- [Vedi Indice]Ogni capsula contiene: acipimox 250 mg
Capsule ad uso orale.
- [Vedi Indice]Trattamento delle dislipidemie primitive e secondarie caratterizzate, secondo la classificazione di Fredrickson, da elevati livelli ematici di trigliceridi (iperlipoproteinemie di tipo IV), di colesterolo (iperlipoproteinemie di tipo IIa), e di trigliceridi e colesterolo (iperlipoproteinemie di tipo IIb, III, V).
La posologia giornaliera va adattata ai livelli di trigliceridemia e colesterolemia. La dose media è di 1 capsula due-tre volte al giorno dopo i pasti.
Si consiglia una capsula due volte al giorno nelle iperlipoproteinemie di tipo IV e una capsula tre volte al giorno nelle iperlipoproteinemie di tipo II III e V.
Tale posologia può essere aumentata a giudizio del medico nei casi di particolare gravità.
Dosi di 1200 mg al giorno sono state somministrate senza inconvenienti rilevanti per periodi prolungati.
Nei soggetti con insufficienza renale è opportuno modificare lo schema posologico in base ai valori di "clearance" della creatinina secondo il seguente schema orientativo: per valori compresi tra 80 e 40 ml/min, 1 capsula al giorno; per valori compresi tra 40 e 20 ml/min., 1 capsula a giorni alterni.
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
Ulcera peptica.
Specie nei trattamenti prolungati è opportuno un controllo periodico dell'assetto lipidico e lipoproteico e della funzionalità epatica e renale. Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali, si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.
Come per altri farmaci della stessa classe terapeutica, il ricorso alle diete ipocolesterolemizzanti e ipolipidiche deve essere preferito e saggiato prima di ricorrere all'impiego di Olbetam.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Non sono state osservate interazioni negative in pazienti trattati con ipoglicemizzanti o anticoagulanti.
Si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.
Non sono note interferenze sulla capacità di guida e sull'uso di macchine.
La sperimentazione clinica, condotta su un'ampia casistica e con trattamenti prolungati, ha confermato la buona tollerabilità del prodotto, già rilevata a livello sperimentale. Accurati controlli clinici e di laboratorio non hanno evidenziato segni di tossicità a carico dei principali parenchimi, né di interferenza con altre linee metaboliche (quelle dei glucidi e delle purine in particolare).
Il farmaco può determinare, specie alle prime somministrazioni, fenomeni di vasodilatazione cutanea (arrossamento, senso di calore, prurito).
Tali effetti tendono di norma a scomparire rapidamente durante i primi giorni di terapia.
In corso di trattamento sono stati osservati occasionalmente moderati disturbi gastrici (pirosi, epigastralgie), cefalea ed astenia. Solo raramente tali effetti collaterali sono stati così intensi da richiedere l'interruzione del trattamento. Eccezionalmente sono stati rilevati casi anche gravi, di reazioni sia locali che sistemiche a possibile patogenesi immunoallergica (quali, ad esempio, orticaria, edema palpebrale e/o labiale, rash cutaneo, dispnea anche di tipo asmatiforme, ipotensione). In tali casi la terapia con Olbetam dovrà essere immediatamente sospesa ed eventualmente andranno adottate idonee misure terapeutiche.
In caso di insorgenza di qualunque effetto indesiderato, che non sia tra quelli sopra riportati, durante il trattamento, il paziente è tenuto ad informarne il proprio medico o il proprio farmacista.
Non sono stati descritti in letteratura casi di sovradosaggio.
Olbetam inibisce la liberazione degli acidi grassi liberi dal tessuto adiposo e riduce le concentrazioni ematiche delle lipoproteine -VLDL- e a bassa densità -LDL- con conseguente riduzione dei livelli di trigliceridi e colesterolo totale.
A queste azioni il farmaco unisce un'influenza favorevole sul colesterolo delle lipoproteine ad alta densità che aumentano in corso di trattamento. Il miglioramento del quadro lipidico ematico è di solito evidente entro il primo mese di trattamento.
Nell'uomo Olbetam è rapidamente e completamente assorbito dopo somministrazione orale e i livelli plasmatici massimi vengono raggiunti entro le due ore dalla somministrazione. Il composto ha una emivita di circa 2 ore, non si lega alle proteine plasmatiche, non viene metabolizzato ed è eliminato per via urinaria.
Gli studi tossicologici condotti in varie specie animali hanno dimostrato una bassissima tossicità acuta e un'ottima tollerabilità generale e gastrica anche in trattamenti molto prolungati (sino a 2 anni).
Gli studi sulla riproduzione non hanno dimostrato alcun effetto sulla fertilità, sulla embriogenesi e sull'allattamento. Il farmaco non è mutageno.
Amido, silice precipitata, magnesio stearato, sodio laurilsolfato.
Costituenti della capsula: gelatina, E172, titanio biossido.
Non note.
48 mesi.
Non previste.
Blister di alluminio/ PVC. 30 capsule 250 mg
Vedi "Posologia e modo di somministrazione".
PHARMACIA & UPJOHN S.p.A. - Milano
30 capsule 250 mg AIC n. 025307024
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica ripetibile.
Giugno 2000
Non soggetto al DPR 309/90.
Giugno 2000
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