Interazioni - [Vedi Indice]Positività al test di Coombs diretto, senza evidenza di emolisi, è stata osservata nel 12,3% dei pazienti che hanno ricevuto, nel corso di studi clinici, Maxipime ogni 12 ore.
In pazienti trattati con Maxipime si possono osservare reazioni falsamente positive di glicosuria quando siano utilizzati agenti riducenti. Reazioni falsamente positive non sono state osservate con i metodi che comprendano la glucoso-ossidasi.
Non è stata stabilita la sicurezza di Maxipime nelle donne in stato di gravidanza.
Studi sulla riproduzione eseguiti su animali con dosi fino a 8-10 volte la dose massima giornaliera, non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla riproduzione, sullo sviluppo embrionale o fetale, sul periodo della gestazione, e sullo sviluppo peri- e postnatale. Poiché gli studi sulla riproduzione animale non sono sempre predittivi della risposta sull'uomo, si consiglia di usare il farmaco solo in casi di effettiva necessità durante la gravidanza.
Maxipime è escreto in concentrazioni molto basse nel latte materno e quindi si consiglia cautela nel somministrare il farmaco a donne che allattano.
Non sono finora stati segnalati, né sono da attendersi, effetti del farmaco su tali attività.
Maxipime è generalmente ben tollerato .
Le reazioni avverse hanno raramente richiesto interruzione del trattamento e sono state in genere di natura lieve e transitoria. Di seguito sono elencate le reazioni avverse in corso di terapia con Maxipime:
Reazioni avverse riportate (1-2%)
Diarrea e rash cutaneo
Reazioni avverse riportate raramente (<1%)
Allergia: prurito, orticaria e febbre.Apparato digerente: nausea, vomito e moniliasi orale.Reazioni locali: flebite o tromboflebite dopo somministrazione endovenosa, dolore ed infiammazione nell'area di iniezione.Sistema nervoso: parestesia e cefalea.
Sono stati riportati assai raramente ( <0,1 %) casi di: anafilassi, broncospasmo, ipotensione, vasodilatazione, dolore addominale, vaginite, colite, stipsi, colite pseudomembranosa, infezioni opportunistiche, ulcerazione del cavo orale, edema, artralgia, vertigine, obnubilamento, alterazione del gusto, acufeni, convulsione.
Alterazioni dei parametri di laboratoriosono state lievi e transitorie ed hanno incluso:eosinofilia ed aumento delle transaminasi, dell'azotemia, della creatininemia, del tempo di protrombina e del tempo di tromboplastina parziale; riduzione della fosforemia. Sono stati osservati rari casi di granulocitopenia.
I livelli sierici di Maxipime vengono ridotti con la dialisi peritoneale o ematica.
Batteriologia
Maxipime è una cefalosporina di una nuova generazione dotata di ampio spettro di azione, che esercita la sua azione battericida inibendo la sintesi della parete cellulare. Maxipime presentain vitro attività contro un'ampia gamma di batteri Gram-positivi e Gram-negativi, incluse alcune forme resistenti agli antibiotici aminoglicosidici, alla ceftazidima e ad altre cefalosporine della terza generazione. Ha una bassa affinità per le beta-lattamasi cromosomiali ed è molto resistente all'azione idrolitica della maggior parte di esse. Presenta una rapida penetrazione nella parete cellulare dei batteri Gram-negativi.
Maxipime è risultato attivo,in vitro , nei confronti dei seguenti ceppi batterici.
-Aerobi Gram-positivi: Staphylococcus aureus (inclusi ceppi che producono penicillinasi), Staphylococcus epidermidis (inclusi ceppi che producono penicillinasi), Staphylococcus hominis, Staphylococcus simulans, Staphylococcus warneri, Streptococcus pyogenes (streptococchi Gruppo A), Streptococcus agalactiae (streptococchi Gruppo B), streptococchi Gruppo C, streptococchi Gruppo D (S.bovis), streptococchi Gruppo F, streptococchi Gruppo G, Streptococcus pneumoniae (in precedenza Diplococcus pneumoniae), streptococchi Viridans. Molti ceppi di enterococchi, ad es.: Enterococcus faecalis, e gli stafilococchi meticillino-resistenti sono resistenti alla maggior parte delle cefalosporine incluso Maxipime.
