Polvere sterile per iniezioni da ricostituire con il solvente
(soluzione di sodio cloruro allo 0,9%).
- [Vedi Indice]
-METRODIN HP, in terapia sequenziale con gonadotropina
corionica, è indicato per la stimolazione dello sviluppo
follicolare e dell'ovulazione in donne con disfunzione
ipotalamo-ipofisaria accompagnata da oligomenorrea o
amenorrea. Tale condizione rientra nel Gruppo II della
classificazione OMS, caratterizzato da donne con produzione
endogena di estrogeni che mestruano spontaneamente o dopo
sospensione della somministrazione di progestinici
e che generalmente ricevono clomifene citrato come terapia in
prima istanza.
La Sindrome dell'Ovaio Policistico rientra nel Gruppo OMS II
ed è presente nella maggior parte delle donne classificate
in tale gruppo.
-METRODIN HP è indicato per la stimolazione dello
sviluppo follicolare multiplo in donne sottoposte ad induzione
della superovulazione nelle tecniche di riproduzione assistita
come fertilizzazione in vitro (IVF), trasferimento intratubarico
dei gameti (GIFT) e trasferimento intratubarico dello zigote
(ZIFT).
-METRODIN HP è indicato, in associazione alla
gonadotropina corionica umana (hCG) nella induzione della
spermatogenesi in uomini affetti da� ipogonadismo ipogonadotropo
congenito o acquisito.
Il prodotto può essere somministrato per via
intramuscolare o sottocutanea.
METRODIN HP va ricostituito immediatamente prima dell'uso
con il solvente annesso alla confezione; per evitare iniezioni di
grossi volumi si possono solubilizzare fino a 5 fiale di prodotto
in 1 ml di solvente.
- Donne con disfunzione ipotalamico-ipofisaria
accompagnata da oligomenorrea o amenorrea (Gruppo OMS
II):
L'obiettivo del trattamento con METRODIN HP è
quello di stimolare la maturazione di un singolo follicolo di
Graaf che andrà incontro ad ovulazione dopo
somministrazione di gonadotropina corionica (HCG).
Il trattamento deve iniziare entro i primi 7 giorni del ciclo
mestruale e può essere effettuato con iniezioni
giornaliere.
La posologia va adattata caso per caso, in base alla risposta
individuale che va valutata attraverso lo studio ecografico delle
dimensioni del follicolo e/o mediante il dosaggio degli
estrogeni.
A titolo orientativo vengono riferiti i seguenti schemi
posologici: somministrazioni giornaliere iniziali di 75-150 UI di
FSH che possono essere aumentate o ridotte, se necessario, di
37,5 UI (fino a 75 UI) ad intervalli di 7 o 14 giorni per
ottenere una risposta adeguata ma non eccessiva. Se la paziente
non risponde adeguatamente dopo 4 settimane di trattamento,
il ciclo di terapia deve essere interrotto.
Una volta ottenuta la risposta ottimale, 24-48 ore dopo
l'ultima iniezione di METRODIN HP, è necessario
somministrare fino a 10.000 UI di HCG in unica
somministrazione: è preferibile che la paziente abbia
rapporti sessuali a scopo procreativo sia il giorno della
somministrazione di HCG sia quello successivo.
Se si ottiene una risposta eccessiva, si deve
interrompere il trattamento e rinunciare alla
somministrazione di HCG (vedere le Avvertenze). Nel ciclo
successivo il trattamento deve essere ripreso con un dosaggio
più basso.
-Induzione della superovulazione per programmi di
fertilizzazione in vitro ed altre tecniche di riproduzione
assistita:
Somministrare 150-225 UI di METRODIN HP� al giorno
iniziando il 2° o 3° giorno del ciclo.
La dose può essere quindi adattata in base alla
risposta della paziente
,
generalmente fino ad un massimo di 450 UI al giorno
finché non viene raggiunto un adeguato sviluppo
follicolare (valutato mediante monitoraggio della
concentrazione degli estrogeni e/o mediante esame
ecografico).
