Adulti
La dose raccomandata è di 50-100 mg/m2 /die per 5 giorni consecutivi, ripetuti a intervalli non inferiori a 21 giorni. Cicli ripetuti di terapia vanno intrapresi solo quando il controllo ematologico confermi che è in atto un processo di recupero dalla mielodepressione. Le dosi di Lastet vanno ridotte quando il prodotto viene somministrato in associazione ad altri agenti antineoplastici ad azione mielodepressiva.
Anziani
Non è necessario effettuare alcun aggiustamento particolare dello schema posologico rispetto a quanto sopraesposto.
Bambini
Non si hanno informazioni adeguate circa l'efficacia e la sicurezza di Lastet in tale gruppo di pazienti.
Immediatamente prima dell'uso il prodotto va diluito con sodio cloruro 0,9% o con destrosio soluzione 5% fino a raggiungere una concentrazione di non più di 0,4 mg/ml di etoposide. Le diluizioni impiegate di solito vanno da 250 a 400 ml per 100 mg di prodotto (vedere anche paragrafo "Istruzioni per l'uso").
Lastet va somministrato per infusione endovenosa della durata di 30-60 minuti. Non va iniettato per iniezione rapida poiché può verificarsi ipotensione. Ci si deve, in particolare, assicurare che l'ago sia ben inserito in vena così da evitare stravasi nel sito di iniezione. Lo stravaso perivenoso può infatti condurre ad indurimento e necrosi della parte.
Tenere fuori dalla portata dei bambini
Da somministrare sotto il diretto controllo di uno specialista in oncologia.
Lastet deve essere usato sotto il diretto controllo di medici specialisti in oncologia.
La tossicità dose-limitante di Lastet è rappresentata dalla mielodepressione e quindi deve essere utilizzato con particolare cautela nei pazienti con preesistente mielodepressione.
La somministrazione del farmaco deve essere adeguatamente intervallata da periodi di sospensione così da consentire il ripristino della funzionalità midollare. È necessario eseguire inoltre un attento monitoraggio ematologico dei granulociti, delle piastrine e degli eritrociti.
Si raccomanda un accurato monitoraggio della funzionalità epatica e renale utilizzando i parametri di laboratorio convenzionali (creatininemia e bilirubinemia). Nel caso insorgano manifestazioni di tossicità andranno prese appropriate misure, quali la riduzione della posologia o la sospensione del trattamento, tenendo sempre ben presente che la tossicità dose-limitante del prodotto è la mielodepressione. Si rende necessaria, in questi casi, la disponibilità di attrezzature che consentano di monitorare gli effetti tossici del prodotto e di mantenere il paziente sotto controllo. Deve essere possibile trattare rapidamente ed in modo efficace qualunque infezione grave e/o episodio emorragico. Le infezioni batteriche vanno accuratamente controllate prima di iniziare una terapia con Lastet. In caso di associazione con altri agenti antineoplastici che posseggono a loro volta effetti mielodepressivi sarà opportuno ridurre la dose di etoposide.
Deve essere accuratamente evitato qualunque fenomeno di stravaso durante la somministrazione.
Lastet non va iniettato per via intramuscolare e sottocutanea.