Google  CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI NEL SITO
  www.carloanibaldi.com
 

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
Google  CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI NEL SITO
  www.carloanibaldi.com
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
home

TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
12.0

     

- [Vedi Indice]

NOVOSEVEN

Google  CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI NEL SITO
  www.carloanibaldi.com
- [Vedi Indice]Composizione qualitativa

Fattore VII attivato della coagulazione da DNA ricombinante. Il gene del fattore VII umano è stato clonato ed espresso nelle cellule renali di criceto neonato (cellule BHK). Il fattore VII ricombinante viene secreto dalle cellule BHK ed attivato durante il processo di purificazione. NovoSeven, FVIIa della coagulazione da DNA ricombinante è strutturalmente molto simile al Fattore VII attivato plasma-derivato (umano).

INN: eptacog alfa (attivato).

Solvente per uso parenterale: Acqua per preparazioni iniettabili.

FORMA FARMACEUTICA - [Vedi Indice]

NovoSeven viene fornito come polvere e solvente per soluzione iniettabile.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Episodi emorragici ed interventi chirurgici in pazienti con emofilia congenita o acquisita con inibitori verso i fattori VIII o IX della coagulazione > 10 BU oppure in pazienti con titolo anticorpale < 10 BU che si prevede possano avere una risposta anamnestica intensa alla somministrazione di fattore VIII o fattore IX.

  - [Vedi Indice]

Dosaggio

Dose e range di dosaggio

Si raccomanda una dose iniziale di 4,5 KUI (90mg) per kg di peso corporeo somministrata in bolo venoso.

Dopo una prima dose iniziale si può somministrare una dose da 3-6 KUI (60 - 120 mg) /kg di peso corporeo a seconda del tipo e della gravità della emorragia o dell'intervento chirurgico effettuato.

Il tempo di somministrazione per singola iniezione in bolo venoso è di 2-5 minuti.

Intervallo di somministrazione

Inizialmente ogni 2-3 ore per ottenere l'emostasi.

Successivamente, se è necessario continuare la terapia l'intervallo di somministrazione può essere aumentato ad ogni 4, 6, 8 o 12 ore per il periodo di tempo in cui il trattamento è indicato.

Episodi emorragici lievi e moderati

L'intervento precoce nella terapia domiciliare con una dose di 4,5 KUI (90mg) per kg di peso corporeo è risultata efficace per trattare episodi emorragici lievi e moderati: articolari, muscolari, mucosi e cutanei. Sono state somministrate da una a tre dosi ad intervalli di 3 ore per ottenere l'emostasi ed è stata somministrata una dose aggiuntiva per mantenere l'emostasi. La durata del trattamento domiciliare non deve protrarsi oltre le 24 ore.

Episodi emorragici gravi

Si consiglia una posologia iniziale di 4,5 KUI (90 mg) per kg di peso corporeo che potrebbe essere somministrata durante il trasporto in ospedale presso il quale il paziente viene solitamente trattato. La successiva somministrazione varia secondo il tipo e la gravità della emorragia. La frequenza di somministrazione dovrebbe essere inizialmente ogni 2 ore, sino al miglioramento clinico. Se è opportuno prolungare la terapia, l'intervallo fra una somministrazione e l'altra può essere aumentato sino a 3 ore per 1-2 giorni. Successivamente, gli intervalli tra le somministrazioni possono essere aumentati a 4, 6, 8 o 12 ore per il periodo di tempo ritenuto idoneo. Una emorragia estesa può essere trattata per 2-3 settimane, ma può anche essere ulteriormente prolungata se sussiste una giustificazione clinica.

Interventi chirurgici

Una dose iniziale di 4,5 KUI (90 mg) /kg di peso corporeo va somministrata immediatamente prima dell'intervento. La dose va ripetuta dopo 2 ore e in seguito ad intervalli di 2-3 ore per le prime 24-48 ore, in relazione al tipo di intervento chirurgico effettuato e allo stato clinico del paziente. Nelle chirurgie maggiori il trattamento dovrebbe protrarsi per 6-7 giorni con intervalli fra una dose e l'altra di 2-4 ore. Successivamente l'intervallo tra le somministrazioni può essere portato a 6-8 ore per ulteriori 2 settimane di trattamento. Nelle chirurgie maggiori la terapia può essere protratta per un periodo di 2-3 settimane fino a completa guarigione chirurgica.

