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Lixidol
Ogni compressa rivestita con film contiene: ketorolac trometamina 10 mg.
Lixidol 10 soluzione iniettabileOgni fiala contiene: ketorolac trometamina 10 mg.
Lixidol 30 soluzione iniettabileOgni fiala contiene: ketorolac trometamina 30 mg.
Lixidol gocce orali100 ml di soluzione per gocce orali contengono: ketorolac trometamina 2 g.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Lixidol è disponibile in compresse rivestite con film, soluzione per gocce orali, soluzione iniettabile per uso i.m. o e.v.
Lixidol compresse rivestite con film e gocce orali
Lixidol è indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post-operatorio di grado moderato.
Lixidol soluzione iniettabile
Lixidol somministrato per via intramuscolare od endovenosa è indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo.
Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso Lixidol endovenoso può essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo.
Lixidol 30 soluzione iniettabile è inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.
Lixidol compresse rivestite con film e gocce orali
Attenzione: La durata di trattamento non deve superare i 5 giorni.
ADULTI
La dose somministrata deve essere la più bassa dose efficace in relazione alla severità del dolore e alla risposta del paziente.
La dose raccomandata negli adulti è di 10 mg (pari ad 1 compressa rivestita con film o a 10 gocce di soluzione), secondo necessità, ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 40 mg/die.
Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg.
La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg.
ANZIANI (>=65 anni)
Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
La formulazione gocce orali è particolarmente indicata nei pazienti con difficoltà di deglutizione.
BAMBINI
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni (vedi paragrafo 4.3 Controindicazioni).
Lixidol soluzione iniettabile
Attenzione: la soluzione iniettabile contiene etanolo pertanto non deve essere utilizzata per via epidurale o intratecale.
Per via parenterale la durata della terapia non deve superare i 2 giorni in caso di somministrazione in bolo continua.
La dose somministrata deve essere la più bassa dose efficace in relazione alla severità del dolore e alla risposta del paziente.
Somministrazione intramuscolare
ADULTI
Si consiglia negli adulti di iniziare con la dose di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore, secondo necessità, fino ad un massimo di 90 mg/die, utilizzando la dose minima efficace.
La durata della terapia non deve superare i 2 giorni.
Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che� la dose orale massima non deve superare i 40 mg.
La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg.
ANZIANI (>=65 anni)
Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
BAMBINI
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni.
Somministrazione endovenosa
L'USO ENDOVENOSO DEL PREPARATO È RISERVATO AGLI OSPEDALI E ALLE CASE DI CURA.
ADULTI
In situazioni caratterizzate da dolore acuto intenso (come ad esempio nella terapia d'attacco del dolore post-operatorio) è consigliata una dose iniziale di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg che possono essere ripetute, in caso di necessità, dopo 4-6 ore, utilizzando la dose minima efficace. Se necessario il trattamento può proseguire ad intervalli maggiori; non deve comunque essere superata la dose giornaliera di 90 mg.
ANZIANI (>=65 anni)
Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
BAMBINI
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita.
L’uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni. Coliche renaliLa posologia consigliata è una fiala da 30 mg per somministrazione intramuscolare o endovenosa.
Attenzione: il farmaco non è indicato nel dolore lieve o di tipo cronico
Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
A causa della possibilità di sensibilità crociata Lixidol è anche controindicato in pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei abbiano indotto manifestazioni allergiche, per il rischio di insorgenza di reazioni gravi di tipo anafilattico.
Sindrome completa o parziale di poliposi nasale, angioedema, broncospasmo.
Asma.
Ulcera peptica e sanguinamento gastroenterico pregressi, in atto o sospetti.
Sanguinamento cerebrovascolare pregresso, in atto o sospetto.
Ipovolemia o disidratazione.
Insufficienza renale di grado moderato o grave (creatinina sierica > 1,8 mg/dl).
Cirrosi epatica o epatiti gravi.
Diatesi emorragica.
Disordini della coagulazione.
