Micomicen contiene un nuovo principio attivo con una struttura chimica originale: la ciclopiroxolamina.
Essa possiede un peculiare meccanismo d'azione ed è dotata di un ampio spettro antimicotico e antibatterico.
Micomicen determina una rapida risoluzione dei sintomi con negativizzazione completa del quadro microbiologico fin dai primi giorni di trattamento.
Micomicen si è dimostrato dotato di un alto grado di tollerabilità.
Proprietà microbiologiche
Il principio attivo contenuto in Micomicen, la ciclopiroxolamina, si è dimostrato dotato di spiccate attività antimicotiche su molte specie di dermatofiti e su Candida albicans nonché su specie batteriche Gram-negativi, Gram-positivi e Gram-variabili.
La MIC per dermatofiti e Candida è localizzata tra 0,5 e 4 mg/ml; per batteri Gram-positivi tra 0,1 e 32 mg/ml, per batteri Gram-negativi tra 0,1 e 125 mg/ml; per Gardnerella vaginalis, Gram variabile, è di 2,6 mg/ml.
Il Trichomonas vaginalis è inibito da MIC tra 50 e 100 mg/ml.
La ciclopiroxolamina esplica la sua attività inibendo la captazione di aminoacidi essenziali (leucina, fenilalanina, lisina) e nucleotidi (adenina) attraverso la membrana cellulare.
Ne consegue una inibizione dei processi della sintesi proteica e degli acidi nucleici.
La DL50 della ciclopiroxolamina per os nel topo, nel ratto, nel coniglio è intorno ai 3000 mg/kg.
Ben tollerata la somministrazione orale nel ratto fino alla dose di 30 mg/kg per 4 settimane.
La ciclopiroxolamina è sprovvista di attività mutagena e teratogena, non influenza né la fertilità né la capacità riproduttiva.
La sua somministrazione e.v. non ha provocato alterazioni né sull'apparato cardiovascolare né sull'apparato respiratorio.