Nei pazienti con inibitori verso il fattore IX oppure nei pazienti con anticorpi acquisiti verso il fattore VIII, l'esperienza con NovoSeven è limitata alla chirurgia minore.

Somministrazione

Ricostituire la preparazione, come descritto nel punto 6.6, e somministrarla in bolo endovenoso.

NovoSeven non deve essere miscelato con soluzioni per infusione o essere somministrato in fleboclisi.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

L'ipersensibilità accertata alle proteine bovine, di topo o di criceto è una controindicazione all'uso di NovoSeven.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

In condizioni patologiche nelle quali il fattore tissutale può essere espresso in modo più esteso del normale, vi può essere un potenziale rischio di sviluppo di eventi trombotici o di induzione della Coagulazione intravascolare disseminata (DIC) associato al trattamento con NovoSeven.

Tali situazioni possono riguardare pazienti con aterosclerosi avanzata, lesione da schiacciamento, setticemia o DIC, ed interventi chirurgici con ampia distruzione di tessuto.

Poiché NovoSeven, come fattore VII della coagulazione ricombinante, contiene tracce di IgG murine (massimo 1,2 ng/mg rFVIIa), IgG bovine (massimo 30 ng/mg rFVIIa), ed altre proteine residue di coltura (proteine di criceto e siero bovino: totale massimo di 20 ng proteina/mg rFVIIa), esiste la possibilità remota che i pazienti trattati con questo prodotto possano sviluppare ipersensibilità a queste proteine.

In caso di gravi emorragie il prodotto deve essere somministrato preferibilmente in centri specializzati nel trattamento di pazienti emofilici con inibitori ai fattori VIII o IX della coagulazione, o se ciò non è possibile in stretta collaborazione con un medico specializzato nel trattamento dell'emofilia.

In caso di emorragia di entità lieve o moderata il prodotto può essere somministrato a casa, comunque questo trattamento deve sempre essere praticato in stretta collaborazione con il centro antiemofilico che segue regolarmente il paziente.

Tutti i trattamenti con NovoSeven ed i relativi risultati devono essere comunicati immediatamente (per es. per telefono) all'ospedale di riferimento.

La durata del trattamento domiciliare non deve superare le 24 ore. Se l'emorragia non è tenuta sotto controllo è obbligatorio il trattamento ospedaliero.

Interazioni - [Vedi Indice]Non è noto il rischio di una potenziale interazione tra NovoSeven e i concentrati dei fattori della coagulazione. L'uso contemporaneo di concentrati del complesso protrombinico, attivati e non, deve essere evitato.

È stato riportato che gli antifibrinolitici riducono la perdita di sangue associata ad interventi chirurgici in pazienti emofilici, specialmente se l'intervento riguarda regioni ricche di attività fibrinolitica quale il cavo orale.

Le esperienze preliminari indicano che l'aggiunta di antifibrinolitici nelle chirurgie minori e maggiori è sicura.

Tests di laboratorio

La relazione tra il tempo di protrombina (PT) e i livelli dell'attività coagulante del fattore VII plasmatico (FVII:C) è stata studiata in un laboratorio di riferimento.

FVII:C è stata determinata con il metodo coagulativo ad un tempo. È stato utilizzato, pertanto, plasma carente di fattore VII (immunodepleto, NOVO NORDISK A/S) e tromboplastina da cervello di coniglio (tipo C, Manchester Comparative Reagents Ltd, UK). La coagulazione è stata innescata aggiungendo tromboplastina e ioni calcio. È stato usato come riferimento un pool normale di plasma citratato, proveniente da soggetti sani, a cui è stata assegnata una potenza arbitraria uguale a 1 UI/ml.

Il PT si riduce a 7 secondi e sembra raggiungere un plateau, ai livelli plasmatici di FVII:C pari a circa 5 UI/ml. Dati preliminari indicano che il miglioramento clinico è associato ad una diminuzione del tempo di protrombina di 3-4 secondi rispetto al valore basale. Questo accorciamento (£7 secondi) si mantiene durante tutto il trattamento con dosi terapeutiche. Il PT non può essere utilizzato per individuare i livelli plasmatici di FVII:C > a 5 UI/ml. Il test del tempo di protrombina è stato effettuato secondo le istruzioni date nel Kit "IL TEST (TM) PT- Fibrinogeno della Instrumentation Laboratory: tromboplastina calcica per la determinazione contemporanea in vitro del tempo di Protrombina (PT) e Fibrinogeno nel plasma"

Attenzione: le penicilline causano una riduzione del tempo di protrombina.