Pazienti che hanno subito interventi chirurgici ad alto rischio emorragico o emostasi incompleta.
Pazienti in terapia anticoagulante.
Trattamento concomitante con altri farmaci antinfiammatori non steroidei e con sali di litio, probenecid o pentossifillina (vedi Interazioni).
Pazienti in terapia diuretica intensiva.
Lixidol inibisce la funzione piastrinica e prolunga il tempo di sanguinamento, pertanto è controindicato l’uso nella profilassi analgesica chirurgica e durante gli interventi chirurgici perché aumenta il rischio di sanguinamento.
Nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.L'impiego di Lixidol è controindicato durante la gravidanza, in prossimità e durante il parto e durante l'allattamento.
Attenzione: la soluzione iniettabile contiene etanolo pertanto è controindicato l’uso per via epidurale o intratecale.Attenzione: Lixidol non può essere considerato un semplice antidolorifico e richiede di essere impiegato sotto lo stretto controllo del medico.
Non va utilizzato nel trattamento del dolore lieve o di tipo cronico.
Prima di iniziare la terapia con Lixidol occorre accertarsi che il paziente non abbia avuto in precedenza reazioni di ipersensibilità verso il ketorolac, acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
Uso negli anziani Nei pazienti anziani o debilitati occorre particolare cautela, poiché l'incidenza di alcuni degli effetti indesiderati può essere più alta rispetto ai pazienti più giovani. Nei soggetti anziani inoltre si può verificare un aumento dell’emivita di eliminazione del farmaco e una contemporanea riduzione della clearance. Pertanto, oltre ad una riduzione della dose complessiva, può essere opportuno un più lungo intervallo tra le dosi (vedi paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).Effetti gastrointestinali
Lixidol può causare irritazione gastrointestinale, ulcera e sanguinamento in pazienti con o senza pregressa storia di patologia gastrointestinale. Pazienti con affezioni infiammatorie del tratto gastrointestinale, in atto o pregresse, dovrebbero effettuare il trattamento solo sotto stretto controllo medico. L’incidenza di questi effetti aumenta con la dose e la durata del trattamento.Non usare contemporaneamente Lixidol ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
Effetti respiratori
Per l'interazione con il metabolismo dell'acido arachidonico, il farmaco può determinare, negli asmatici e nei soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente altri fenomeni pseudo-allergici o shock.Effetti renali
Il Lixidol al pari di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inibisce la sintesi delle prostaglandine, potendo causare nefrotossicità, incluse glomerulonefriti, nefriti interstiziali, necrosi papillare, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta.Pertanto il Lixidol, richiede particolari precauzioni o se ne impone l'esclusione dall'uso allorché nel paziente siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, cirrosi epatica o epatiti gravi.
Pazienti con funzione renale compromessa Poiché il Lixidol e i suoi metaboliti sono escreti principalmente dal rene, durante il trattamento con Lixidol si dovrebbe usare cautela in pazienti con ridotta funzionalità renale. In particolare, è controindicato l'uso di Lixidol in pazienti con valori di creatinina sierica superiori a 1,8 mg/dl.
Il farmaco è controindicato in terapia diuretica intensiva.
Ritenzione idrica e edema A causa del potenziale effetto di ritenzione idrica, Lixidol dovrebbe essere somministrato con cautela in pazienti con scompenso cardiaco, ipertensione e patologie simili.
Pazienti con funzione epatica compromessaDurante il trattamento con Lixidol sono state raramente notate lievi variazioni dei test di funzione epatica, comunque senza rilevanza clinica. Si consiglia tuttavia di monitorare la funzione epatica in pazienti nei quali questa era precedentemente compromessa, e di sospendere il trattamento con Lixidol qualora si manifestassero evidenze di grave compromissione epatica.
Effetti ematologici
Lixidol inibisce la funzionalità piastrinica e potrebbe prolungare il tempo di sanguinamento.Il Lixidol non deve essere somministrato a pazienti con disordini della coagulazione o a pazienti in trattamento con farmaci che interferiscono con l'emostasi, ivi compresa l’ eparina a basse dosi (2500-5000 U.I.) somministrata a scopo profilattico (vedi paragrafo 4.3 Controindicazioni).