- Aerobi Gram-negativi: Pseudomonas spp. (comprendente P. aeruginosa, P. fluorescens, P. cepacia, P. stutzeri, P. putida, P. testosteroni, P. acidovorans, P. paucimobilis e P. pseudomallei), Escherichia coli, Klebsiella spp. (incluso K. pneumoniae e K. oxytoca), Enterobacter spp. (incluso E. cloacae, E. aerogenes, E. agglomerans ed E. sakazakii), Citrobacter spp. (incluso C. diversus, C. freundii, C.amalonaticus, e C.aerogenes), Proteus spp. (incluso P. mirabilis, P. vulgaris e P. penneri), Serratia spp. (incluso Serratia marcescens e S. liquefaciens), Providencia spp. (incluso P. stuartii, P. rettgeri e P. alcalifaciens), Morganella morganii, Haemophilus influenzae (incluso ceppi ampicillino-resistenti), Haemophilus parainfluenzae, Haemophilus ducreyi, Hafnia alvei, Kluvyera spp., Salmonella spp., Shigella spp., Aeromonas hydrophila, Yersinia enterocolitica, Campylobacter jejuni, Vibrio spp. (incluso V. cholerae), Flavobacterium spp., Alcaligenes spp., Capnocytophaga spp., Acinetobacter calcoaceticus (subspp. anitratus e lwoffi), Moraxella catarrhalis (in precedenza Branhamella catarrhalis), Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Gardnerella vaginalis.
Maxipime è inattivo verso molti ceppi di Pseudomonas pickettii e Xanthomonas maltophilia.
-Ceppi anaerobi: Peptostreptococcus spp., Fusobacterium spp., Clostridium perfringens, Veillonella spp., Mobiluncus spp. Bacteroides spp., (B. melaninogenicus e altri Bacteroides di origine orale).
Maxipime è inattivo sul Bacteroides fragilis e Clostridium difficile.
È stata osservata sinergia con gli antibiotici aminoglicosidici.
La farmacocinetica di Maxipime è risultata lineare nell'intervallo 250 mg-2 g per via endovenosa e nell'intervallo 500 mg-2 g per via intramuscolare, e non varia in funzione della durata del trattamento.
Assorbimento: a seguito di somministrazione intramuscolare, Maxipime viene completamente assorbito.
Distribuzione: le concentrazioni plasmatiche medie di Maxipime, a vari intervalli di tempo in volontari sani maschi adulti, a seguito di singole somministrazioni endovenose di 250 mg, 500 mg, 1 g e 2 g ed a seguito di singole somministrazioni intramuscolari di 500 mg, 1 g e 2 g, sono riportate in tabella 2.
m Dose | 0,5 ora | 1 ora | 2 ore | 4 ore | 8 ore | 12 ore |
500 mg i.m. | 8,2 | 12,5 | 12,0 | 6,9 | 1,9 | 0,7 |
1 g i.m. | 14,8 | 25,9 | 26,3 | 16,0 | 4,5 | 1,4 |
2 g i.m. | 36,1 | 49,9 | 51,3 | 31,5 | 8,7 | 2,3 |
250 mg e.v. | 20,1 | 10,9 | 5,9 | 2,6 | 0,5 | 0,1 |
500 mg e.v. | 38,2 | 21,6 | 11,6 | 5,0 | 1,4 | 0,2 |
1 g e.v. | 78,7 | 44,5 | 24,3 | 10,5 | 2,4 | 0,6 |
2 g e.v. | 163,1 | 85,5 | 44,8 | 19,2 | 3,9 | 1,1 |
L'emivita media di eliminazione di Maxipime è di circa 2 ore.
Maxipime raggiunge concentrazioni terapeutiche per patogeni sensibili nei liquidi biologici e nei tessuti corporei come elencato nella tabella 3.
La distribuzione relativa tissutale di Maxipime non varia con la dose nell'intervallo 250 mg-2 g.
Metabolismo
Il volume medio di distribuzione allo steady state è di 18 litri. Non c'è evidenza di accumulo di Maxipime in soggetti sani che ricevono dosi fino a 2 g per via endovenosa ogni 8 ore per un periodo di 9 giorni. Il legame di Maxipime alle proteine sieriche è inferiore al 19% ed è indipendente dalla sua concentrazione nel siero.
Maxipime non è estesamente metabolizzato. Il metabolita principale nelle urine è l'N-metilpirrolidina, che è rapidamente convertita in N-ossido; questo rappresenta approssimativamente solo il 6,8% della dose.
