Proprietà farmacologiche
Gli studi eseguiti sia su animali che su organi isolati hanno evidenziato che la neltenexina, principio attivo di Muco 4, è dotata di azione mucolitica, espettorante e stimolante la clearance mucociliare.
Sofisticate tecniche di indagine macro-microscopica broncopolmonare e studi di enzimologia "in vitro" hanno posto in risalto altre due attività farmacodinamiche, importanti per la fisiopatologia respiratoria, della neltenexina: la stimolazione alla produzione di surfactante e l'attività antielastasica.
Muco 4 stimola la sintesi del surfactante alveolare, sostanza ad attività di superficie, secreta dai pneumociti di tipo II, essenziale al mantenimento dell'integrità fisica e funzionale della superficie respiratoria polmonare.
Tossicologia
Gli studi di tossicologia hanno dimostrato che la Neltenexina è ben tollerata anche a dosi notevolmente superiori a quelle previste per l'impiego clinico. La neltenexina è inoltre risultata sprovvista di potenziale mutageno, teratogeno e di effetti tardivi sulla fertilità e sullo sviluppo peri-postnatale.
Farmacocinetica
La neltenexina si assorbe rapidamente e raggiunge livelli sierici massimi tra la seconda e la quarta ora.
A livello epatico, renale e polmonare viene scissa gradualmente in acido tiofencarbossilico ed ambroxol.
A 6 ore dal trattamento nell'animale da esperimento i livelli polmonari di ambroxol liberato dalla somministrazione di Muco 4 sono risultati tendenzialmente superiori a quelli ottenuti dopo somministrazione di dosi equimolecolari di ambroxol cloridrato contenuto in equivalenti forme farmaceutiche.
Tale effetto, dovuto alla maggiore lipofilia della neltenexina e quindi alla migliore distribuzione tissutale, suggerisce che l'acido tiofencarbossilico si comporti da "carrier", conferendo alla molecola uno spiccato tropismo polmonare.
Prove di cinetica dopo somministrazione ripetuta hanno potuto escludere il fenomeno di induzione enzimatica per Muco 4.
L'eliminazione urinaria di farmaco immodificato è trascurabile mentre è predominante la clearance metabolica.
Gli studi effettuati dopo trattamento ripetuto escludono che il farmaco si accumuli nell'organismo.
Inoltre la valutazione dei livelli di neltenexina e del suo metabolita ambroxol negli organi dei feti di madri trattate dimostra come il passaggio transplacentare di entrambi avvenga in maniera estremamente limitata e come, nelle madri, il rapporto tra livelli plasmatici e tissutali non sia alterato dallo stato di gravidanza.
Sia nel volontario sano che nel paziente la somministrazione di Muco 4 dà origine nel sangue a livelli significativi sia di neltenexina che di ambroxol, suo principale metabolita.
I livelli di ambroxol dopo somministrazione di Muco 4 sono latenziati rispetto a quelli della neltenexina stessa.
Dal momento che sia la neltenexina come tale che ambroxol sono farmacologicamente attivi viene assicurata una duratura azione terapeutica.