Le iniezioni devono essere eseguite secondo rigorose norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi.
Deve essere evitato l'uso contemporaneo di Lixidol ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
In vitro Lixidol determina una riduzione trascurabile del legame di warfarina con le proteine plasmatiche.
Come per altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, la somministrazione contemporanea di Lixidol con metotressato o con litio deve essere attuata con cautela, in quanto può verificarsi una diminuzione della clearance di questi ultimi, con conseguente aumento della loro tossicità.
Lixidol può interagire con furosemide, diminuendone l'azione diuretica.
L'uso contemporaneo di pentossifillina può aumentare il rischio di sanguinamento.
La somministrazione contemporanea di probenecid e Lixidol porta ad una riduzione della clearance di quest'ultimo e, di conseguenza, a concentrazioni plasmatiche più elevate e prolungate.
Per le incompatibilità vedi paragrafo 6.2 Incompatibilità .L'impiego del Lixidol è controindicato in gravidanza, in prossimità o durante il parto e durante l'allattamento (vedi paragrafo 4.3 Controindicazioni).
L'uso del farmaco in prossimità del parto può determinare il ritardo del parto stesso; inoltre il farmaco può provocare, se somministrato in tale periodo, alterazioni dell'emodinamica del piccolo circolo del nascituro, con gravi conseguenze per la respirazione.
Nelle donne in età fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale.
Il farmaco è escreto in piccole quantità nel latte materno pertanto l’uso è controindicato durante l’allattamento.
Lixidol, pur non avendo effetto narcotico né effetti sul Sistema Nervoso Centrale, può determinare sonnolenza.
Si consiglia pertanto di usare cautela nella guida di automobili e nell'uso di macchinari.
Reazioni di ipersensibilità: anafilassi, broncospasmo, vasodilatazione, rash, ipotensione, edema laringeo, angioedema; le reazioni anafilattoidi, quali l’anafilassi, possono avere esito fatale.
Apparato gastrointestinale: nausea, dispepsia, dolore gastrointestinale, sanguinamento del tratto gastrointestinale, senso di pesantezza gastrica, ematemesi, gastrite, esofagite, diarrea, eruttazioni, stitichezza, flatulenza, senso di pienezza, melena, ulcera peptica, sanguinamento rettale, stomatite, vomito, perforazione della parete gastrointestinale, pancreatite, alterazioni del gusto, secchezza delle fauci, sete eccessiva, stomatite.
Apparato epatobiliare: alterazione dei test di funzionalità epatica, epatite, ittero colestatico, insufficienza epatica.
Sistema Nervoso Centrale: stati di torpore, senso di instabilità, cefalea, disturbi dell'udito, allucinazioni, ipercinesia e anomala attività onirica, parestesie, vertigini, insonnia, confusione, depressione, euforia, eccitamento, irritabilità, difficoltà nella concentrazione, disturbi della visione, ansia, meningite asettica, convulsioni.
Cute ed annessi: edema, angioedema, edema periorbitale, aumentata sudorazione, rash maculo-papulare, orticaria, prurito, dermatite esfoliativa, sindrome di Lyell, sindrome di Steven-Johnson.
Rene e vie urinarie: poliuria, aumentato stimolo alla minzione, oliguria, insufficienza renale acuta, iponatremia, iperkaliemia, sindrome uremico-emolitica, nefrite interstiziale, ritenzione urinaria, sindrome nefrosica, aumento di creatinina e azoto ureico sierici.
Sangue e organi emolinfopoietici: porpora, trombocitopenia, sanguinamento post-operatorio, epistassi, ematomi, aumento del tempo di sanguinamento.
Apparato respiratorio: edema polmonare, dispnea, asma.
Apparato cardiovascolare: palpitazioni, vasodilatazione, ipotensione, bradicardia, ipertensione, dolore toracico.
