I componenti attivi del Neurol sono da un lato il glicerofosfato di sodio, quale neuronico, e dall'altro il sodio isovalerianato, quale sedativo.
L'acido glicerofosforico costituisce la più semplice e facile da realizzare delle combinazioni "organiche del fosforo: la sua importanza deriva dall'essere presente nella molecola dei fosfatidi.
Tra questi, è utile ricordare per sottolinearne il fondamentale ruolo biologico, le lecitine, componenti normali di tutte le cellule animali, implicate in quasi tutti i processi vitali e, in particolare, nei processi di regolazione della permeabilità di membrana. Il sistema nervoso centrale è uno dei tessuti più ricchi in glicerofosfatasi, a dimostrazione dell'importanza dei glicerofosfati a questo livello organico.
La valeriana è dotata di attività sedativa centrale, convalidata da pluridecennale esperienza clinica, dimostrandosi inoltre priva anche per somministrazioni protratte di qualsiasi inconveniente. In tempi relativamente più recenti, sono stati individuati i suoi principi chimici attivi, tra cui l'acido isovalerianico.
Il farmaco non ha evidenziato effetti tossici risultando ben tollerato anche a dosaggi nettamente superiori a quelli terapeutici ed è sprovvisto di effetti teratogeni e fetotossici.