Per indurre la maturazione follicolare finale devono essere
somministrate fino a 10.000 UI di gonadotropina corionica
(HCG), in unica somministrazione, 24-48 ore dopo l'ultima
iniezione di METRODIN HP.
Comunemente, si provoca una down-regulation con farmaci GnRH
agonisti al fine di sopprimere il picco dell'LH endogeno e di
controllarne la secrezione tonica.
Lo schema di trattamento più comune prevede l'utilizzo
del METRODIN HP circa 2 settimane dopo l'inizio della
terapia con il GnRH agonista; entrambi i trattamenti vengono
continuati fino a quando si raggiunge un adeguato sviluppo
follicolare.
Uno schema orientativo di trattamento potrebbe essere il
seguente:
dopo due
settimane di trattamento con il GnRH agonista,
somministrare 225 UI di METRODIN HP (s.c. o i.m.) per i
primi 7 giorni e quindi aggiustare la dose secondo la risposta
ovarica.
-Uomini con ipogonadismo ipogonadotropo
Il METRODIN HP verrà somministrato in associazione
con hCG al dosaggio da 150 UI 3 volte la settimana. Questo regime
deve essere continuato per almeno 4 mesi.
Se dopo tale periodo il paziente non risponde, il trattamento
combinato (hCG + METRODIN HP 150 UI 3 volte la settimana)
può ulteriormente continuare.
L’esperienza clinica corrente indica che un trattamento
fino a 18 mesi o più può essere necessario per
indurre la spermatogenesi.
METRODIN HP è controindicato nelle donne per
motivi di sicurezza in caso di:
ipersensibilità già nota alle menotropine (o ad
altri eccipienti usati� nella formulazione)
gravidanza
ingrossamento ovarico o cisti non riferibili a sindrome
dell’ovaio policistico
emorragie ginecologiche di origine sconosciuta
carcinoma dell'ovaio, dell'utero e della mammella
tumori dell’ipotalamo o dell’ipofisi
METRODIN HP è controindicato nelle donne anche
quando non possa essere ottenuta una risposta efficace a causa
di:
insufficienza ovarica primitiva
malformazioni a carico dell’apparato riproduttivo
incompatibili con una gravidanza
fibromi uterini incompatibili con una gravidanza
METRODIN HP è controindicato in uomini per ragioni
di sicurezza in:
casi di ipersensibilità nota alle menotropine (o ad
altri eccipienti usati nella formulazione)
METRODIN HP è anche controindicato negli uomini
quando non può essere ottenuta una risposta efficace, come
nella:
insufficienza testicolare primaria
METRODIN HP può causare reazioni locali nel luogo
di iniezione. Sono state riportate raramente reazioni
di tipo allergico in cui è stata sospettata, anche se non
provata, intolleranza al lattosio. E' importante considerare
l'eventuale effetto del lattosio in caso di somministrazione
a pazienti ad esso sensibili.
DONNE:
Prima di iniziare il trattamento con METRODIN HP dovrebbe
essere adeguatamente verificata l'infertilità di coppia e
dovrebbero essere� valutate eventuali controindicazioni per la
gravidanza. In particolare le pazienti dovrebbero essere
esaminate per verificare eventuale presenza di
ipotiroidismo, insufficienza corticosurrenalica,
iperprolattinemia, tumori ipotalamici o ipofisari e trattate
adeguatamente.
Benché l'osservanza dei dosaggi consigliati di METRODIN
HP minimizzi il rischio di iperstimolazione ovarica, la
possibilità di iperstimolazione ed ovulazione
multipla deve essere considerata e monitorata durante il
trattamento. Questa sindrome può divenire un evento
clinico grave caratterizzato da larghe cisti che possono
facilmente rompersi. Una significativa iperstimolazione dovuta ad
una eccessiva risposta estrogenica può essere evitata
se non viene somministrato l'hCG per indurre l'ovulazione. E'
consigliabile in questi casi non somministrare hCG e consigliare
la paziente di astenersi dall'avere rapporti sessuali per almeno
4 giorni.
