Neo-Nisidina
Una compressa contiene:
acido acetilsalicilico 250 mg, paracetamolo 200 mg, caffeina 25 mg.
Compresse
Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, dolori articolari, stati febbrili e sindromi da raffreddamento.
Adulti: da 1 a 4 compresse al giorno. L'assunzione per via orale deve avvenire a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate, in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
Grave insufficienza epatocellulare.���������������������������������
Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti. Tendenza accertata alle emorragie, gastropatie (es. ulcera gastro-duodenale), asma. Per la presenza di caffeina, non somministrare ai bambini di età inferiore ai 12 anni.
Dopo tre giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7 giorni di impiego continuativo, consultare il medico. Inoltre va consultato il medico da parte di pazienti con disturbi gastrici o intestinali cronici o ricorrenti o compromessa funzionalità renale o da parte di donne in stato di gravidanza.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce “Interazioni”.����������
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto ai ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con altri antiinfiammatori.� Nei rari casi di reazioni allergiche la somministrazione deve essere sospesa.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemizzati. L'impiego pre-operatorio può ostacolare l'emostasi intraoperatoria.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione� delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’ acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).����������������������
Non usare negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l'uso sia specificatamente prescritto dal medico.
Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica.������
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita’ epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.���������������
In casi di iperdosaggio, per la presenza di paracetamolo, si può provocare citolisi epatica, che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile. Per la presenza di acido acetilsalicilico possono manifestarsi anche disturbi otovestibolari (ronzii, ecc.), fenomeni emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.), ritardo di parto e riduzione della conta piastrinica. Per la presenza di caffeina, in caso di sovradosaggio, si può verificare una sindrome di iperstimolazione con eccitazione, insonnia, ronzii, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma. In caso si verifichino altri effetti indesiderati consultare il farmacista o il medico curante.
Eventuali fenomeni tossici dovrebbero essere ricondotti alle componenti acido acetilsalicilico e paracetamolo. In caso di sospetto iperdosaggio si dovrebbe fare immediatamente ricorso al medico.
I primi sintomi di iperdosaggio (nausea, vomito, vertigini, acufeni) possono anche scomparire. Ciò nonostante, se non trattati, possono manifestarsi successivamente danni epatici irreversibili. Pertanto per essere coronato da successo il trattamento di un iperdosaggio deve essere effettuato entro le prime 10 ore dall'assunzione.
La Neo-Nisidina è una associazione razionale ed armonica di farmaci ad attività analgesica e antipiretica molto intense.
Il potenziamento, che si ottiene con dosi relativamente basse dei singoli componenti, permette di ottenere un effetto terapeutico superiore alla somma dell'attività dei singoli componenti, ma con effetti collaterali fortemente diminuiti o annullati.
Dopo somministrazione orale di due compresse di Neo-Nisidina, l'assorbimento è rapido, le massime concentrazioni nel plasma vengono raggiunte dopo due ore per l'acido acetilsalicilico, dopo 1,30 ore per la caffeina ed il paracetamolo, mentre l'emivita plasmatica è stata stabilita intorno a 2,30 ore per l'acido acetilsalicilico, 2 ore per il paracetamolo e 6,30 ore per la caffeina.
I livelli plasmatici dei tre componenti attivi osservati dopo somministrazione di Neo-Nisidina non differiscono significativamente dai valori trovati in letteratura per ogni sostanza assunta singolarmente, nè si osservano interferenze dal punto di vista farmacocinetico.
La DL50 per somministrazione orale nel ratto di Neo-Nisidina, rapportata ai singoli componenti, corrisponde a mg/kg 500 di caffeina + mg/kg 2000 di paracetamolo + mg/kg 2500 di acido acetilsalicilico.
Amido di mais, lattosio, acido stearico.
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
4 anni.
Nessuna.
Blister in AL/PVC/PVDC bianco opaco. Confezioni da 1, 2, 4, 8, 10, 12 compresse.
Premere la compressa dall'alto
Boehringer Ingelheim Italia s.p.a.
Firenze, Via Pellicceria, 10.
Divisione FHER
��������������� � 1 compressa��� n. 004558134
��������������� � 2 compresse��� n. 004558146
��������������� � 4 compresse��� n. 004558159
��������������� � 8 compresse��� n. 004558161
��������������� 10 compresse�� n. 004558173
��������������� 12 compresse�� n. 004558185
-Classificazione ai fini della fornitura:
Medicinale non soggetto a prescrizione medica e più precisamente di automedicazione (Art. 3, DL 539/92)
1-2-10 compresse: 17.02.1951
4-8-12 compresse: 14.02.1972
RINNOVO DELLA REGISTRAZIONE
1.06.2000
Non pertinente
Dicembre 1999