Interazioni - [Vedi Indice]Non somministrare ketoconazolo in pazienti trattati, specie per lungo tempo, con farmaci epatotossici (es: griseofulvina) se non dopo aver verificato lo stato della funzionalità epatica.
La dose quotidiana va assunta durante i pasti. Poiché l'assorbimento di Nizoral dipende dall'acidità gastrica, occorre evitare la somministrazione contemporanea di anticolinergici, antiacidi e bloccanti dei recettori H2. Se l'associazione non può essere evitata, questi farmaci vanno assunti almeno 2 ore dopo Nizoral: di quanto sopra detto dovrà tenere conto il medico prima di somministrare il farmaco in pazienti con acloridria.
La somministrazione contemporanea di rifampicina o isoniazide con ketoconazolo riduce le concentrazioni plasmatiche di quest' ultimo. Questi farmaci pertanto non devono essere somministrati contemporaneamente al ketoconazolo.
Il ketoconazolo può inibire alcune ossidasi epatiche, e può quindi ridurre l'eliminazione di alcuni farmaci somministrati contemporaneamente, il cui metabolismo dipende da questi enzimi. Un aumento delle concentrazioni plasmatiche di tali farmaci, impiegati contemporaneamente al ketoconazolo, è stato messo inoltre in relazione ad un aumento dei loro effetti collaterali.
A tal proposito sono noti esempi di interazioni di rilievo con ciclosporina A, anticoagulanti, terfenadina, astemizolo, metilprednisolone e probabilmente busulfan. Nel caso si ritenga indispensabile la concomitante somministrazione di ketoconazolo con ciclosporina A, anticoagulanti, metilprednisolone e busulfan, sarà opportuno ridurre il dosaggio di questi ultimi, eventualmente sulla base del monitoraggio delle concentrazioni ematiche; mentre la terfenadina e l'astemizolo non devono essere somministrati a pazienti in trattamento con Nizoral.
Sono stati riferiti eccezionalmente casi di reazione all'alcool simile a quella da disulfiram, caratterizzata da congestione, rash, nausea, cefalea, ecc. e regredita completamente in alcune ore.
Si raccomanda anche il monitoraggio del paziente in caso di somministrazione contemporanea di ketoconazolo e fenitoina, dato che una siffatta associazione può alterare il metabolismo dell'una o di entrambe le sostanze.
Il preparato ha dimostrato nel ratto effetti teratogeni ed embriotossici alle dosi più elevate; nell'uomo non si hanno ancora dati definitivi al riguardo, pertanto il farmaco non deve essere somministrato in gravidanza. Ugualmente ci si comporterà durante l'allattamento dato che ketoconazolo viene eliminato con il latte materno.
Dovrebbero usare cautela quei pazienti la cui attività richiede vigilanza nel caso in cui si manifestassero vertigini o sonnolenza durante la terapia.
Sono stati segnalati ittero ed altri segni di danno epatico anche gravi.
Altri effetti riscontrati sono: nausea e vomito, dolori addominali, prurito, cefalea, vertigini, sonnolenza, febbre, brividi, fotofobia, diarrea, parestesia, trombocitopenia, esantema, bruciore agli occhi, aumento dei livelli enzimatici del siero, reazioni da ipersensibilità compresa l'orticaria e, in rari casi, alopecia e anafilassi dopo la prima somministrazione. In oltre in rarissimi casi e a dosaggi molto elevati sono stati osservati ginecomastia e oligospermia.
È stata osservata una riduzione transitoria dei livelli plasmatici di testosterone dopo somministrazione di Nizoral alla dose di 200 mg/die con ripristino dei valori plasmatici normali nell'arco delle 24 ore successive al trattamento. Durante terapie a lungo termine non sono state osservate alterazioni dei livelli plasmatici di testosterone.
Durante il trattamento con Nizoral si possono raramente verificare casi di epatite molto probabilmente di tipo idiosincrasico e con una probabilità di 1/12000 casi. Inoltre tali casi si sono manifestati in pazienti con una storia pregressa di sofferenza epatica o di allergia da farmaco. Si tratta comunque di fenomeni reversibili alla sospensione del trattamento.
In caso di sovradosaggio attuare misure di supporto; effettuare lavaggio gastrico con bicarbonato di sodio.
Codice ATC: J02AB02
Il farmaco interferisce con la biosintesi dell'ergosterolo di membrana dei miceti, alterandone le funzioni cellulari in modo da permetterne la distruzione ad opera dei leucociti. Tale meccanismo è selettivo e non interessa le cellule dell'ospite.
Valori di picco plasmatico medio di circa 3.5 mg/ml si raggiungono nell'arco delle 2 ore successive alla somministrazione di una singola dose di 200 mg di ketoconazolo assunta con il pasto. L'eliminazione plasmatica è di tipo bifasico con un' emivita di 2 ore durante le prime 10 ore e di 8 ore successivamente.
Il ketoconazolo, dopo assorbimento nel tratto gastrointestinale, viene trasformato in numerosi metaboliti inattivi. Le principali vie di degradazione metabolica sono l'ossidazione e la degradazione degli anelli imidazolici e piperazinici, la O-dealchilazione ossidativa e l'idrossilazione aromatica. Circa il 13% della dose viene eliminato con le urine, di cui il 2-4% come farmaco immodificato. La principale via di eliminazione è quella biliare.
Negli studi in vitro, il 99% di farmaco si lega alle proteine plasmatiche, in particolare ed in maggior misura all'albumina.
Solo una quota trascurabile di ketoconazolo raggiunge il liquido cerebro-spinale.
Il ketoconazolo è una sostanza debolmente bibasica, pertanto richiede un ambiente acido per la dissoluzione e l'assorbimento.
Tossicologia
DL50 (ratto, i.v.) 86,4 mg; (ratto M, os) 278,8 mg; (ratto F, os) 172 mg.
Tossicità subcronica e cronica
Dose minima tossica > 40 mg/kg/die (ratto, cane).
Effetti teratogeni (sindattilia ratto) 80 mg/kg/die.
Tossicità fetale
Assente a 10 mg/kg/die (ratto femmina).
Attività mutagena : assente.
Lattosio idrato, amido di mais, polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, silice precipitata, magnesio stearato
Vedere paragrafo "Interazioni".
5 anni
Conservare in luogo asciutto a temperatura compresa tra 15-30 °C.
Tenere fuori dalla portata dei bambini .
Astuccio da 20 compresse 200 mg in blister opaco
(chiusura a prova di bambino)
-----
JANSSEN - CILAG S.p.A
Via M. Buonarroti, 23 - 20093 Cologno Monzese (Milano)
AIC n. 024964025
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Giugno 2000
Non compete.
Giugno 2000
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]