- [Vedi Indice]100 g di gel contengono
Principio attivo: naprossene 10 g.
Gel
- [Vedi Indice]Mialgie, lombalgie, torcicollo, fibromiositi, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, periartriti, contusioni, strappi muscolari, distorsioni, ematomi, edemi e infiltrati traumatici, flebiti.
Coadiuvante di terapie ortopediche e riabilitative.
Spalmare il Naprosyn-Gel nella sede del dolore, 2 volte al giorno, massaggiando leggermente fino a completo assorbimento.
Ipersensibilità accertata verso il prodotto
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino non è escluso. Pertanto l'uso di Naprosyn Gel in gravidanza e/o allattamento è da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità.
Evitare l'impiego del gel sulle ferite.
Il prodotto contiene sodio metabisolfito, tale sostanza può provocare nei soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
La quantità di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge in circolo concentrazioni tali da esporre ai rischi di effetti collaterali e da rendere valide le avvertenze relative alla somministrazione del farmaco per via sistemica.
Tuttavia si sconsiglia l'uso di Naprosyn Gel ai pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico e/o altri FANS inducano reazioni allergiche ed inoltre si sconsiglia l'uso ai pazienti con manifestazioni allergiche in atto o all'anamnesi.
Per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione evitare l'esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.
Possibile sinergismo con terapie antiflogistiche sistemiche.
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino non è escluso.
Pertanto l'uso di Naprosyn Gel in gravidanza e/o allattamento è da riservare, a giudizio del Medico, ai casi di assoluta necessità.
Nessuno
Con alcuni antinfiammatori non steroidei ad uso topico cutaneo o transdermico, derivati dell'acido propionico, sono state segnalate reazioni avverse cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto.
Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravità.
Sono possibili reazioni di fotosensibilità.
L'uso, specie se prolungato dei prodotti di uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
In tal caso sospendere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.
Non segnalati fenomeni di iperdosaggio
Il naprossene è un antinfiammatorio non steroideo, con proprietà analgesiche e antiessudative.
Applicato sulla cute, viene assorbito nelle diverse specie animali, mostrandosi efficace nei tests di attività antinfiammatoria (edema subplantare da carragenina e test della pleurite essudativa).
Dosi attive localmente in senso antinfiammatorio si sono dimostrate esenti da effetti sistemici a livello gastrico e di altri organi e tessuti.
Piccole quantità di naprossene e del suo metabolita demetilato (pari al 13% della quota assorbita) sono reperibili nelle urine: DL50 epicutanea 3000 mg/kg di gel.
Dosi di 500 mg/kg di gel applicate sulla cute per 6 settimane sono state ben tollerate nelle varie specie animali.
Prove di tollerabilità nell'uomo hanno dimostrato l'assenza di fenomeni di tipo irritativo e di fotosensibilità.
Carbomer, alcool, trietanolamina, sodio metabisolfito, profumo di rosa, acqua depurata.
Nessuna
36 mesi
Nessuna
Tubi di alluminio internamente rivestiti con vernice protettiva.
Naprosyn-Gel 10% tubo da 50 g.
Naprosyn è disponibile anche in compresse, supposte, granulare e fiale im.
Nessuna.
RECORDATI Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.
Via Matteo Civitali, 1 - 20148 Milano
su licenza della: Syntex Pharmaceuticals International Limited
Naprosyn-Gel 10% tubo da 50 g AIC n. 023177102
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Astuccio da 1 tubo di gel 50 g13.05.1985 (GU 221 - 19.09.1985)
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Dicembre 1999
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