Le pazienti sottoposte a superovulazione presentano un rischio
maggiore di iperstimolazione a causa della eccessiva risposta
estrogenica e dello sviluppo follicolare multiplo. L'aspirazione
di tutti i follicoli prima dell'ovulazione può ridurre
l'incidenza dell'iperstimolazione.
Il rischio di gravidanze multiple a seguito dell'impiego di
tecniche di riproduzione assistita è correlato al numero
di ovociti/embrioni trasferiti. In altre pazienti
l'incidenza di nascite e gravidanze multiple è
aumentata dal METRODIN HP come da altri prodotti che
stimolano l'ovulazione, tuttavia la maggioranza dei
concepimenti multipli è gemellare.
La frequenza di aborto è più alta rispetto alla
popolazione normale ma è simile alla frequenza riscontrata
in donne con altri problemi di fertilità.
Nelle pazienti non sottoposte a superovulazione, l'eventuale
presenza di follicoli più piccoli, secondari, in
associazione a più di un follicolo dominante
visualizzabile per via ecografica, si considera correlata ad una
maggiore incidenza di iperstimolazione.
UOMINI:
Elevati livelli di FSH endogeno sono indicativi di una
patologia
insufficienza
�
testicolare primitiva. Tali pazienti non rispondono alla terapia
METRODIN HP/hCG.
Si raccomanda una analisi del liquido seminale 4-6-mesi dopo
l’inizio del trattamento per valutarne la risposta.
Non sono state segnalate interazioni negative significative
durante la terapia con METRODIN HP.
L'uso concomitante di METRODIN HP e altri farmaci
stimolanti l'ovulazione può determinare un potenziamento
della risposta follicolare, mentre il concomitante uso di un
farmaco GnRH agonista, determinando desensibilizzazione
ipofisaria, può richiedere un aumento del dosaggio di
METRODIN HP necessario per ottenere una adeguata
risposta ovarica.
Non sono state segnalate incompatibilità tra METRODIN
HP ed altri farmaci.
METRODIN HP non deve essere miscelato con altri farmaci
nella stessa siringa.
METRODIN HP non deve essere somministrato in caso di
gravidanza e durante l'allattamento.
METRODIN HP non interferisce sulla capacità di
guidare e sull'uso di macchine.
Negli studi clinici, sono stati riportati rari casi di
cefalea.
A seguito della somministrazione di urofollitropina sono state
riscontrate reazioni locali nel luogo di iniezione.
Sono state riportate reazioni da ipersensibilità.
DONNE:
Febbre ed artralgie sono state riportate in seguito a
somministrazione di urofollitropina.
Il trattamento con METRODIN HP comporta la
possibilità di iperstimolazione ovarica. I primi sintomi
della iperstimolazione ovarica sono dolori pelvici a volte
in combinazione con nausea, vomito ed aumento di peso. In casi
gravi ma rari, una sindrome di iperstimolazione ovarica con
chiaro ingrossamento delle ovaie può accompagnarsi ad
accumulo di liquidi nell'addome o nel torace così
come a più serie complicanze tromboemboliche che raramente
possono anche verificarsi indipendentemente da una sindrome di
iperstimolazione. Si consiglia in questi casi un attento
esame medico. Inoltre, il trattamento con METRODIN HP
deve essere interrotto e si deve rinunciare al trattamento con
hCG.
L'incidenza di gravidanze multiple è aumentata dal
METRODIN HP come da altri farmaci usati per la stimolazione
dell'ovulazione. La maggioranza dei concepimenti multipli
è risultata essere gemellare; nella fertilizzazione in
vitro è in relazione al numero di embrioni
trasferiti.
