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Trattamento della stitichezza
Adulti: la posologia giornaliera media è
di 10 – 15 g in due somministrazioni. Tale posologia
può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della
risposta individuale o del quadro clinico
Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica
somministrazione, a seconda dell’età e della
gravità del caso.
Lattanti: in media 2,5 g al giorno
LATTULOSIO IBI granulato per soluzione orale può essere
somministrato sciolto in acqua oppure diluito opportunamente nel
latte o in altre bevande.
Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha
alcun valore calorico. Tuttavia LATTULOSIO IBI contiene, oltre al
lattulosio, anche galattosio, lattosio e piccole quantità
di altri zuccheri. Di ciò deve essere tenuto conto nel
trattamento di pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete
ipocaloriche.
Galattosemia. Ipersensibilità individuale accertata
verso componenti e sostanze strettamente correlate dal punto di
vista chimico. Ostruzione gastrointestinale.
In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si può
manifestare la possibilità di una perdita di elettroliti.
Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Se la costipazione è
ostinata consultare un medico. Nei pazienti che presentano
disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è
opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate;
tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla
risposta del paziente.
Nei bambini di età inferiore a 12 anni il prodotto deve
essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato
il rapporto rischio/beneficio.
Agenti antibatterici a largo spettro, somministrati per os
contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione
limitando la possibilità di acidificazione del contenuto
intestinale e di conseguenza l’efficacia terapeutica.
Non vi sono, in generale, controindicazioni all’uso di
LATTULOSIO IBI in gravidanza e durante l’allattamento.
E’ tuttavia opportuno richiedere il consiglio del
medico.
Nessuno
In rari casi il lattulosio può causare meteorismo e
crampi addominali, solitamente di lieve entità e che
recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In
caso contrario è opportuna una riduzione della dose.
L’assunzione accidentale di dosi eccessivamente alte
può provocare diarrea e crampi addominali, reversibili con
la sospensione del farmaco.
Il lattulosio (beta-galattosido-fruttosio) è un
disaccaride sintetico sostanzialmente non assorbibile, costituito
da galattosio e fruttosio. Il lattulosio, non essendo idrolizzato
nell’intestino tenue per mancanza di un enzima specifico,
raggiunge immodificato il colon dov’è degradato dai
batteri saccarolitici (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus
bifidus) di cui favorisce lo sviluppo soprattutto a detrimento
della flora proteolitica.
Dalla scissione del lattulosio originano acidi organici a
basso peso molecolare, specie acido lattico, che riducono il pH
intestinale. Questa acidificazione causa una ritenzione di
ammoniaca nel colon (come ione ammonio, forma polare non
assorbibile) e la sua diffusione dal sangue nel colon, che si
trasforma da organo di assorbimento dell’ammoniaca stessa
in organo escretore. La formazione di acidi, con decremento del
pH luminale, stimola la peristalsi intestinale.
Il lattulosio non è idrolizzato nella mucosa
dell’intestino tenue dell’uomo e dell’animale.
Gli studi eseguiti dimostrano che il disaccaride non viene
metabolizzato nell’uomo ed è assorbito ed eliminato
con le urine solo in quantità insignificanti.
Tossicità acuta: la DL50 non è
determinabile per os nel topo e nel ratto non essendosi rilevati
decessi fino alla dose somministrabile di 30 g/kg.
Tossicità per trattamento prolungato: ratto Wistar (per
os, 26 settimane – assenza di tossicità fino a 2
g/kg; osservata diarrea con conseguente lieve perdita di peso).
Tossicità fetale: assente (ratto Wistar, coniglio New
Zealand) fino a 2 g/kg/die.
Sciroppo: acqua depurata
Granulato: aroma limone
Non sono note incompatibilità chimico-fisiche con altre
sostanze.
Sciroppo: 3 anni
Granulato: 3 anni
Nessuna
Sciroppo: flacone da 200 ml in vetro giallo con misurino da 15
ml tarato� a 7,5 ml.
Granulato: astuccio da 20 bustine da 10 g in
carta/alluminio/politene.
Nessuna in particolare.
ISTITUTO BIOCHIMICO ITALIANO GIOVANNI LORENZINI S.p.A.
via Tucidide 56,Torre 6� - 20134 Milano, Italia
LATTULOSIO IBI Sciroppo�� AIC n. 033721022/G
LATTULOSIO IBI Granulato per soluzione orale�� AIC
n. 033721010/G
Medicinale di automedicazione
Marzo 2000
Non compete
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Marzo 2000