Sono stati riportati casi di sepsi dovuta a contaminazione del set di infusione, nonché di tromboflebite dovuta ad irritazione delle vene in seguito alla somministrazione di soluzioni ipertoniche. Si tratta di episodi attribuibili alla terapia endovenosa in generale, o al tipo di infusione somministrata.
Le reazioni avverse direttamente legate alle emulsioni di grassi sono di due tipi: 1) immediate (acute) e 2) a lungo termine (croniche). Nel corso di studi su prodotti lipidici in generale, sono state osservate le seguenti reazioni acute: sindromi allergiche, iperlipemia, dispnea, cianosi, rossore, vertigini, cefalea, sonnolenza, nausea, vomito, ipertermia, sudorazione, dolori al petto ed alla schiena, trombocitopenia (raramente nei neonati), ipercoagulabilità e transitori aumenti degli enzimi epatici.
Le seguenti reazioni sono state riscontrate in seguito a terapia a lungo termine con infusioni di lipidi in generale: epatomegalia, ittero dovuto a colostasi lobulare centrale, splenomegalia, trombocitopenia, transitori aumenti nei test sulla funzione epatica, sindrome di sovraccarico e deposito di pigmento marrone ("pigmento grasso") nel tessuto reticoloendoteliale del fegato. Il significato e la causa di quest'ultimo rilevamento non sono noti.
Liposyn (Emulsione di Grassi Endovenosa) è un'emulsione di grassi sterile ed apirogena per somministrazione endovenosa. È disponibile in concentrazioni al 10% ed al 20%.
Liposyn al 10% ed al 20% contengono olio di cartamo, olio di soia, fosfatidi dell'uovo aggiunti come emulsionante, e glicerina in acqua per iniezione.
Liposyn al 10% ha una osmolarità pari a 276 mOsm/litro circa. Il suo valore calorico totale, inclusi i grassi, fosfolipidi e glicerolo, è di 1,1 kcal/ml.
Di questo valore totale, 0,6 kcal/ml circa sono date dall'acido linoleico.
Liposyn al 20% ha una osmolarità pari a 258 mOsm/litro circa. Il suo valore calorico totale, inclusi grassi, fosfolipidi e glicerolo, è di 2,0 kcal/ml, 1,2 kcal/ml circa delle quali sono date dall'acido linoleico.
Sia Liposyn al 10% che Liposyn al 20% contengono particelle di grassi emulsionate di diametro pari a circa 0,4 micron, simili ai chilomicron presenti in natura.
L'olio di cartamo e l'olio di soia, sono miscele di trigliceridi neutri.
I principali acidi grassi presenti nella miscela di olio di cartamo ed olio di soia al 50/50 sono: acido linoleico (65,8% circa), acido oleico (17,7% circa), acido palmitico (8,8% circa), acido stearico (3,4% circa) ed acido linolenico (4,2% circa).
I fosfatidi dell'uovo purificati consistono principalmente in una miscela di fosfolipidi presenti in natura, che vengono estratti dal rosso d'uovo.
Chimicamente la glicerina è il C3 H8 O3 ed è un liquido sciropposo igroscopico limpido ed incolore.
La somministrazione endovenosa di 100 ml/kg di Liposyn al 10% in topi non ha causato alcun decesso né alcun segno di tossicità.
Nell'uomo la somministrazione fino a 2 g di grassi/kg/die per 5 giorni non ha mostrato segni di effetti collaterali e/o tossicità.
La somministrazione di Liposyn è stata inoltre confrontata con quella di altre emulsioni lipidiche nell'uomo per periodi da 2 ore a diversi mesi, in dosaggi da 1 a 2 g di lipidi/kg/die.
I gruppi trattati con Liposyn non hanno mostrato alterazioni ematologiche, né hanno dato luogo ad effetti collaterali tipo vomito, diarrea, emorragie gastrointestinali o danni epatici.
Liposyn fornisce al paziente bisognoso di alimentazione parenterale una fonte di calorie ed acidi grassi essenziali solitamente ottenuti da una dieta orale completa dal punto di vista nutritivo.
Gli acidi grassi polinsaturi supplementari prevengono le modificazioni biochimiche proprie della insufficienza di acidi grassi essenziali (EFAD = Essential Fatty Acid Deficiency) e ne prevengono e correggono le manifestazioni quali desquamazione della pelle, ritardi nella crescita, ritardo nella guarigione delle ferite, scarsa crescita di capelli.
Le particelle di grassi somministrate per infusione vengono eliminate dal circolo in modo ritenuto essere simile a quello con cui avviene l'eliminazione dei chilomicroni naturali. In seguito all'infusione si verifica un temporaneo aumento dei livelli di trigliceridi plasmatici. I trigliceridi vengono idrolizzati ad acidi grassi liberi e glicerolo dall'enzima lipoprotein-lipasi.
Gli acidi grassi liberi possono o penetrare nei tessuti (ove possono essere ossidati o risintetizzati a trigliceridi ed immagazzinati), o circolare nel plasma, legati all'albumina. Nel fegato, gli acidi grassi liberi circolanti vengono ossidati e convertiti in lipoproteine a densità molto bassa, che entrano nuovamente nel torrente circolatorio.
I fosfatidi rappresentano i componenti idrofobi delle membrane e sono parte integrante nella formazione delle strutture delle stesse. La colina previene la formazione di depositi lipidici nel fegato.
Il glicerolo può venire metabolizzato a biossido di carbonio e glicogeno, oppure può essere usato nella sintesi dei grassi corporei.