Sebbene la somministrazione di NovoSeven riduca il tempo parziale di tromboplastina attivata (APTT), solitamente non si osserva una sua normalizzazione alle dosi che determinano il miglioramento clinico. L'esperienza finora acquisita indica che una riduzione della APTT di 15-20 secondi è associata ad un miglioramento clinico, sebbene non sia ancora accertato se la APPT sia utile nel monitorizzare il trattamento. Il test della APTT è stato effettuato secondo le istruzioni date nel Kit "Il Test (Tm) Aptt-micronized Silica della Instrumentation Laboratory: cefalina con silice micronizzata per la determinazione in vitro del tempo parziale di tromboplastina attivata (APTT) nel plasma".

L'uso di differenti tromboplastine può condurre a risultati diversi.

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Gli studi effettuati su ratti maschi e femmine utilizzando dosaggi di NovoSeven fino a 150 KUI (3,0 mg) per kg di peso corporeo al giorno hanno dimostrato come il prodotto non abbia effetti sulla attività riproduttiva, sulla fertilità e sulla prole. Non è noto se NovoSeven possa causare danni fetali quando somministrato a donne in gravidanza o avere effetti sulla capacità riproduttiva. NovoSeven deve essere somministrato a donne in gravidanza solo se assolutamente necessario.

Uso durante l'allattamento: non è noto se questo farmaco viene escreto nel latte materno NovoSeven deve essere utilizzato con cautela durante l'allattamento.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Non noti.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Durante gli studi clinici su pazienti affetti da emofilia di tipo A e B, che hanno coinvolto 1939 episodi in trattamento, è stata osservata una incidenza dell'1% di eventi avversi gravi correlati ed una incidenza dell'8% di eventi avversi non gravi correlati. Se analizzati per apparato corporeo, la maggioranza degli eventi avversi correlati sono avvenuti con una incidenza dell'1% o meno ad eccezione dei seguenti apparati: piastrine, emorragie, coagulazione (3%), cute e muscoloscheletrico (2%) e intero organismo (2%).

La maggiore incidenza degli eventi avversi correlati e riportati è relativa a: dolore, febbre, cefalea, vomito, variazioni della pressione arteriosa e reazioni di ipersensibilità cutanea.

Sono stati riportati anche: alterazioni della coagulazione compreso un ridotto numero di piastrine, basso livello di fibrinogeno, presenza di FDP e D-Dimeri ed episodi trombotici (incluso l'infarto del miocardio, infarto intestinale, collasso renale, atassia, disfunzione epatica, disordini cerebrovascolari, tromboflebite ed embolia polmonare).

Durante uno studio clinico in pazienti affetti da trombocitopenia, un paziente con precedenti reazioni allergiche a numerosi altri farmaci, ha riportato una reazione anafilattica dopo somministrazione di NovoSeven.

Due pazienti con deficit da fattore VII hanno sviluppato anticorpi verso fattore VII dopo trattamento con NovoSeven.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Nessuna complicazione trombotica da sovradosaggio è stata riferita, neppure dopo somministrazione accidentale di 40 KUI (800mg) / per kg di peso corporeo.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Categoria farmacoterapeutica: Fattori della coagulazione. Codice ATC: B02BD08.

NovoSeven contiene il fattore VII attivato della coagulazione da DNA ricombinante. Il meccanismo d'azione del fattore VIIa nell'induzione dell'emostasi comprende l'attivazione diretta del fattore X in fattore Xa che innesca la trasformazione della protrombina in trombina portando alla formazione del tappo emostatico in seguito alla conversione del fibrinogeno in fibrina. In aggiunta il fattore VIIa attiva il fattore IX in fattore IXa. Pertanto un effetto farmacodinamico del fattore VIIa dovrebbe portare ad un incremento della formazione di fattore IXa, fattore Xa e di trombina. Tuttavia, il fattore VIIa è virtualmente inattivo fino a quando non forma un complesso con il fattore tissutale/fosfolipidico, esposto localmente dopo un danno alla parete vasale. Pertanto l'attività del fattore VIIa ricombinante induce esclusivamente una emostasi locale.

