- [Vedi Indice]100 ml di sciroppo contengono:
Principio attivo: lattulosio 66,7 g.
Sciroppo.
- [Vedi Indice]Stipsi. Trattamento e profilassi delle sindromi conseguenti a dismicrobismi della flora intestinale.
Adulti: (1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio).
Stipsi: 10 g al giorno (pari a 1 cucchiaio) come dose iniziale, seguiti da 5 g al giorno come terapia di mantenimento.
In certi soggetti può essere richiesta una dose iniziale più alta (10 - 20 g) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino alla ordinaria dose di mantenimento. In soggetti sensibili è consigliabile invece adottare posologie più basse.
Coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali: 5-10 g per 5-7 giorni o secondo giudizio del Medico.
Bambini: (1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g)
da 6 a 14 anni: 10 g al giorno (3 cucchiaini) come dose iniziale, seguiti da 6 g al giorno come terapia di mantenimento (2 cucchiaini)
da 1 a 5 anni: 3 - 6 g al giorno (1-2 cucchiaini)
lattanti: 3 g al giorno (1 cucchiaino)
Nei bambini non superare 7 giorni di terapia senza consultare il Medico.
La dose giornaliera può essere assunta anche in unica somministrazione (preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto). Non superare le dosi consigliate.
Galattosemia. Ipersensibilità verso uno dei componenti del prodotto.
La specialità farmaceutica contiene acido sorbico che può avere azione irritante e causare dermatiti.
I pazienti in terapia digitalica debbono consultare il Medico prima di iniziare la terapia.
Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito.
Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il proprio Medico curante.
Il lattulosio è uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato; tuttavia, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, per i pazienti diabetici è necessario informare il Medico.
L'uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danni di diverso tipo.
Se la costipazione è ostinata consultare un Medico.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Agenti antibatterici ad ampio spettro e antiacidi somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e di conseguenza l'efficacia terapeutica.
In caso di deplezione potassica Lis aumenta la tossicità dei digitalici. È possibile un effetto sinergico con la neomicina.
Nessuna controindicazione.
Nessuno.
Con l'impiego di Lis si possono verificare crampi addominali solitamente lievi, che recedono di norma dopo i primi giorni di trattamento; in caso contrario è opportuna una riduzione della dose.
La somministrazione delle dosi più elevate o l'assunzione di dosi superiori a quelle consigliate può essere seguita da diarrea e dolori addominali reversibili con la sospensione della terapia.
Eccezionalmente dopo lungo trattamento si può manifestare perdita di elettroliti.
L'assunzione accidentale di dosi eccessivamente alte può provocare diarrea e crampi addominali, reversibili con la sospensione del farmaco.
Lis contiene lattulosio. Il lattulosio (beta-galattosido-fruttosio) è un disaccaride sintetico sostanzialmente non assorbibile, costituito da galattosio e fruttosio. Il lattulosio, non essendo idrolizzato nell'intestino tenue per mancanza di un enzima specifico, raggiunge immodificato il colon, dove è degradato dai batteri saccarolitici (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus bifidus) di cui favorisce lo sviluppo soprattutto a detrimento della flora proteolitica. Dalla scissione del lattulosio originano acidi organici a basso peso molecolare, specie acido lattico, che riducono il pH intestinale.
Il lattulosio non è idrolizzato nella mucosa dell'intestino tenue dell'uomo, del ratto, del coniglio e dei bovini. Gli studi eseguiti dimostrano che il farmaco non viene metabolizzato nell'uomo ed è assorbito ed eliminato con le urine solo in quantità insignificanti.
Tossicità acuta (DL50 ): non determinabile nelle seguenti specie animali fino alle dosi indicate (somministrazione orale): topo 16,5 g/kg, ratto 16,5 g/kg, cavia 13,2 g/kg, coniglio 5,28 g/kg.
Tossicità per trattamento prolungato: ratto W per os, 85 gg: assenza di tossicità fino 6.600 mg/kg/die; cane B per os, 180 gg: assenza di tossicità fino a 1.320 g/kg/die.
Tossicità fetale: ratto SD conigli NZ assente fino alla dose di 3 g/kg per os.
100 ml di sciroppo contengono: acido sorbico 0,08 g, arancia essenza 0,7 g, acqua depurata q.b. a 100 ml.
Nessuna.
5 anni, a confezionamento integro.
Nessuna.
Scatola contenente flacone di vetro da 200 ml di sciroppo (133,4 g di p. a.).
Come descritto in posologia e modo di somministrazione.
Laboratorio Italiano Biochimico Farmaceutico LISAPHARMA S.p.A.
Via Licinio, 11 - 22036 Erba (CO)
Concessionario per la vendita: SCHARPER S.r.l.
Via Manzoni, 45 - Milano
Lis 133,4 g/200 ml sciroppo AIC n. 029113014
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
15.994 / 15.999
Non pertinente.
15.999
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