- [Vedi Indice]Trattamento delle affezioni reumatiche infiammatorie e degenerative: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi, stati dolorosi da flogosi di origine extra-reumatica o post-traumatica.
Misofenac è indicato in pazienti con accertata patologia gastrointestinale da malattia peptica o da farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) (gastrite erosiva, pregressa ulcera peptica, pregresse emorragie del tratto gastroenterico superiore, pregressa gastropatia da FANS), nei quali sia ritenuto indispensabile il trattamento con FANS.
Adulti: una compressa 2-3 volte al giorno durante i pasti, da deglutire intera con un po' di liquido.
Anziani, ridotta funzionalità renale o epatica: non sono necessarie modificazioni di dosaggio nell'anziano o in pazienti con ridotta funzionalità epatica o con lieve o moderata riduzione della funzionalità renale, poiché i parametri farmacocinetici non sono modificati in maniera clinicamente rilevante.
Tuttavia, si raccomanda di iniziare la terapia con la dose più bassa e di monitorare strettamente i pazienti con grave riduzione della funzionalità renale o epatica (v. anche "Effetti indesiderati").
Bambini: la sicurezza e l'efficacia di Misofenac nel bambino non sono state stabilite.
Sanguinamento gastrointestinale o ulcera peptica in atto.
Gravidanza accertata o presunta, in quanto la componente misoprostol, aumentando l'ampiezza e la frequenza delle contrazioni uterine, può mettere in pericolo la gravidanza. Misofenac può inoltre indurre una chiusura prematura del dotto arterioso.
Accertata ipersensibilità al diclofenac, all'acido acetilsalicilico o altri FANS, al misoprostol o altre prostaglandine.
Avvertenze
L'impiego di Misofenac in donne in età feconda è consentito soltanto se vengono adottate contemporaneamente idonee misure contraccettive e se la paziente è stata avvertita dei rischi che il prodotto comporta, se somministrato in corso di gravidanza (v. "Controindicazioni").
Precauzioni
L'impiego di Misofenac in pazienti con accertata ulcera gastrica o duodenale dovrebbe essere evitato e considerato solo se si ritiene indispensabile continuare la terapia con FANS.
Ulcere gastro-duodenali possono verificarsi anche in corso di trattamento con Misofenac, sebbene con frequenza significativamente inferiore rispetto al diclofenac; l'evoluzione clinica dei pazienti dovrebbe pertanto essere seguita con attenzione.
Similmente ad altri FANS, Misofenac può ridurre l'aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento. Questo effetto va considerato in caso di determinazione dei tempi di sanguinamento.
Ritenzione di liquidi ed edema sono stati osservati in pazienti in terapia con FANS, incluso Misofenac, che dovrebbe pertanto essere impiegato con cautela in pazienti con compromessa funzione cardiaca o con patologie che predispongono alla ritenzione di liquidi.
In pazienti con ridotta funzionalità renale, cardiaca o epatica si richiede cautela, poiché l'uso di FANS può comportare un peggioramento della funzione renale. Si dovrà utilizzare la minore dose possibile e monitorare la funzione renale.
Come misura precauzionale, tutti i pazienti in trattamento di lunga durata con FANS dovrebbero essere controllati (es. funzione renale, epatica ed esame ematologico).
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
I FANS possono ridurre l'effetto natriuretico dei diuretici per inibizione della sintesi intrarenale delle prostaglandine. La somministrazione contemporanea di diuretici risparmiatori di potassio può comportare un aumento dei livelli sierici di potassio e pertanto la potassiemia dovrebbe essere monitorata.
Le concentrazioni plasmatiche allo steady-state di litio e digossina possono essere aumentate.
Gli studi farmacodinamici con diclofenac non hanno evidenziato un potenziamento dell'attività degli ipoglicemizzanti orali e dei farmaci anticoagulanti; malgrado ciò, essendo state riportate interazioni con altri FANS, è opportuno adottare cautela e adeguato monitoraggio in caso di trattamento concomitante.
Particolare cautela è necessaria in corso di somministrazione contemporanea di metotrexato e FANS, poiché questi possono indurre un incremento delle concentrazioni plasmatiche di metotrexato, aumentandone la tossicità.
Misofenac è controindicato in caso di gravidanza accertata o presunta e non deve essere somministrato in corso di allattamento.
Non noti.
Apparato gastroenterico: dolore addominale, diarrea, nausea, dispepsia, flatulenza, vomito, gastrite, stipsi ed eruttazioni.
La diarrea è di solito lieve o moderata e transitoria; può essere minimizzata somministrando Misofenac con il cibo ed evitando l'uso contemporaneo di antiacidi a base di magnesio.
Fegato: sono stati riferiti aumenti clinicamente significativi di SGPT, SGOT, fosfatasi alcalina e bilirubina, senza evidenza sintomatica di malattia epatica.
Rene: i FANS, come classe farmacologica, sono stati associati a patologia renale, quale necrosi papillare, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale.
Apparato riproduttivo femminile: menorragia, perdite ematiche intermestruali ed emorragie vaginali sono state riportate in donne in pre-menopausa; emorragie vaginali sono state riportate in donne in post-menopausa.
Altri effetti collaterali: cefalea, vertigini, eruzioni cutanee. Raramente possono verificarsi con i FANS reazioni allergiche, compresa l'anafilassi.
La dose tossica di Misofenac non è stata determinata e non vi è esperienza di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio può verificarsi un aumento degli effetti farmacologici.
Il trattamento di un avvelenamento acuto da FANS si basa essenzialmente su misure di sostegno sistemico e sintomatiche. L'assorbimento del farmaco deve essere ridotto non appena possibile per mezzo di induzione di vomito, o lavanda gastrica o trattamento con carbone attivato.
Misofenac è un farmaco antiinfiammatorio non steroideo efficace nella terapia di segni e sintomi di affezioni artritiche.
Tale attività è dovuta al principio attivo diclofenac, dotato di azione antiinfiammatoria e analgesica.
Misofenac contiene inoltre una componente protettiva per la mucosa gastroduodenale, costituita dal misoprostol, un analogo sintetico della prostaglandina E1 , che aumenta la produzione di vari fattori che mantengono l'integrità della mucosa gastro-duodenale.
I profili farmacocinetici del diclofenac e del misoprostol somministrati sotto forma di Misofenac sono simili ai profili ottenuti quando i farmaci vengono assunti separatamente. Nessuna interazione farmacocinetica è stata osservata tra i due farmaci in seguito ad assunzione di dosi multiple.
-----
Lattosio, cellulosa microcristallina, amido di mais, polivinilpirrolidone K-30, magnesio stearato, acetato ftalato di cellulosa, dietil ftalato, metilidrossipropil cellulosa, polivinilpirrolidone insolubile, silice colloidale anidra, olio di ricino idrogenato.
Non note.
3 anni.
Conservare in luogo asciutto e a temperatura non superiore a 25 °C.
Blister in alluminio/PVC.
Astuccio 30 compresse 50 mg + 200 mg
Non previste.
SEFARMA S.r.L. (a Searle affiliate)
Via Walter Tobagi, 8 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Concessionario per la vendita in Italia:
Istituto Luso Farmaco d'Italia S.p.A. - Via Carnia, 26 - Milano
Astuccio 30 compresse 50 mg + 200 mg AIC n. 029316015
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Giugno 1996
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Prodotto non soggetto al DPR 309/1990.
Dicembre 1999
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]