L'attivazione sistemica della coagulazione può predisporre alla DIC i pazienti affetti da patologie a rischio.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Usando un fattore VII clot test, la farmacocinetica è stata studiata in 25 episodi non emorragici e in 5 episodi emorragici. NovoSeven è stato somministrato alle singole dosi di 0,875 KUI (17,5 mg), 1,75 KUI (35 mg) e 3,5 KUI (70 mg) per kg di peso corporeo.

La farmacocinetica della singola dose di NovoSeven, 0,875, 1,75 e 3,5 KUI (17,5, 35 e 70 mg) per kg di peso corporeo ha mostrato un andamento lineare. Prima e 24 ore dopo la somministrazione di NovoSeven, sono state analizzate le attività coagulanti del fattore VII determinate nel plasma. In condizioni di non sanguinamento la mediana del volume di distribuzione allo steady state e alla eliminazione è stato rispettivamente di 106 e 122 ml/kg e negli episodi emorragici i valori sono stati di 103 e 121 ml/kg. La clearance mediana è stata 31,0 ml/ora per kg in condizioni di non sanguinamento e 32,6 ml/ora per kg negli episodi emorragici. L'eliminazione del farmaco è stato descritto anche per mezzo del MRT (mean residence time) e dell'emivita. In condizioni di non sanguinamento l'MRT è stato di 3,44 ore e l'emivita plasmatica di 2,88 ore (valori mediani).

Negli episodi emorragici l'eliminazione sembra essere più rapida, l'MRT è risultato essere di 2,97 ore e l'emivita di 2,30 ore (valori mediani). Il recupero in vivo è stato del 45,6% in condizioni di non sanguinamento e del 43,5% negli episodi emorragici (valori mediani).

Il recupero in vivo significativamente più basso trovato nel plasma durante gli episodi emorragici rispetto alle condizioni di non sanguinamento, indica un consumo di fattore VIIa ricombinante, in relazione al danno tissutale.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Tutti i dati nel programma di tollerabilità preclinica furono correlati agli effetti farmacologici del fattore di coagulazione VIIa da DNA ricombinante.

- [Vedi Indice]

Per gli eccipienti, vedere `06.1 Eccipienti'.

Composizione quantitativa

Fattore VIIa della coagulazione da DNA ricombinante (rFVIIa) 60 KUI/flaconcino (corrisponde a 1,2 mg/flaconcino)

Acqua per prep. Iniettabili, 2,2 ml

Nota Bene: Le unità sopra menzionate sono unità internazionali, misurate in riferimento al primo standard internazionale del fattore VIIa 89/688. Quindi, queste unità non devono essere confuse con le unità utilizzate per misurare il fattore VII nel plasma normale. 1 KUI equivale a 1000 UI (unità internazionali). Dopo la risospensione con l'appropriato volume di solvente, ciascun flaconcino conterrà 30 KUI/ml (0,6 mg/ml).

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Sodio cloruro; cloruro di calcio diidrato; glicilglicina; polisorbato 80; mannitolo.

Dopo la ricostituzione con l'appropriato volume di solvente (acqua per preparazioni iniettabili), ogni flaconcino di NovoSeven contiene: eptacog alfa (attivato) 30 KUI/ml (0,6 mg/ml) Sodio cloruro 3 mg/ml cloruro di calcio diidrato 1,5 mg/ml glicilglicina 1,3 mg/ml polisorbato 80 0,1 mg/ml mannitolo 30 mg/ml.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

NovoSeven non deve essere miscelato con soluzioni infusionali o essere somministrato in flebo.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

2 anni in confezionamento integro.

È stato dimostrato che dopo la ricostituzione mantiene la stabilità chimico-fisica per 24 ore a 25 °C.

Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, il tempo e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non devono superare le 24 ore a temperatura a 2 °C - 8 °C, a meno che la ricostituzione sia stata effettuata in condizioni asettiche controllate e convalidate.

- [Vedi Indice]

NovoSeven deve essere conservato in frigorifero a 2 °C - 8 °C. Non usare il preparato dopo la data di scadenza. Il congelamento deve essere evitato per prevenire i danni al flacone del solvente.

Evitare di esporre il preparato alla luce diretta dei raggi solari.