In rari casi alla terapia con menotropina/gonadotropina
corionica si sono accompagnati fenomeni di tromboembolia
arteriosa che potrebbero verificarsi anche nel corso del
trattamento con METRODIN HP/hCG.
La frequenza di aborto è paragonabile a quella
riscontrata nelle pazienti affette da altri problemi di
fertilità. In pazienti con precedenti disturbi alle tube
esiste la possibilità che si verifichino gravidanze
ectopiche.
UOMINI:
Ginecomastia, acne e aumento del peso corporeo possono
verificarsi occasionalmente durante la terapia METRODIN
HP/hCG. Questi sono effetti noti del trattamento con
hCG.
Non sono stati descritti effetti di sovradosaggio dovuti a
METRODIN HP; tuttavia potrebbe verificarsi una sindrome da
iperstimolazione così come descritto nel capitolo “
Specialiavvertenze e speciali precauzioni per l’uso”.
Classificazione ATC: G03G A04
DONNE:
METRODIN HP corrisponde all'urofollitropina (FSH)
purificata da gonadotropina umana della post-menopausa (hMG).
Il principale effetto della somministrazione parenterale
dell'FSH è lo sviluppo di follicoli di Graaf maturi.
UOMINI:
METRODIN HP, somministrato in associazione con hCG per
almeno 4 mesi, induce la spermatogenesi in uomini con deficit di
FSH.
A seguito di singola somministrazione i.m. o s.c. di 150 UI di
METRODIN HP in volontari sani di sesso maschile:
il picco sierico di FSH è
stato raggiunto 13 ± 7 ore dopo somministrazione
s.c. e 10 ± 4 ore dopo somministrazione i.m. Con entrambe
le vie di somministrazione è stato ottenuto un aumento di 4 ± 2 UI/l
di FSH rispetto ai valori basali.
72 ore dopo la somministrazione di 150 UI di METRODIN HP
i livelli sierici di FSH erano ancora significativamente
più alti di quelli basali. L'emivita di eliminazione era
di circa 30-40 ore.
Gli studi di tossicologia e tollerabilità negli animali
non hanno rivelato effetti degni di rilievo.
Negli studi di tossicità acuta, effettuati su topi e
ratti, sono state impiegate dosi superiori a 1500 UI/Kg; negli
studi di tossicità subacuta, effettuati su ratti e
scimmie, sono state impiegate dosi fino a 100 UI/Kg/die per 13
settimane.
Negli studi di mutagenesi il METRODIN HP non ha mostrato
attività mutagena.
Fiala di Metrodin HP� ����������� ����������� Fiala
di solvente
Lattosio��������� ����������������������� �����������
����������� Sodio cloruro
Sodio idrossido������� ����������������������� �����������
Acqua per iniettabili
Acido cloridrico
Non esistono incompatibilità chimiche note con METRODIN
HP.
Il prodotto liofilizzato è stabile 2 anni conservato a
temperatura non superiore a + 25°C, protetto dalla luce.
Conservare a temperatura non superiore a + 25°C, protetto
dalla luce.
Fiala di Metrodin HP
Natura:����������� Fiale in vetro neutro incolore
Contenuto:����������� Urofollitropina 75 UI
Lattosio:����������� 10 mg
Fiala di solvente
Natura:����������� Fiale in vetro neutro incolore
Contenuto:����������� Sodio cloruro soluzione allo 0,9% per
iniezioni
Per evitare possibili perdite di FSH a seguito di adsorbimento
da parte della siringa, METRODIN HP dovrebbe
preferibilmente essere somministrato subito dopo la
ricostituzione. In ogni caso, il grado di adsorbimento che
può verificarsi non ha effetti significativi sulla dose
richiesta per l'efficacia clinica.
Industria Farmaceutica Serono S.p.A.
Via Casilina 125, Roma�
METRODIN HP 75��������� AIC N. 029143017/M
��� 1 f liof. + 1 f solv.
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Ottobre 1994
La specialità non rientra in alcuna tabella.
Marzo 2002