Tessuti
fluidi | Dose/Via
di somm. | Tempo medio
raccolta
campioni
(ore) | Conc. media
nei liquidi
(mg/ml)
e tessuti
(mg/g) | Conc.
plasm. media
(mg/ml) |
Urine | 500 mg e.v. | 0 - 4* | 292 | 4,9** |
| 1 g e.v. | 0 - 4* | 926 | 10,5** |
| 2 g e.v. | 0 - 4* | 3210 | 20,1** |
Bile | 2 g e.v. | 9,0 | 11,2 | 9,2 |
Liquido
peritoneale | 2 g e.v. | 4,4 | 18,3 | 24,8 |
Liquido
interstiziale
(vescicole) | 2 g e.v. | 1,5 | 81,4 | 72,5 |
Mucosa
bronchiale | 2 g e.v. | 4,8 | 24,1 | 40,4 |
Appendice | 2 g e.v. | 5,7 | 5,2 | 17,8 |
Colecisti | 2 g e.v. | 9,6 | 8,1 | 8,5 |
* Urine raccolte nell'intervallo 0 - 4 ore dopo la somministrazione della dose.
** Plasma raccolto 4 ore dopo la somministrazione della dose.
Escrezione
La clearance media totale del farmaco dall'organismo è di 120 ml/min. La clearance media renale è di 110 ml/min, a dimostrazione che l'eliminazione avviene quasi esclusivamente per via renale, soprattutto per filtrazione glomerulare. La concentrazione urinaria di Maxipime immodificato costituisce circa l'85% della dose. Dopo una dose di 500 mg per via endovenosa, concentrazioni di Maxipime non sono risultate rintracciabili dopo 12 ore nel plasma e dopo 16 ore nelle urine. La concentrazione media nelle urine nell'intervallo di 12-16 ore dopo la dose è stata di 17,8 mg/ml. Dopo una dose di 1 o 2 g per via endovenosa, le concentrazioni urinarie sono risultate mediamente di 26,5 mg/ml e 28,8 mg/ml, rispettivamente, nell'intervallo 12-24 ore. Non sono stati rilevati livelli plasmatici di farmaco 24 ore dopo la somministrazione.
Anziani
La farmacocinetica di Maxipime in soggetti con età superiore a 65 anni di entrambi i sessi è ben conosciuta. I pazienti con funzionalità renale normale in relazione all'età non richiedono modificazioni della posologia.
Alterazione della funzione epatica:la farmacocinetica di Maxipime in pazienti con alterata funzionalità epatica che ricevano una dose singola da 1 g rimane inalterata. Quindi, l'aggiustamento della dose non è richiesto per pazienti con disfunzione epatica, a meno che vi sia una concomitante insufficienza renale.
Alterazione della funzione renale:studi in pazienti con vari gradi di alterazione renale hanno dimostrato un significativo prolungamento nel tempo di emivita di eliminazione del farmaco. C'è una relazione lineare tra la clearance totale corporea e la clearance della creatinina in pazienti con alterata funzionalità renale (vedi "Posologia e modo di somministrazione": "Ridotta funzionalità renale"). L'emivita media di eliminazione nei pazienti che richiedano dialisi o emodialisi o dialisi peritoneale continua, è di 13-17 ore.
Pazienti pediatrici
Le concentrazioni plasmatiche medie di Maxipime dopo la prima dose sono simili a quelle osservate allo stedy state, con un lievissimo accumulo dopo somministrazione ripetuta.
La biodisponibilità media è dell'82% dopo somministrazione im. Non ci sono sostanziali differenze nei bambini tra la prima dose e lo steady state, indipendentemente dal regime di somministrazione (BID o TID), né tra le diverse età o tra maschi e femmine. L'emivita di eliminazione è di 1,7 ore, l'escrezione di Maxipime immodificato nelle urine è del 60% della dose somministrata e la via renale è la via di di eliminazione preferenziale. La tabella 4 mostra le concentrazioni di Maxipime nel liquor in confronto con le concentrazioni plasmatiche.
