgenza si può
somministrare in tre ore una fleboclisi di 20-80 mEq di soluzione
Cloruro di potassio di 60 mEq/l, oppure un preparato di Cloruro
di potassio per via orale.
Nell'intossicazione grave può verificarsi
iperpotassiemia mortale per liberazione di potassio dai muscoli
scheletrici. Prima di somministrare quest'ultimo bisogna misurare
la potassiemia.
Per la bradicardia è indicata l'atropina.
Le tachiaritmie atriali si accompagnano spesso a blocco
atrioventricolare e possono non richiedere alcun intervento
terapeutico se la frequenza ventricolare non è elevata. La
fenitoina può essere utile; meno frequentemente è
utile la lignocaina che è più indicata nelle
tachiaritmie ventricolari.
�
Il LANOXIN(Digossina) è un glucoside ottenuto dalle
foglie della Digitalis lanata cristallizzata per la prima volta
nei Laboratori di Ricerca Wellcome.
La digossina è un agente cardiotonico attivo usato nel
trattamento dell'insufficienza cardiaca e in alcune aritmie,
specialmente nella fibrillazione atriale.
La sua attività farmacologica è la stessa sia
nel cuore sano che in quello malato anche se gli effetti,
evidenziabili in termini di aumento della gittata cardiaca,
possono variare.
Si ritiene che la digossina interagisca, a livello di membrana
cellulare, con l'ATP-asi della pompa Na+K+, determinando
modificazioni dei flussi ionici, specie del Ca++, ed influenzando
così la contrazione muscolare. L'ipotesi è
però tuttora oggetto di studio e non unanimemente
accettata.
�
La digossina è assorbita in maniera passiva nel tratto
intestinale.
L'assunzione contemporanea del cibo causa ritardo
nell'assorbimento senza tuttavia interferire sulle
quantità totali di farmaco assorbito. Si possono
così ottenere livelli di picco più bassi, qualora
si ritenga che questi siano responsabili di sintomi
d'intossicazione.
Dopo somministrazione orale il picco delle concentrazioni
plasmatiche viene raggiunto in una o due ore. Segue un periodo di
3-5 ore, corrispondente alla fase di distribuzione durante la
quale le concentrazioni plasmatiche si abbassano rapidamente. In
seguito queste diminuiscono in maniera esponenziale con una
emivita variabile da 36 a 48 ore, negli individui normali.
Il prelievo del plasma per la misura delle concentrazioni
plasmatiche come controllo del dosaggio, è generalmente
eseguito in questa fase cioè non prima di 6 ore dalla
somministrazione.
Circa il 75% del farmaco è escreto, immodificato, per
via renale sia per secrezione tubulare che per filtrazione
glomerulare.
In caso di ridotta funzionalità renale la clearance
della digossina diminuisce in misura approssimativamente
corrispondente alla riduzione della filtrazione glomerulare che
può essere valutata dalla misura della clearance della
creatinina.
La maggior parte della digossina presente nell'organismo
è legata a livello cellulare ed i muscoli scheletrici
costituiscono il deposito più importante. Della piccola
frazione presente nel plasma circa il 30% è legato alle
proteine. La dialisi pertanto non riduce significativamente le
quantità di farmaco presenti nell'organismo.
�
DL50 (somministrazione acuta orale)
Cavia���� 3,5 mg/Kg
Gatto���� 0,2 mg/Kg
Nelle scimmie una dose di 0,8 mg/Kg per via orale produce
vomito e blocco atrioventricolare.
�
LANOXIN 0,250 mg Compresse, LANOXIN 0,125 mg
Compresse
Lattosio, amido di mais, amido di riso, amido di
mais idrolizzato, magnesio stearato
LANOXIN� 0,0625 mg Compresse
Lattosio, amido di mais, amido di riso, amido di mais
idrolizzato, carminio d'indaco (E132), polivinilpirrolidone,
magnesio stearato
LANOXIN 0,5 mg/ml Gocce orali soluzione
Alcool etilico 70%
LANOXIN 0,5 mg/2 ml Soluzione iniettabile
Alcool etilico, glicole propilenico, acido citrico, sodio
fosfato bibasico, acqua per preparazioni iniettabili
LANOXIN 0,05 mg/ml Sciroppo
Sodio fosfato bibasico, acido citrico,
metile-p-idrossibenzoato, saccarosio, giallo chinolina (E 104),�
aroma di limetta, alcool etilico, glicole propilenico, acqua
depurata
�
Non sono note incompatibilità con altri
farmaci.
�
Compresse e Soluzione iniettabile: 3 anni
Sciroppo e Gocce orali soluzione: 18 mesi.
�
Compresse: conservare nel contenitore originale per
tenerlo al riparo dall’umidità e a temperatura non
superiore a 30°C.
Sciroppo e Gocce orali soluzione: conservare
nell’imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla luce e
a temperatura non superiore a 25°C.
Soluzione iniettabile: conservare
nell’imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla
luce.
�
��������� LANOXIN 0,250 mg Compresse
��������� Blister da 30 compresse
��������� LANOXIN 0,125 mg Compresse
��������� Blister da 30 compresse
��������� LANOXIN� 0,0625 mg Compresse
��������� Blister da 30 compresse
��������� LANOXIN� 0,5 mg/ml Gocce orali soluzione
��������� Flaconcino da 10 ml con contagocce
��������� LANOXIN 0,5 mg/2 ml Soluzione iniettabile
��������� Scatola di 6 fiale
��������� LANOXIN 0,05 mg/ ml Sciroppo
��������� Flacone di 56 ml con dosatore graduato
�
-----
�
GlaxoSmithKline S.p.A., Via A. Fleming 2 - 37100 -
Verona.
�
��������� LANOXIN 0,250 mg
Compresse:������������������������ A.I.C. 015724026
��������� LANOXIN� 0,125 mg Compresse:����������������������
A.I.C. 015724038
��������� LANOXIN� 0,0625 mg Compresse:���������������������
A.I.C. 015724065
��������� LANOXIN 0,5 mg/ml Gocce orali soluzione:��������
A.I.C. 015724014
��������� LANOXIN 0,5 mg/2 ml Soluzione
iniettabile:�������� A.I.C. 015724053
��������� LANOXIN 0,05 mg/ml Sciroppo:������������������������
A.I.C. 015724040
�
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Maggio 2000
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Luglio 2002
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