Lederfolin orale
Una compressa contiene:
Principio attivo: calcio levo-folinato pentaidrato mg 9,53 equiv. ad acido levo-folinico mg 7,5.
Una bustina contiene:
Principio attivo: calcio levo-folinato pentaidrato mg 3,18 equiv. ad acido levo-folinico mg 2,5.
Lederfolin parenterale
Un flacone contiene:
Principio attivo: calcio levo-folinato pentaidrato mg 31,77 equiv. ad acido levo-folinico mg 25.
Ogni fiala da 1 ml contiene:
Principio attivo: calcio levo-folinato pentaidrato mg 1,91 equiv. ad acido levo-folinico mg 1,5.
- Lederfolin orale.
Compresse rotonde, piane, di colore giallo ocra.
Bustine contenenti granuli di colore giallo chiaro.
- Lederfolin parenterale.
Prodotto liofilizzato in flacone di vetro bianco.
Soluzione per uso parenterale.
- [Vedi Indice]Il Lederfolin trova utilità come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e per combattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina (acido 4-aminopteroilglutammico) e da metotressato (acido 4-amino-N10-metil-pteroil-glutammico).
Il Lederfolin trova inoltre indicazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione, insufficiente apporto dietetico di folati.
Il Lederfolin può essere somministrato per via orale, per infusione, per via endovenosa o per via intramuscolare.
Impiego del calcio levo-folinato (Lederfolin) nell'ambito di protocolli particolari di chemioterapia antiblastica con alti dosaggi di metotressato.
In base alle più recenti acquisizioni, per migliorare l'indice terapeutico del metotressato, viene utilizzato il Lederfolin in un trattamento sequenziale antidotico (Lederfolin "rescue"). Adottando schemi terapeutici che prevedono l'utilizzazione di metotressato, ad alti dosaggi, ed il Lederfolin, è infatti possibile un miglior controllo delle forme tumorali, senza registrare, nel contempo significativi incrementi di tossicità. Il protocollo terapeutico prevede l'impiego del Lederfolin per via parenterale nella prima fase corrispondente all'antidotismo per competizione, per via orale (compresse) nella seconda fase in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica. Al momento tuttavia non risultano definiti con certezza schemi posologici generali.
Poiché il calcio levo-folinato è un antagonista del metotressato la loro concomitante somministrazione può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia.
Antidoto in caso di sovradosaggio di metotressato.
Il Lederfolin (calcio levo-folinato), antidoto specifico del metotressato, consente di neutralizzare gli effetti tossici esercitati dall'antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell'apparato digerente. Nel suo ruolo di antidoto, il Lederfolin viene impiegato a diverse posologie in funzione dell'effetto da ottenere. Nei casi di superdosaggio accidentale, per ottenere un effetto di competizione, si consiglia Lederfolin per infusione endovena (fino a 50 mg entro 12 ore); per ottenere un effetto biochimico-metabolico si consiglia Lederfolin per via intramuscolare o endovenosa (5-6 mg ogni 6 ore per 4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di effetti collaterali da dosi convenzionali di metotressato si consiglia il Lederfolin per via parenterale (i.m. o e.v. 5-6 mg ogni 6 ore per 4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di somministrazione accidentale, il Lederfolin deve essere somministrato in dosi pari o superiori a quelle del metotressato entro la prima ora; la somministrazione del Lederfolin in tempi successivi risulta meno efficace.
Nella terapia delle anemie da carenza di folati.
Il trattamento inizierà con la somministrazione di Lederfolin per via orale (7,5 mg/die) continuando poi giornalmente con detta dose per 10-15 giorni.
In caso di risposta favorevole la dose potrà essere dimezzata continuando fino a normalizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.
Per particolari patologie si consiglia la via intramuscolare. Il trattamento si inizierà con una somministrazione di 5 mg di Lederfolin continuando poi giornalmente con detta dose per 10-15 giorni. In caso di risposta favorevole la dose potrà scendere quindi a 2,5 mg di Lederfolin al giorno continuando fino alla normalizzazione del quadro ematologico e alla scomparsa dei segni clinici.
Il Lederfolin non deve essere somministrato per il trattamento dell'anemia perniciosa o di altre anemie magaloblastiche quando la vitamina B12 è carente, se non in associazione alla medesima.
Ipersensibilità individuale accertata al calcio levo-folinato.
