Compresse.
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Esaurimento neuropsichico, surménage
intellettuale, deperimento organico, convalescenza.
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Adulti: 1-2 compresse tre volte al giorno.
Non superare le dosi consigliate.
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Ipersensibilità verso i componenti del prodotto e verso
altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista
chimico.
Non somministrare al di sotto dei 12 anni.
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Non usare per trattamenti protratti.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili
consultare il medico.
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Particolare cautela dovrà essere osservata qualora
Memosprint sia prescritto insieme con levodopa per la terapia del
morbo di Parkinson, in quanto il prodotto, a dosaggi elevati,
può antagonizzarne l’effetto terapeutico.
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Nelle donne in stato di gravidanza e in allattamento il
prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva
necessità e sotto il diretto controllo del medico.
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Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare
o sull’uso di macchine.
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Alle dosi consigliate non sono noti effetti indesiderati.
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Non si conoscono segni di sovradosaggio da fosfoserinato di
piridossina.
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Nelle prove sperimentali è stato dimostrato che
Memosprint è in grado di superare la barriera
ematoliquorale e raggiungere il tessuto cerebrale, esplicando in
questa sede la sua azione psicostimolante.
Memosprint contribuisce allo svolgimento dei processi di
decarbossilazione e transaminazione degli aminoacidi presenti nel
tessuto cerebrale ed alla sintesi ed alla attivazione delle
fosfoproteine cerebrali con possibilità di effetti nelle
sindromi neurologiche su base tossica, carenziale o comunque
dismetabolica.
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La farmacocinetica di Memosprint è stata oggetto di
studi da cui si deduce che il farmaco viene ben assorbito nel
tratto gastroenterico e si distribuisce rapidamente nei tessuti.
Nel ratto la permeazione del tessuto nervoso è lenta e
progressiva; i livelli massimi vengono raggiunti nel cervello 32
ore dopo la somministrazione orale.
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Nell’animale Memosprint risulta praticamente sprovvisto
di tossicità subacuta e cronica, non esercita effetti
teratogeni né influenza la gestazione e lo sviluppo
fetale.
La DL50 per os misurata nel ratto e nel topo
è rispettivamente superiore a 6000 e 5600 mg/kg, senza
manifestazione di tossicità a dosi inferiori a 4000
mg/kg.
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Amido di mais, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.
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Nessuna.
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3 anni.
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Nessuna.
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Blister da 30 compresse in astuccio in cartone
litografato.
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Nulla da segnalare.
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