Apparato muscolo-scheletrico: mialgia.
Segni e sintomi generali: astenia, pallore, aumento di peso, febbre, reazione al sito di iniezione.
Dosaggi di 360 mg/die i.m. sono stati somministrati a volontari sani per 5 giorni. Sono stati riscontrati: gastrite erosiva, ulcera peptica e dolore addominale, scomparsi con la sospensione del trattamento.
Non si hanno esperienze di casi di sovradosaggio né sono noti antidoti, va eventualmente adottata terapia di supporto. In caso di ingestione accidentale, a questa vanno aggiunte le normali misure di sicurezza (induzione del vomito, lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo).
Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatorio/antireumatico non steroideo, codice ATC: M01AB15
Il principio attivo di Lixidol è Ketorolac trometamina, farmaco appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). La sua attività si esplica principalmente mediante l'inibizione della sintesi delle prostaglandine, in particolare le PGE2 e PGF2 alfa.
Negli studi farmacologici preclinici ha mostrato un'attività analgesica 350 volte più potente rispetto all'aspirina nel topo nel test d'inibizione del dolore indotto da fenilchinone e 800 volte più potente dell'aspirina nel ratto nell'inibire la risposta al dolore causato da flessione tarso-tibiale della zampa di ratto con artrite indotta.
Lixidol ha inoltre mostrato attività antinfiammatoria (superiore al fenilbutazone) ed antipiretica (superiore all'aspirina).
Lixidol è risultato 37 volte più attivo rispetto all'aspirina nell'inibire l'aggregazione di piastrine umane indotta da collageno.
Lixidol non esplica effetti sul Sistema Nervoso Centrale; gli effetti sul sistema cardiovascolare e respiratorio sono minimi.
Dagli studi clinici è emerso che l'attività analgesica di Lixidol alla dose di 10 mg è risultata pari se non superiore all'aspirina 650 mg, al paracetamolo 600 e 1000 mg, all'associazione paracetamolo 600 mg e 1000 mg + codeina 60 mg; alla glafenina 400 mg, all'ibuprofene 400 mg, al diclofenac 50 mg.
Lixidol somministrato i.m. alla dose di 30 mg è risultato in numerosi studi clinici paragonabile alla morfina 12 mg e alla meperidina 100 mg e superiore a morfina 6 mg e meperidina 50 mg.
Lixidol i.m. 30 mg ha evidenziato una durata di azione più prolungata rispetto a morfina e meperidina.
L'effetto analgesico si manifesta entro 1 ora dopo somministrazione orale, dopo 30 minuti dalla somministrazione i.m. e il massimo effetto analgesico compare rispettivamente entro 2-3 ore e 1-2 ore.
Per entrambe le formulazioni la durata media dell'effetto analgesico è di 4-6 ore.
Lixidol è privo di effetti morfino-simili, non determina depressione respiratoria e, rispetto alla morfina, l'incidenza degli effetti indesiderati a carico del Sistema Nervoso Centrale (sonnolenza) è significativamente inferiore.
Lixidol è rapidamente e completamente assorbito per via orale con un picco di concentrazione plasmatica di 0,87 mcg/ml entro 35 minuti dalla somministrazione di 10 mg in compresse ed un picco di 1,11 mcg/ml entro 26 minuti dalla somministrazione di 10 mg in soluzione.
Compresse e soluzione al 2% sono risultati essere bioequivalenti in termini di AUC ed emivita.
Parimenti, dopo somministrazione intramuscolare di 30 mg, Lixidol viene rapidamente e completamente assorbito con una concentrazione plasmatica media al picco di 2,2 mcg/ml.
Dopo somministrazione endovenosa di 30 mg, la concentrazione plasmatica di picco è pari a 5 mcg/ml.
La farmacocinetica di Lixidol nell'uomo, sia dopo somministrazione singola che dopo somministrazioni ripetute, è lineare; lo steady state plasmatico viene raggiunto dopo un giorno per somministrazioni ogni 6 ore.
