- [Vedi Indice]Ogni bustina contiene:
miocamicina mg 900.
Bustine per uso orale.
- [Vedi Indice]Infezioni dell'adulto e del bambino di peso superiore ai 35 kg, sostenute da germi sensibili alla miocamicina.
Bronchiti, polmoniti, tonsilliti, faringiti, rinofaringiti, sinusiti, otiti, otiti medie, scarlattina foruncolosi, piodermiti, ascessi flemmoni etc.
È attivo anche nelle infezioni odontostomatologiche, urogenitali e delle vie biliari da germi sensibili.
Può essere somministrato anche in soggetti allergici alla penicillina.
Adulti e bambini di peso superiore ai 35 kg: la posologia giornaliera è di 1800 mg suddivisi in due somministrazioni per via orale, e cioè una bustina da 900 mg ogni 12 ore.
Ipersensibilità verso uno dei componenti del farmaco.
Nei trattamenti prolungati, in soggetti con insufficienza epatobiliare, si consiglia di effettuare controlli della funzionalità epatica.
È opportuno evitare la somministrazione nei pazienti con grave insufficienza epatobiliare.
Il trattamento con Miokacin, come con gli altri antibiotici, può dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti e da miceti che richiedono l'interruzione del trattamento e l'istituzione di una terapia idonea.
Nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico.
È possibile un aumento delle concentrazioni plasmatiche di carbamazepina, ciclosporina e diidroergotamina in caso di concomitante somministrazione.
Sulla base di studi di farmacocinetica, la miocamicina non modifica in maniera clinicamente significativa la clearance della teofillina. Tali risultati non sembrano giustificare, in caso di associazione, la necessità di una modifica della posologia abituale della teofillina stessa.
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico.
La sostanza non interferisce su tali capacità.
Fino ad ora non si sono rilevati effetti indesiderati di particolare rilevanza nei pazienti trattati con miocamicina. In qualche caso sono stati osservati modesti disturbi a localizzazione gastrointestinale (dolore, distensione addominale, nausea, vomito, diarrea, anoressia) o manifestazioni cutanee transitorie (prurito, eruzioni cutanee).
Non sono stati segnalati fino ad oggi casi di sovradosaggio.
L'azione di questo antibiotico, macrolide, basata sull'inibizione della sintesi proteica batterica, si svolge sui microrganismi aerobi ed anaerobi Gram-positivi (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi clostridi corinebatteri, peptococchi, peptostreptococchi) e su alcuni gram negativi (B.pertussis, H.influenzae, N.gonorrhoeae, batterioidi, clamidie, legionella pneumofila), anche se beta-lattamasi produttori.
La micocamicina è inoltre attiva sull'Ureaplasma e su forme batteriche prive di parete come Mycoplasma pneumoniae e forme L. La miocamicina non induce resistenze crociate verso altri antibiotici macrolidi ed è spesso attiva contro i germi eritromicino resistenti.
La miocamicina, assorbita ottimamente per via orale anche in presenza di cibo, raggiunge rapidamente elevati tassi ematici (picco ematico dopo 30'); si lega debolmente con le proteine plasmatiche; diffonde rapidamente, anche in forma di metaboliti attivi, nei liquidi biologici e nei tessuti dove raggiunge concentrazioni più alte e più persistenti di quelle ematiche; viene eliminata, come tale ed in forma di metaboliti attivi, prevalentemente per via biliare e, in minor misura, per via renale e salivare.
La tossicità sperimentale della miocamicina risulta molto bassa. La DL50 per os nel topo, nel ratto e nel cane è maggiore di 5000 mg/kg. La DL50 per via endoperitoneale nel topo e nel ratto è anch'essa maggiore di 5000 mg/kg. Inoltre la miocamicina risulta priva di effetti embrio-fetotossici e teragenici nel coniglio e mutagenici.
Etilcellulosa, metile p.idrossibenzoato, propile p.idrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sodio fosfato bibasico anidro, aroma di banana, sodio saccarinato, giallo tramonto (E110), idrossipropilmetilcellulosa, dimeticone, sorbitan monopalmitato, gliceril monostearato, saccarosio monopalmitato, mannitolo.
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
36 mesi.
Nessuna.
8 bustine monodose da 900 mg di miocamicina
Versare al momento dell'uso il contenuto della bustina in acqua, succhi di frutta, latte etc.; agitare in modo da ottenere una sospensione omogenea ed assumere.
F.I.R.M.A. S.p.A.
Via di Scandicci, 37 - Firenze
Licenza: Meiji Seika Kaisha Ltd - Tokio (Giappone)
AIC n. 025318066
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica
Prescrivibile S.S.N.
15/7/1991 - 31/05/2000.
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]Non soggetto al D.P.R. 309/90.
Novembre 1996.
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