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Marcaina - 1 ml contiene: | 0,25% | 0,50% |
Principio attivo: bupivacaina cloridrato | mg 2,5 | mg 5 |
Soluzione iniettabile.
- [Vedi Indice]Marcaina si può utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica:
infiltrazione locale tronculare, loco-regionale;blocco simpatico;blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso;peridurale, sacrale.
Marcaina è quindi indicata in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia, sia impiegata da sola sia associata a narcosi.
Uso perineurale, sottocutaneo, epidurale, intratecale, intrarticolare.
Marcaina è solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg come indicato a titolo orientativo nella tabella:
Tipo di anestesia | Conc. | Dosaggio | Osservazioni |
| % | ml | mg | |
Blocco
del trigemino | 0,25
0,50 | 1-5
0,5-4 | 2,5-12,5
2,5-20 | |
Blocco ascellare | 0,25
0,50 | 20-40
10-30 | 50-100
50-150 | |
Blocco ganglio
stellato | 0,25 | 10-20 | 25-50 | |
Blocco intercostale | 0,25
0,50 | 4-8
3-5 | 10-20
15-25 | La dose è per ogni
spazio intercostale |
Peridurale | 0,25
0,50 | 30-40
10-20 | 75-100
50-100 | |
Peridurale continua | 0,25
0,50 | Si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore, secondo i segmenti che si desiderano anestetizzare e l'età del paziente |
Sacrale | 0,25
0,50 | 15-40
15-20 | 37,5-100
75-100 | |
Blocco splancnico | 0,25 | 10-40 | 25-100 | |
Blocco simpatico
lombare | 0,25 | 10-40 | 25-100 | |
Blocco e.v.
retrogrado | 0,50 | 15-25 | 75-125 | |
Blocco pelvico | 0,50 | 20-30 | 100-150 | |
Attenzione:le fiale, non contenendo eccipienti parasettici, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.
Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg corrispondenti a 30 ml della soluzione allo 0,50% ed a 60 ml della soluzione allo 0,25%; più in generale, la dose di sicurezza, sia per adulti sia per bambini, che è consigliabile non superare, è di 2 mg/kg per singola somministrazione.
Nella terapia antalgica protratta si impiegano solitamente dosi variabili da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione può essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.
Ipersensibilità verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Sono stati riportati casi di arresto cardiaco a seguito dell'uso di bupivacaina per anestesia epidurale in partorienti; nella maggior parte dei casi, ciò è avvenuto in seguito all'uso della soluzione allo 0,75%. Pertanto l'uso di Marcaina allo 0,75% va evitato nell'anestesia epidurale in ostetricia. Tale concentrazione va riservata a quelle procedure chirurgiche in cui siano necessarie un alto grado di rilassamento muscolare ed un effetto prolungato.
Il prodotto è controindicato inoltre nel blocco paracervicale e nell'anestesia intravenosa regionale (Bier Block).
La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni generali, all'età ed ai dati anamnestici di rilievo del paziente.
Il peso specifico di Marcaina 0,25% e 0,50% è di 1,006 a 20 °C e di 0,997 a 37 °C.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Il prodotto deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Prima dell'uso, il Medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. È necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. È consigliabile usare una adeguata dose-test, al fine di evitare tempestivamente un'accidentale iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, è consigliabile lasciar trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio.
Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio, modificazioni del sensorio).
È necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in casi rari sono state riferite, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi.
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