- [Vedi Indice]

La confezione di NovoSeven contiene:

1 flaconcino con polvere bianca per soluzione iniettabile1 flaconcino con il relativo solvente (Acqua per prep. iniett.) per la ricostituzione1 ago sterile per effettuare la ricostituzione (ago per il trasferimento)1 siringa sterile monouso per la ricostituzione e la somministrazione. 1 set sterile per infusione2 tamponi con alcool per la detersione dei tappi di gomma dei flaconcini.Foglio illustrativo con le istruzioni per l'uso.

Flaconcini di NovoSeven:

in vetro, chiuse con tappo di gomma bromobutilica coperto con un anello di alluminio.

I flaconcini chiusi sono sigillati con un cappuccio di polipropilene.

Flaconcini per solvente:

in vetro, chiusi con un disco di gomma bromobutilica con teflon, ricoperti da una capsula di alluminio.

I flaconcini chiusi sono sigillati con un cappuccio di polipropilene.

Siringa per la ricostituzione e la somministrazione:

siringa monouso in polipropilene da 3 ml.

. - [Vedi Indice]

Usare sempre una tecnica asettica.

Ricostituzione

Portare NovoSeven (polvere) e Acqua per preparazioni iniettabili (solvente) a temperatura ambiente (ma non superiore a 37 °C), per es. tenendo il flaconcino tra le mani.Togliere i cappucci protettivi di plastica dai flaconcini di polvere e di solvente, in modo da scoprire la porzione centrale dei tappi di gomma. Se i cappucci sono mancanti o persi, non usare i flaconcini.Detergere i tappi di gomma con i tamponi con alcool e lasciarli asciugare prima dell'uso.Estrarre l'ago per il trasferimento dalla sua confezione. Estrarre la siringa dalla sua confezione. Inserire l'ago per il trasferimento alla siringa. Togliere il cappuccio proteggi-ago.Tirare giù il pistoncino (in maniera che nella siringa vi sia una quantità di aria corrispondente al volume presente nel flaconcino di solvente) per aspirare aria nella siringa. Inserire l'ago per il trasferimento nel centro del tappo del flaconcino contenente il solvente e iniettare aria nel flaconcino. Tenere il flaconcino capovolto, aspirare tutto il contenuto del flaconcino nella siringa (cc=ml)Iniettare il solvente dalla siringa nel flaconcino contenente la polvere forando il centro del tappo (il flaconcino della polvere non è sotto vuoto).Agitare delicatamente fino a che tutto il contenuto non sarà disciolto.

NovoSeven è solo per iniezione endovenosa in bolo e non deve essere miscelato con liquidi infusionali o somministrato in flebo. Da somministrare immediatamente (vedi paragrafo "Validità").

La siringa monouso acclusa alla confezione è compatibile con la preparazione ricostituita : tuttavia non si deve conservare NovoSeven ricostituito in siringhe di plastica.

Tutti i farmaci per uso parenterale dovrebbero essere osservati attentamente prima della somministrazione, quando soluzione e contenitori lo permettano, per vedere eventuali particelle indisciolte e per valutare eventuali alterazioni del colore.

Somministrazione

Tirare giù il pistoncino (in maniera che nella siringa vi sia una quantità di aria corrispondente al volume del prodotto ricostituito che verrà iniettato).Inserire l'ago per il trasferimento nel flaconcino contenente NovoSeven ricostituito.Iniettare l'aria nel flaconcino e poi aspirare NovoSeven ricostituito nella siringa.Rimuovere l'ago per il trasferimento e gettarlo.Togliere il set per l'infusione dalla sua confezione. Collegare il set per l'infusione alla siringa. Rimuovere il cappuccio proteggi-ago e somministrare NovoSeven per via endovenosa in 2 - 5 minuti.Gettare la siringa e il set di infusione.

Ricordarsi di gettare gli aghi usati in modo sicuro (per es. negli appositi contenitori per aghi).

- [Vedi Indice]

NOVO NORDISK A/S - 2880 Bagsvaerd - Danimarca

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

EU/1/96/006/001

(AIC n. 029447012)

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

-----

10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

23 Febbraio 1996

home

TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
- [Vedi Indice]

8 Dicembre 1999

12.0 - [Vedi Indice]

Dicembre 1999

Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network - Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]