Principio attivo: Uridin - 5' -
difosfoglucosio sale disodico triidrato equivalente ad Uridin 5'
difosfoglucosio mg 20.
Eccipiente: Acido amino acetico mg 150.
Ogni fiala di solvente contiene: Acqua per preparazioni
iniettabili ml 3.
Fiale di liofilo per uso i.m., i.v.
- [Vedi Indice]
L'UDPG è indicato come coadiuvante dei processi di
disintossicazione epatica con specifico riferimento al processo
di glicurono-coniugazione, negli itteri in corso di epatiti acute
virali, nelle epatopatie tossiche ed infettive.
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1-2 fiale al giorno per via intramuscolare od endovenosa nelle
condizioni sopra indicate. E' possibile ricorrere alla
somministrazione di 3-4 fiale al giorno, in condizioni di
particolare gravità.
E' consigliabile l'impiego preferenziale della
somministrazione endovenosa nelle situazioni di carattere acuto e
nelle condizioni di più spiccata gravità. Si
può ricorrere alla somministrazione in fleboclisi
glucosata.
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Ipersensibilità nota verso i componenti.
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Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Nessuna.
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Nessuna controindicazione.
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Nessuno.
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Nessuno.
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Non si conoscono fenomeni di sovradosaggio conseguenti
all'impiego di UDPG nell'uomo.
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L'UDPG è un nucleotide che interviene
fisiologicamente in numerose reazioni biologiche; in particolare
esso è il precursore immediato dell'ac. uridin
difosfoglucuronico che esplica la sua attività biochimica
quale donatore di ac. glicuronico.
La glicurono - coniugazione costituisce una reazione
fondamentale per la escrezione di numerose sostanze endogene ed
esogene (tra le quali la bilirubina) che in virtù di tale
legame perdono parte della loro tossicità ed acquistano
caratteristiche fisicochimiche che ne condizionano l'eliminazione
attraverso gli emuntori. L'UDPG costituisce il punto di partenza
per la sintesi del glicogeno epatico.
Esso pertanto può trovare indicazione nel
trattamento di affezioni epatiche specie ad impronta colestatica,
negli itteri e nelle intossicazioni esogene per quelle sostanze
che impiegano la glucuronazione per la loro inattivazione e la
loro eliminazione.
Dosi progressivamente crescenti di UDPG fino a 3 g/Kg non
hanno provocato nei topi alcun fenomeno collaterale spiacevole;
oltre i tre grammi e fino a sei grammi sono state notate
solamente delle fasi di apnea che non hanno provocato alcun
decesso fra gli animali da esperimento.
Risultati altrettanto favorevoli sono stati anche ottenuti
nei conigli in cui la somministrazione di 1 g/Kg per via endovena
è stata perfettamente tollerata senza provocare decessi o
fenomeni di intolleranza. Anche la tossicità subacuta e
cronica è del pari trascurabile: la somministrazione
endoperitonale di 100 mg/Kg per 10-30 gg non ha dato variazioni
ponderali significative, nè modificazioni della frequenza
cardiaca e della pressione arteriosa. Non sono state riscontrate
alterazioni istologiche secondarie alla prolungata
somministrazione del farmaco. Analoga assenza di reperti
patologici è stata anche notata nei conigli trattati con
50 mg/Kg per 40 gg per via endovena. Non è stata del pari
evidenziata alcuna attività teratogena con dosi elevate
fino a 30 mg/Kg in ratte del ceppo Sprague-Dawley trattate dal
primo al quindicesimo giorno di gravidanza e nelle coniglie del
ceppo New Zeland dal settimo al quindicesimo giorno.
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Fiala liofilizzato: acido amino acetico.
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili.
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Nessuna.
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Anni 3.
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Conservare in luogo fresco.
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Astuccio contenente fiale in vetro neutro.
5 fiale di liofilizzato + 5 fiale�di
solvente
10 fiale di liofilizzato + 10 fiale di solvente:���
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Francia Farmaceutici� Industria
Farmaco-Biologica S.r.l., Via dei Pestagalli, 7� 20138
Milano.
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5 fiale di liofilizzato + 5 fiale di solvente:����
AIC n° 021887017.
10 fiale di liofilizzato + 10 fiale di solvente� AIC
n° 021887029.
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07.970.
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