- [Vedi Indice]Compresse sezionabili da 1 g - 1 compressa contiene:
Cefadroxil monoidrato 1,05 g (pari a cefadroxil g 1).
Granulare per sospensione orale - Il granulare per 100 ml di sospensione contiene:
Cefadroxil monoidrato 5,25 g (pari a cefadroxil 5 g).
Compresse sezionabili.
Granulare per sospensione orale.
- [Vedi Indice]Tutte le infezioni da germi sensibili Gram-positivi e Gram-negativi.
Infezioni delle vie respiratorie: laringotracheiti, tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, complicanze infettive degli stati influenzali (tonsilliti, sinusiti, faringiti, otiti, mastoiditi).
Infezioni epato-digestive: colecistite, angiocolite, gastroenterite.
Infezioni delle vie urinarie: uretriti, cistiti, pieliti, pielonefriti etc.
Infezioni ginecologiche: annessiti, metriti, parametriti, etc.
Malattie infettive del bambino.
Infezioni della pelle e dei tessuti molli.
Compresse sezionabili da 1 g
Adulti: la posologia media consigliata è di 1 compressa ogni 6-8 ore (2-3 al giorno) salvo diverso parere del Medico.
Granulare per sospensione orale
Bambini fino a 3 anni: secondo il peso corporeo e la gravità dell'infezione: 1-2 cucchiai (livello ml 2,5 = mg 125) 3-4 volte al giorno.
Bambini sopra i 3 anni: secondo il peso corporeo e la gravità dell'infezione: 1-2 cucchiai (livello ml 5 = mg 250) 3-4 volte al giorno.
La sospensione estemporanea viene ottenuta aggiungendo al flacone contenente la polvere, acqua fino al segno (tacca di livello all'altezza superiore dell'etichetta) quindi agitare energicamente ed a lungo. Prima di ogni assunzione il flacone dovrà essere ben agitato.
Casi di ipersensibilità già nota verso le cefalosporine.
Le cefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia a livello clinico che di laboratorio è stata accertata allergenicità crociata parziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale.
L'uso prolungato dell'antibiotico può favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In tale evenienza adottare le opportune misure.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
La somministrazione delle cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositività della glicosuria con i metodi di Benedict, Feeling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positività dei tests di Coombs (talora false).
Nelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento e nella prima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico.
Quei pazienti che notassero stordimento, sonnolenza o vertigini durante la terapia dovrebbero evitare di guidare o di operare sulle macchine o comunque svolgere attività che richiedano pronta vigilanza.
Le reazioni indesiderabili da cefalosporine sono per lo più limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilità. La frequenza della comparsa di questi ultimi è maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni di ipersensibilità verso i farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedenti di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, ecc. nell'anamnesi.
Complessivamente, in corso e a seguito di trattamento con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; più raramente eruzioni cutanee, prurito, orticaria, artralgia.
Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e della azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto, quest'ultima con lo sviluppo di microorganismi non sensibili.
Questi fenomeni collaterali richiedono l'adozione delle necessarie misure terapeutiche e l'attenta considerazione del Medico che, se del caso, deciderà sull'opportunità di interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica.
Non esiste nessun antidoto specifico per i casi di sovradosaggio, non è richiesto alcun intervento particolare se non un attento monitoraggio.
Tra i costituenti della famiglia delle cefalosporine un particolare interesse riveste uno dei più recenti derivati semisintetici: il cefadroxil-antibiotico battericida-attivo per via orale sulla maggior parte dei germi Gram-positivi e Gram-negativi ed in particolare sugli stafilococchi produttori di penicillinasi.
Questa molecola presenta uno spettro antibatterico simile alle altre cefalosporine differenziandosi per una più spiccata attività contro lo Streptococcus pyogenes.
Il farmaco, introdotto per via orale viene assorbito ottimamente dal tubo gastroenterico e presenta una concentrazione urinaria più elevata delle altre cefalosporine fino a 12 ore dopo la somministrazione, sino a raggiungere valori doppi di pari dosi di cefalexina, dalla quale differisce chimicamente soltanto per la presenza di un gruppo ossidrilico in posizione pari dell'anello aromatico. Il farmaco raggiunge il massimo livello ematico un'ora dopo la somministrazione orale e viene eliminato lentamente senza tuttavia dar luogo ad accumulo.
Un'altra particolarità del prodotto è quella di aver un'emivita più lunga e un più lento tasso di eliminazione consentendo livelli ematici più alti e duraturi.
Nelle prove di tossicità acuta per os nel topo e nel ratto, le rispettive DL50 sono state determinabili con esattezza e comunque risultano superiori a 6 g/kg. Nelle prove di tossicità subacuta (10 giorni) per via orale e per via intraperitoneale nel topo e nel ratto, una mortalità significativa è rilevabile soltanto con 0,5-1 g/kg per via intraperitoneale.
Nelle prove di tossicità cronica per os nel ratto e nel maiale con 300 mg/kg/die non si è osservata alcuna variazione significativa dei principali parametri ematologici, ematochimici ed urinari, né dei reparti antomo-istologici dei principali organi.
Nelle prove di tollerabilità generale, dosi uniche orali comprese tra 1 e 2 g/kg nel ratto e nel coniglio non hanno provocato variazioni significative a carico della pressione arteriosa dell'ECG, della frequenza respiratoria e del comportamento.
Infine, nelle prove teratologiche, 200-300 mg/kg/die per via orale nel ratto femmina e nella coniglia non sono risultati in grado di interferire sul normale sviluppo embrionale e fetale.
Compresse sezionabili
Amido di mais, cellulosa microgranulare, idrossipropilcellulosa, saccarina, magnesio stearato, aroma fragola.
Granulare per sospensione orale
Cellulosa microgranulare, acido citrico, mirtillo atomizzato polv., mora atomizzata polv., aroma fragola, saccarosio.
L'eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicità renale e la funzione del rene va assiduamente controllata (kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina etc.).
Compresse sezionabili: 36 mesi.
Granulare per sospensione orale: 30 mesi.
Prodotto ricostituito: dopo essere stata preparata la sospensione è stabile per una settimana se conservata a temperatura inferiore a 20 °C, per 4 giorni se conservata a temperatura fra 20 e 30 °C.
Compresse sezionabili:devono essere conservate in luogo asciutto nelle normali condizioni di ambiente.
Granulare per sospensione orale (non ancora in sospensione):
deve essere conservato come sopra detto per le compresse.
Compresse sezionabili:
Astuccio da 8 compresse sezionabili da 1 g
(blister da 4 compresse)
Granulare per sospensione orale
Astuccio con flacone in vetro scuro da 100 ml
Compresse sezionabili
Le compresse, anche se divise vanno deglutite con un po' di acqua. In caso di difficoltà alla deglutizione le compresse possono essere sciolte in un po' d'acqua.
Granulare per sospensione orale
La sospensione estemporanea viene ottenuta aggiungendo al flacone contenente la polvere, acqua fino al segno (tacca di livello all'altezza superiore dell'etichetta) quindi agitare energicamente ed a lungo. Prima di ogni assunzione il flacone dovrà essere ben agitato.
LAMPUGNANI FARMACEUTICI S.P.A.
Via Gramsci, 4 - 20014 Nerviano (MI)
Officina di produzione: Francia Farmaceutici S.r.l.
Via dei Pestagalli, 7 - Milano
Compresse divisibili da 1 g: AIC n. 025511027
Granulare per sospensione estemporanea orale: AIC n. 025511039
Classificazione ai fini della fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica.
Luglio 1985
Non pertinente.
Febbraio 1995
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