Tossicologia
La DL50 varia tra 2 e 7 g/kg a seconda della specie animale e della via di somministrazione. Il farmaco non ha evidenziato effetti teratogeni e non ha influenzato la fertilità degli animali trattati.
Farmacologia
1) Azione sulle alterazioni del metabolismo neuronale: miglioramento delle attività ATP-asiche di membrana ed effetto antiedema; miglioramento della respirazione mitocondriale dopo lesione celebrare sperimentale; stimolazione della biosintesi di fosfolipidi, RNA e proteine cerebrali in corso di ipossia intermittente; effetto antagonista sull'aumento degli acidi grassi liberi indotto da ischemia cerebrale totale sperimentale; risparmio del consumo energetico cerebrale in condizioni ipossiche evidenziata a livello sinaptosomiale;
2) Azione sulla neuro trasmissione; riduzione del valore di soglia della "reazione di allerta" e della risposta muscolare con effetto facilitante sul sistema piramidale e inibente sul sistema extrapiramidale; correzione dello squilibrio di neurotrasmettitori catecolaminici,indotto da trauma sperimentale; con protezione delle alterazioni emodinamiche e funzionali; azione facilitante il recupero dei potenziali evocanti antidromici dopo ischemia indotta attività dopaminergica con azione protettiva sui centri nervosi dopaminergici dopo distruzione della substantianigra.
3) Azione sulle turbe emodinamiche; effetto vasoattivo su base metabolica miglioramento dell'emodinamica microcircolatoria; azione antiaggregante e antidislipidemica.
Farmacocinetica
Evidenzia una elevata biodisponibilità tessutale e viene captata a livello cerebrale in misura maggiore in presenza di lesioni cerebrali.