Ore dal prelievo | N | Concentrazioni
plasmatiche
(mg/ml) | Concentrazioni
nel liquor
(mg/ml) | Rapporto
liquor/plasma |
0,5 | 7 | 67,1 (51,2) | 5,7 (7,3) | 0,12 (0,14) |
1 | 4 | 44,1 (7,8) | 4,3 (1,5) | 0,10 (0,04) |
2 | 5 | 23,9 (12,9) | 3,6 (2,0) | 0,19 (0,09) |
4 | 5 | 11,7 (15,7) | 4,2 (1,1) | 0,87 (0,56) |
8 | 5 | 4,9 (5,9) | 3,3 (2,8) | 1,02 (0,64) |
* L'età dei pazienti variava da 3,1 mesi a 14,7 anni, con un'età media di 2.9 anni (SD 3,9). I pazienti con sospetta infezione del SNC erano stati trattati con Maxipime, 50 mg/kg, somministrato per infusione ev per 5-20 minuti ogni 8 ore. I campioni di plasma e di liquor erano stati raccolti da pazienti selezionati a circa 0,5, 1, 2, 4 e 8 ore dalla fine dell'infusione, nel 2° o 3° giorno di terapia.
Non è stato osservato alcun effetto clinicamente rilevante.
L-arginina (circa 725 mg di L-arginina per g di cefepime sostanza attiva).
Non vi sono dati, al momento, di stabilità fisico/chimica di Maxipime in associazione con altri farmaci. È consigliabile non associare nella stessa soluzione Maxipime ad altri farmaci quando venga somministrato per via endovenosa (vedi "Istruzioni per l'uso").
Prodotto confezionato: 36 mesi.
La soluzione va ricostituita al momento dell'uso.
Conservare al riparo dalla luce.
Maxipime 0,5 g polvere e solvente per soluzione iniettabile
Un flacone di vetro da 0,5 g con annessa fiala solvente da 1,5 ml di acqua per preparazioni iniettabili (utilizzabile per somministrazione intramuscolare).
Maxipime 1 g polvere e solvente per soluzione iniettabile
Un flacone di vetro da 1 g con annessa fiala solvente da 3 ml di acqua per preparazioni iniettabili (utilizzabile per somministrazione intramuscolare).
Maxipime 2 g polvere e solvente per soluzione iniettabile
Un flacone di vetro da 2 g con annessa fiala solvente da 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili (utilizzabile per somministrazione endovenosa).
Somministrazione endovenosa
Per preparare la soluzione di Maxipime da somministrare per via endovenosa, si devono usare i seguenti diluenti:
acqua per preparazioni iniettabili F.U;soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), con o senza il 5% di glucosio;soluzione di Ringer con o senza il 5% di glucosio;soluzione di glucosio al 5% o al 10%;soluzione di sodio lattato 6 M.
Maxipime può essere iniettato lentamente in vena, in un periodo di 3-5 minuti. Il farmaco può anche essere somministrato direttamente in tubi di perfusione o tramite infusione endovenosa continua.
Somministrazione intramuscolare
Maxipime 0,5 va diluito con 1,5 ml di acqua per preparazioni iniettabili (fornita nella confezione).
Maxipime 1 va diluito con 3 ml di acqua per preparazioni iniettabili (fornita nella confezione).
Volumi di ricostituzione
I volumi di ricostituzione di Maxipime per somministrazione endovenosa ed intramuscolare sono riassunti nella tabella 5:
Flacone da | Volume del
diluente (ml) | Concentrazione
ottenuta (mg/ml) |
0,5 g i.m. | 1,5 | 240 |
0,5 g e.v. | 5,0 | 90 |
1 g i.m. | 3,0 | 240 |
1 g e.v. | 10,0 | 90 |
2 g e.v. | 10,0 | 160 |
È preferibile somministrare il farmaco subito dopo la sua ricostituzione.
Maxipime può essere somministrato contemporaneamente ad altri antibiotici od altri farmaci purché non miscelati nella stessa siringa o liquido di perfusione.
Come altre cefalosporine, le soluzioni di Maxipime possono variare nella colorazione in funzione del periodo di conservazione. Tale caratteristica non influenza l'efficacia e la tollerabilità del farmaco.
BRISTOL-MYERS SQUIBB S.p.A.
Via del Murillo, km 2,800 - 04010 Sermoneta (LT)
Maxipime 0,5 g polvere e solvente per soluzione iniettabile
AIC n. 028899019
Maxipime 1 g polvere e solvente per soluzione iniettabile
AIC n. 028899021
Maxipime 2 g polvere e solvente per soluzione iniettabile
AIC n. 028899033
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Maxipime 0,5 g e 1 g: novembre 1999.
Maxipime 2 g: maggio 2000.
Non rientra.
Ottobre 2000
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