L'intossicazione da ferro è molto rara negli adulti, mentre invece l'intossicazione nei bambini è più frequente e si può manifestare a dosi superiori a 200 mg di ferro elementare.
I sintomi si possono manifestare da 30 minuti a diverse ore dopo l'ingestione. Essi comprendono vomito, diarrea e caduta della pressione ematica.
Il trattamento immediato consiste nel provocare il vomito, seguito dalla somministrazione di uova o latte per complessare il ferro.
La terapia successiva consiste nella somministrazione di sostanze alcaline mediante sondino gastrico nella prima ora dopo l'intossicazione e nell'effettuare misure di sostegno atte a correggere la caduta della pressione ematica.
Il Liquifer CR rilascia il ferro per mezzo di un meccanismo regolato ionicamente. Dopo l'ingestione i cationi contenuti nelle secrezioni gastrointestinali si scambiano fisicamente con gli ioni ferrosi presenti nella resina.
Il ferro così liberato è assorbito secondo i normali meccanismi fisiologici ed incorporato nei vari distretti dell'organismo che provvedono all'utilizzo ed all'accumulo del metallo.
La velocità con cui il ferro è liberato dalla resina è controllata dalla acidità del mezzo, dal rapporto nel tratto gastrointestinale fra cationi ferro e cationi diversi dal ferro e dal tempo di svuotamento dello stomaco.
Nello stomaco lo scambio ionico avviene fino al raggiungimento di un equilibrio ideale, con la minima liberazione di ioni ferrosi. Questa liberazione di ferro, regolata ionicamente, protegge le delicate mucose dello stomaco contro l'esposizione ad elevate concentrazioni di ferro, attenuando notevolmente in tal modo gli effetti irritanti che si riscontrano normalmente in seguito all'uso della maggior parte dei preparati liquidi di ferro.
La fisiologica liberazione controllata del ferro a livello intestinale (dove avviene il massimo assorbimento del ferro) assicura che siano disponibili per l'assorbimento le adeguate quantità di ferro necessarie per ripristinare o mantenere l'equilibrio del ferro corporeo.
Dopo l'ingestione del Liquifer CR ed il successivo passaggio nel tratto gastrointestinale, le piccole particelle di resina vengono escrete immodificate e senza danno con le feci.
I dati farmacotossicologici sono risultati:
A) Tossicità acuta: DL50
Ratti: 14 mg/kg per os
Topo: 12 mg/kg per os
Ratto: veicolo 14 mg/kg per os
B) Tossicità alla somministrazione prolungata :
Ratto: Os dose del veicolo che non ha provocato alterazioni mg 7 (diarrea modesta).
Cane: os mg 4
Ratto: (veicolo) os mg 7
In generale il prodotto ha dimostrato una ottima tollerabilità ed un'ottima attività terapeutica.