L'emivita è risultata di 5,4 ore dopo somministrazione orale e di 5,3 ore dopo somministrazione i.m. e di 5,1 ore dopo somministrazione e.v..
Nell'anziano questi valori sono leggermente più alti: ad esempio 6,2 e 7.
La principale via di eliminazione di Lixidol e dei suoi metaboliti è quella urinaria e il rimanente è eliminato con le feci.
L'assunzione di antiacidi non influenza l'assorbimento di Lixidol.
Concentrazioni terapeutiche di digossina, warfarina, ibuprofene, naprossene, piroxicam, acetaminofene, fenitoina e tolbutamide non modificano il legame proteico di Lixidol.
Tossicità acuta
DL 50� per via orale nel topo 529 mg/kg (M e F); nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F) e nella scimmia superiore a 200 mg/kg (M e F); per via i.p. nel topo 473 mg/kg (M e F), nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F).
Tossicità per somministrazioni ripetute
Somministrazioni quotidiane ad alti dosaggi per via orale nel topo (30 mg/kg per 6 mesi) e nella scimmia (9 mg/kg per 12 mesi) hanno evidenziato gastroenteropatia (nel topo) e lieve nefrotossicità. Somministrazioni i.m. nel coniglio (15 mg/kg per 1 mese) e nella scimmia (13,5 mg/kg per 3 mesi) hanno evidenziato lieve reazione infiammatoria nel sito di iniezione.
Somministrazioni e.v. nel coniglio e nella scimmia (2,5 mg/kg per 2 settimane) sono risultate ben tollerate.
Tossicità fetale
Studi di: teratogenesi nel ratto (10 mg/kg) e nel coniglio (3,6 mg/kg), peri-postnatale (9 mg/kg) e fertilità (16 mg/kg femmina, 9 mg/kg maschio) nel ratto, non hanno evidenziato effetti teratogeni né modificazioni della fertilità e capacità riproduttiva.
Prolungamento della gravidanza e/o distocia materna e conseguente mortalità perinatale sono stati notati nel ratto alle dosi più elevate.
Mutagenesi, cancerogenesi, tollerabilità
Il composto è risultato non mutageno, non cancerogeno, non ha indotto sensibilizzazione nella cavia ed è sprovvisto di attività immunogenica.
Lixidol compresse rivestite con film
cellulosa microcristallina, lattosio, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, polietilenglicole 8000.
Lixidol 10 soluzione iniettabile
alcool, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Lixidol 30 soluzione iniettabile
alcool, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Lixidol gocce orali
acido citrico, sodio fosfato monobasico, metile-paraidrossibenzoato, propile-paraidrossibenzoato, sodio idrossido a pH 6,5 ± 0,5, acqua purificata.
Lixidol è compatibile con aminofillina, xilocaina, morfina, meperidina, dopamina, insulina ed eparina mischiate insieme in soluzione contenuta in una sacca per fleboclisi per somministrazione e.v., ma non può essere mischiato a morfina, meperidina, prometazina o idrossizina in una siringa.
Compresse rivestite con film: 3 anni.
Soluzione iniettabile e gocce orali: 2 anni.
Gocce orali e soluzioni iniettabili: mantenere al riparo della luce.
Compresse: nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Lixidol 10 soluzione iniettabile, Lixidol 30 soluzione iniettabile
fiale di vetro incolore tipo I
Lixidol compresse rivestite con film
blister di PVC e alluminio
Lixidol gocce orali
flacone da 10 ml
Nessuna istruzione particolare.
Roche S.p.A. - Piazza Durante 11 - 20131 Milano
“10” 6 fiale da 10 mg i.m./e.v. ������������������������ AIC n° 027257043
“30” 3 fiale da 30 mg i.m./e.v. ������������������������ AIC n° 027257056
10 compresse rivestite con film da 10 mg�� ������� AIC n° 027257068
Gocce orali 10 ml 2% ������������������������������������� AIC n° 027257094
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Rinnovo: giugno 2000
Maggio 2002