- [Vedi Indice]Anestesie periferiche e loco-regionali.
La dose massima raccomandata è di 200 mg di lidocaina cloridrato (pari a 20 ml della soluzione all'1% o a 10 ml della soluzione al 2%).
La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini e negli ammalati in forma acuta.
Ipersensibilità verso la lidocaina e gli altri anestetici locali di tipo amidico.
Quando si usa un anestetico locale, devono essere disponibili attrezzature e farmaci per la rianimazione.
La sicurezza di impiego della lidocaina dipende:
da un opportuno dosaggio, per cui deve essere usata alla dose minima efficace in relazione all'età e allo stato fisico del paziente;da una corretta tecnica di utilizzazione, iniettando la soluzione lentamente e con frequenti aspirazioni;dall'adozione di misure precauzionali, quali la disponibilità di un idoneo equipaggiamento di rianimazione.
La somministrazione di dosi ripetute può determinare significativi aumenti del tasso plasmatico dovuto all'accumulo della lidocaina o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta uno dei primi segni di elevato tasso plasmatico che si può verificare anche in caso di rapido assorbimento o di accidentale iniezione intravenosa.
Particolari cautele devono essere adottate:
quando il tessuto o la sede d'iniezione presentano segni di infiammazione e/o di infezione;quando si effettuano anestesie epidurali, subaracnoidee o caudali soprattutto nei bambini e nei pazienti affetti da malattie neurologiche, deformità spinali, sepsi o ipertensione;nei pazienti con affezioni cardiovascolari, specialmente in caso di shock o di turbe della conduzione atrio-ventricolare;nei soggetti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
Nell'infanzia il prodotto deve essere usato solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo del Medico.
Il propranololo prolunga l'emivita plasmatica della lidocaina. La cimetidina può innalzare i livelli plasmatici della lidocaina.
In gravidanza il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessità. L'anestesia paracervicale può essere seguita da bradicardia e da acidosi fetale. Altri possibili rischi sono rappresentati da insufficienza utero-placentare e da alterazioni comportamentali del neonato.
Alle dosi consigliate il farmaco non influenza significativamente e per lungo tempo la capacità di attenzione.
Gli effetti collaterali sono dovuti a ipersensibilità oppure ad un elevato tasso plasmatico per eccessivo dosaggio o per iniezione intravascolare accidentale.
Le reazioni da ipersensibilità comprendono: edemi, orticaria, prurito, fino allo shock anafilattico, che debbono essere trattate con mezzi convenzionali.
Le reazioni da alto tasso plasmatico coinvolgono:
- il SNC, con manifestazioni di eccitazione o di depressione associata a vertigini, sonnolenza, turbe della visione, ansietà, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio;
- l'apparato cardiovascolare, con bradicardia, ipotensione, depressione miocardica fino all'arresto cardiaco.
Gli effetti collaterali gravi dovuti a sovradosaggio sono caratterizzati da:
-manifestazioni neuroeccitatorie con tremori, convulsioni, seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma;
-alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia.
Il trattamento è essenzialmente sintomatico. Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietà delle vie aeree, somministrargli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuare la respirazione artificiale.
L'uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno.
Eventuali convulsioni possono essere controllate con l'uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare.
Il circolo può essere sostenuto con una appropriata fluidoterapia e con l'impiego di farmaci ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo, efedrina ed altri).
La lidocaina è un anestetico locale con breve periodo di latenza ed una buona attività anestetica profonda e di superficie. Bloccando il passaggio di ioni attraverso la membrana cellulare, impedisce la trasmissione dell'impulso nervoso.
L'ampia versatilità di impiego (infiltrazioni, blocchi, ecc.) e la sua documentata sicurezza alle dosi appropriate costituiscono la base della sua diffusione clinica.
La lidocaina, impiegata in vari tipi di blocco, raggiunge il picco mediamente entro 15 minuti dalla somministrazione ed ha un periodo di emivita di circa 2 ore.
Assorbita attraverso il sito di iniezione, viene metabolizzata a livello epatico ed escreta in prevalenza per via renale sia come tale che sotto forma dei suoi prodotti dealchilati monoetilglicinxilidide e glicinxilidide.
Il legame con le proteine plasmatiche dipende dalla concentrazione ematica della lidocaina ed è circa del 70%.
Nella tabella seguente sono riportati i valori della DL50 della lidocaina, espressa in mg/kg, nel topo e nel ratto, utilizzando diverse vie di somministrazione
Specie animale | s.c. | i.p. | e.v. |
Topo | 278 | - | 27 |
Ratto | 469 | 167 | - |
In sede di applicazione (superficiale, intradermica e sottocutanea) la lidocaina, a dosi terapeutiche, non provoca fenomeni irritativi locali.
Nessun danno a livello materno e fetale è stato osservato negli animali da esperimento.
Lidocaina 1% fiala da 10 ml
Sodio cloruro; acqua per preparaz. iniettabili.
Lidocaina 2% fiala da 10 ml
Sodio cloruro; acqua per preparaz. iniettabili.
Lidocaina 2% flacone multidose da 50 ml
Sodio cloruro; metile p-idrossibenzoato; acqua per preparazioni iniettabili.
Non sono note incompatibilità chimiche con altri farmaci.
36 mesi a confezionamento integro.
Il flacone multidose da 50 ml si conserva sterile per almeno 2 mesi dopo ripetuti prelievi.
Le fiale da 10 ml, non contenendo conservanti, vanno utilizzate per una sola somministrazione; eventuali rimanenze andranno scartate.
La soluzione non va conservata a contatto con metalli, per esempio cannule e siringhe con parti metalliche. Possono liberarsi ioni di metalli che causano gonfiore nella sede dell'iniezione.
Lidocaina cloridrato 1% fiala da 10 ml
Astuccio contenente 10 fiale di vetro neutro incolore
Lidocaina cloridrato 2% fiala da 10 ml
Astuccio contenente 10 fiale di vetro neutro incolore
Lidocaina cloridrato 2% flacone multidose da 50 ml
Astuccio contenente un flacone in vetro neutro incolore da 50 ml chiuso con tappo in gomma clorobutilica perforabile e ghiera di alluminio.
Non pertinente.
L. MOLTENI & C. dei F.lli Alitti Società di Esercizio S.p.A.
Strada Statale, 67 - fraz. Granatieri - 50018 Scandicci (FI)
Lidocaina cloridrato 1% 10 fiale da 10 ml.AIC n. 029332032/G
Lidocaina cloridrato 2% 10 fiale da 10 ml. AIC n. 029332044/G
Lidocaina cloridrato 2% flacone multidose da 50 ml.
AIC n. 029332057/G
Medicinale soggetto a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.
Marzo 1997
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non soggetto.
Marzo 1997
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