Convulsioni e/o sincope sono stati riportati raramente in pazienti portatori di tumore in trattamento con calcio folinato, di solito in associazione a fluoripirimidine, ed in particolare in pazienti con metastasi al sistema nervoso centrale o in pazienti predisposti; tuttavia non è stata stabilita una correlazione diretta con questi episodi.
Il Lederfolin è una terapia impropria dell'anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conseguenti a carenza di vitamina B12: può verificarsi, infatti, remissione ematologica mentre le manifestazioni neurologiche restano progressive. La terapia va pertanto condotta sotto controllo ematologico. Nel trattamento del superdosaggio da antagonisti dell'acido folico la somministrazione del Lederfolin deve essere effettuata possibilmente entro 1 ora, risultando generalmente inefficace una somministrazione dopo un periodo di 4 ore. La somministrazione del farmaco deve essere eseguita con attenzione in modo da evitare pericolo di reazioni allergiche od effetti collaterali.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
L'acido levo-folinico antagonizza gli effetti degli antifolici. Agisce come "rescue" (salvataggio) nella terapia con alte dosi di metotressato e come antidoto in caso di superdosaggio.
Le anemie in gravidanza conseguenti all'aumentato fabbisogno di folati possono essere migliorate o normalizzate con somministrazioni di acido levo-folinico.
Il Lederfolin non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
La somministrazione del prodotto può essere seguita da reazioni generali di ipersensibilità (febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico).
Non sono stati segnalati fino ad ora effetti da sovradosaggio.
L'acido levo-folinico svolge un ruolo importante nella sintesi purinica, pirimidinica ed è indispensabile alla sintesi di DNA specie a livello del tessuto emopoietico.
L'acido levo-folinico, infatti, è attivo in tutte le anemie dovute a carenza di folati.
Usando levo-folinato di calcio marcato C14 e H3 si sono avuti risultati corrispondenti a quelli ottenuti con il dosaggio microbiologico.
Infatti la somministrazione orale di Lederfolin (7,5 mg) è seguita da un rapido assorbimento, determinando uno spiccato aumento della folatemia dopo 60 minuti.
Dopo somministrazione i.m. di 7,5 mg il tempo di emivita come N5-formil-tetraidrofolico è di 45 minuti.
Per os la DL50 è superiore a 7.000 mg/kg nel topo.
- Lederfolin compresse:
Lattosio Monoidrato, Cellulosa microcristallina, Sodio Amido glicolato, Biossido di silicio, Magnesio stearato.
- Lederfolin Bustine:
Saccarosio, Aroma di fragola.
- Lederfolin Flacone:
Mannitolo, Sodio idrossido e/o acido cloridrico
- Lederfolin fiala:
Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoato, Sodio idrossido q.b. a pH 8.1, Acqua sterile p.p.i. q.b.
Nessuna.
Periodo di validità a temperatura ambiente: compresse 7,5 mg e flacone liofilizzato 25 mg: 24 mesi; Bustine : 36 mesi; Fiale 1,5 mg: 12 mesi.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.
Ricostituzione e conservazione flacone 25 mg: la sostanza liofilizzata può essere ricostituita con 5 ml di acqua sterile p.p.i.; per l'infusione utilizzare soluzione fisiologica.
La soluzione ottenuta può essere conservata per 12 ore al massimo ad una temperatura non superiore ad 8 °C.
Vedi "Validità".
- Lederfolin orale:
scatola da 10 compresse da 7,5 mg;
scatola da 20 bustine da 2,5 mg;
scatola da 30 bustine da 2,5 mg;
- Lederfolin parenterale:
flacone liofilizzato da 25 mg;
6 fiale (1 ml) da 1,5 mg
Confezione non in commercio
-----
WYETH LEDERLE S.p.A.
Via Nettunense, 90 - 04011 APRILIA (LT)
Lederfolin orale:
7,5 mg 10 compresse AIC n. 024659118
2,5 mg 20 bustine AIC n. 024659157
2,5 mg 30 bustine AIC n. 024659169
Lederfolin parenterale:
25 mg 1 Flacone AIC n. 024659120
1 ml 6 fiale da 1,5 mg AIC n. 024659132
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medica.
Rinnovo: maggio 2000.
Il prodotto non è soggetto al D.P.R. 309/90.
Agosto 2000
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]