- [Vedi Indice]Mal di testa, di denti; nevralgie; dolori reumatici; disturbi mestruali.
Salvo diversa prescrizione del medico, da 1 a 3 confetti al giorno.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Per la somministrazione ai bambini, vd. punto "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso".
Insufficienza della glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, granulocitopenia, porfiria acuta intermittente. Stipsi ostinata. Malattie cardiache gravi.
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Contenendo etilmorfina cloridrato il prodotto può dare assuefazione.
Il prodotto andrà somministrato a stomaco pieno, onde evitare disturbi gastrointestinali.
Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni di età, né per oltre 10 giorni consecutivi senza consultare il medico.
In soggetti ipersensibili, dosi elevate o prolungate del prodotto possono determinare danni a carico del sangue.
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione. L'azione depressiva sul Sistema Nervoso Centrale (S.N.C.) dell'etilmorfina può essere potenziata dalla contemporanea somministrazione di alcool.
In caso di gravidanza accertata o presunta, si consiglia l'uso del prodotto solo in casi di effettiva necessità e sempre sotto il controllo del medico.
Come tutti gli analgesici, nei pazienti la cui attività richiede particolare attenzione (ad es. guidatori di autoveicoli), Mindol Merck può diminuire la capacità di concentrazione.
Particolarmente in soggetti sensibili possono verificarsi sintomi a carico dell'apparato gastroenterico con nausea, vomito e stipsi. Talora possono verificarsi manifestazioni allergiche di tipo e sede diversa, per lo più sotto forma di eruzioni cutanee. L'insorgenza di tali fenomeni richiede l'interruzione del trattamento.
Niente da segnalare.
Mindol Merck è un preparato analgesico, antinevralgico, antipiretico. Le azioni antidolorifica ed antipiretica del farmaco sono svolte dal propifenazone e dalla dionina, le cui attività vengono da tempo utilizzate nel trattamento sintomatico delle affezioni dolorose. Il blando effetto stimolante della caffeina permette di combattere la sensazione di sonnolenza che a volte può manifestarsi in seguito all'uso di analgesici.
La caffeina viene facilmente assorbita e metabolizzata quasi completamente ed escreta per via renale. Nell'uomo il tempo di dimezzamento plasmatico è di circa 3,5 ore.
Il propifenazone è facilmente assorbito e l'emivita plasmatica è prolungata grazie alla contemporanea somministrazione di caffeina.
La DL50 del propifenazone nel topo è di 295 mg/kg per via intraperitoneale e 250 mg/kg per via sottocutanea.
La DL50 della caffeina nel ratto è di 200 mg/kg per os.
La DL50 della dionina nel topo è di 200 mg/kg per via sottocutanea.
Sodio carbossimetilcellulosa, polivinilpirrolidone, cellulosa microgranulare, talco, titanio biossido (E 171), polietilenglicole, idrossipropilmetilcellulosa, calcio carbonato, silice precipitata, glicerolo, magnesio stearato, metilcellulosa, caolino, cera bianca, dimeticone (Tegosipon N), saccarosio.
Nessuna nota.
Validità: 5 anni.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Blister (accoppiato PVC-alluminio) opaco.
Astuccio da 12 confetti
Niente da segnalare.
BRACCO S.p.A.
Via E. Folli, 50 - Milano
AIC n. 001947011
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
30.03.1979 / 6.2000
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Tabella V.
Giugno 2000
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