Interazioni - [Vedi Indice]
Il Tice BCG è sensibile alle sostanze chemioterapiche
tubercolostatiche usate routinariamente, quali streptomicina,
acido para-amino salicilico (PAS), isoniazide (INH), rifampicina
ed etambutolo. Non sono stati eseguiti studi su interazioni con
altri farmaci.
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L’instillazione di OncoTICE per il carcinoma della
vescica è controindicato durante la gravidanza ed
allattamento.
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Sulla base del profilo farmacodinamico dell’OncoTICE, si
dichiara che il prodotto non provoca alcun effetto sulla
capacità di guidare e sull’uso di macchinari.
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La terapia intravescicale con OncoTICE per il carcinoma delle
cellule uroteliali superficiali della vescica viene generalmente
tollerata bene dalla maggior parte dei pazienti. La
tossicità e gli effetti collaterali sembrano essere
direttamente correlati al numero cumulativo di UFC di BCG
somministrato durante il numero totale d’instillazioni.
Pazienti con manifesti sintomi di infezioni indotte dalla terapia
con BCG dovrebbero essere adeguatamente trattati con
chemioterapia antitubercolosica, seguendo le regolari schede di
trattamento usate per le infezioni da tubercolosi; quando
è presente l’infezione sistemica, viene
somministrata prima la terapia a 3 farmaci (isoniazide -
rifampicina - etambutolo) con o senza cicloserina per alcune
settimane, seguita poi dalla terapia con isoniazide e
rifampicina; la rifampicina più isoniazide vengono
somministrate quando vi sono sintomi di un’infezione attiva
da BCG senza interessamento sistemico.
In questi casi, sono controindicate ulteriori instillazioni di
OncoTICE.
Comuni effetti collaterali, in seguito ad instillazioni
intravescicali di OncoTICE sono:
*Frequenza ed urgenza di minzione che si
manifesta nella maggior parte dei pazienti. In molti pazienti
questi sintomi si manifestano dalla seconda o terza instillazione
in poi. La cistite e le reazioni tipiche infiammatorie
(granulomata) che si presentano nella mucosa della vescica in
seguito ad instillazioni di BCG, e che possono causare questi
sintomi, possono essere una parte essenziale
dell’attività antitumorale delle instillazioni BCG.
In molti casi, i sintomi scompaiono entro 2 giorni dopo
l’instillazione e la cistite non richiede trattamento.
Durante il trattamento di mantenimento con OncoTICE, i sintomi di
cistite possono essere più pronunciati e prolungati. In
questi casi, quando è presente una grave sintomatologia,
possono essere somministrate isoniazide (300 mg/die) e analgesici
fino alla scomparsa dei sintomi.
*Malessere, sindrome con bassa temperatura e/o
simil-influenzale. Questi sintomi usualmente appaiono entro 4
ore dopo l’instillazione e durano per 24-48 ore.
Complicazioni, oltre ai sintomi infiammatori precedentemente
elencati, sono molto meno frequenti e fra queste le più
comuni sono tre:
*Febbre superiore ai 39°C. La febbre
tipicamente si risolve entro 24-48 ore quando trattata con
antipiretici (preferibilmente con paracetamolo) e soluzioni.
Comunque, frequentemente, non è possibile distinguere
queste semplici reazioni febbrili da un infezione sistemica
precoce da BCG e il trattamento con chemioterapici
tubercolostatici può essere indicato.
*Infezione sistemica in seguito a
cateterizzazione traumatica, perforazione della vescica o
instillazione precoce di BCG dopo TUR estensivo del carcinoma
delle cellule uroteliali. Queste infezioni sistemiche si possono
manifestare con polmonite, epatite e/o cistopenia, dopo un
periodo di febbre e malessere durante il quale i sintomi
aumentano progressivamente.
Prostatite granulomatosa.
In rari casi, possono presentarsi artriti/artralgie, grave
ematuria, eritema, ostruzione uretrale transitoria, orchite o
contrazione della vescica. Se si presentano queste rare
complicazioni in seguito ad instillazioni con OncoTICE, quasi
esclusivamente si hanno durante il regime del trattamento di
mantenimento. La maggior parte dei casi di artrite, artralgia ed
eritema, possono essere attribuiti a reazioni di
ipersensibilità del paziente al BCG.
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In caso di carcinoma primario o di una recidiva delle cellule
uroteliali superficiali della vescica, è stato documentato
che l’instillazione intravescicale di OncoTICE come
sussidio per la resezione transuretrale (TUR) del carcinoma,
provoca un prolungamento dell’intervallo senza patologia,
riduzione della frequenza di ripresa dei sintomi e prevenzione
della diffusione del carcinoma ad un grado e/o stadio più
avanzato. In caso di carcinoma in situ della vescica a cellule
uroteliali piatte, è stato documentato che
l’instillazione intravescicale di OncoTICE provoca una
remissione cistoscopica ed istologica del carcinoma in
un’alta percentuale dei pazienti.
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E’ noto che il TICE BCG si lega in maniera specifica
alla fibronectina nella parete vescicale. Comunque, la maggior
parte di OncoTICE instillato verrà escreta con le prime
urine eliminate due ore dopo l’instillazione.
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Non sono stati evidenziati risultati di rilievo
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Lattosio, asparagina, acido citrico, fosfato potassico
dibasico, solfato di magnesio, citrato ferrico di ammonio,
glicerina, formato di zinco.
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L’OncoTICE non è compatibile con soluzioni ipo-
ed ipertoniche.
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L’OncoTICE liofilizzato può essere conservato per
12 mesi.
La soluzione pronta per l’uso può essere
conservata al massimo per 2 ore.
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L’OncoTICE liofilizzato deve essere conservato a
2°-8°C e al riparo dalla luce.
La data di scadenza indicata sull’etichetta della fiala
viene presa in considerazione solo se le fiale sono state
conservate nelle condizioni precedentemente menzionate.
La soluzione pronta per l’uso può essere
conservata al massimo per 2 ore a 2°-8°C e al riparo
dalla luce.
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Confezione da 3 fiale con tappo da 2 ml, ciascuna contenente
circa 5 x 108 UFC di Tice BCG in forma
liofilizzata.
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Eseguire le seguenti procedure in condizioni asettiche:
Ricostituzione
Aggiungere 1 ml di soluzione fisiologica sterile, con una
siringa sterile, e lasciare depositare per pochi minuti.
Agitare poi delicatamente in modo da ottenere una sospensione
omogenea.
Avvertenza: evitare un’agitazione vigorosa.
Preparazione della soluzione per
l’instillazione
Trasferire la sospensione dalla fiala in una siringa sterile
da 50 ml. Sciacquare la fiala con 1 ml di soluzione fisiologica
sterile. Aggiungere questo liquido alla sospensione nella siringa
da 50 ml. Diluire infine il contenuto di questa siringa (1 ml di
sospensione OncoTICE + 1 ml di liquido di lavaggio), aggiungendo
soluzione fisiologica sterile fino ad un volume totale di 50 ml.
Mescolare delicatamente la sospensione. La sospensione è
ora pronta per l’instillazione; contiene un totale di circa
5 x 108 UFC di Tice BCG.
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N.V. ORGANON, Kloosterstraat 6, 5349 AB Oss (Olanda)
Rappresentante e Concessionario per l’Italia
ORGANON ITALIA S.p.A., Via Ostilia, 15 – 00184 ROMA
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*OncoTICE, 3 fiale con tappo
A.I.C. N° 028346029
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Decreto A.I.C. n. 637/1995 del 29 Novembre 1995.
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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
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Giugno 2002
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