- [Vedi Indice]Trattamento delle infezioni delle basse ed alte vie respiratorie causate da batteri sensibili alla cefpodoxima, in particolare nelle forme di riacutizzazione di infezioni croniche o in soggetti defedati.
Adulti
La posologia consigliata è di 100 o 200 mg 2 volte al dì per via orale, in funzione della natura e della gravità dell'affezione da trattare, secondo la valutazione del Medico. La durata media del trattamento è compresa tra 5 e 10 giorni.
Adulti con insufficienza renale
In presenza di clearance della creatinina inferiore a 40 ml/min la dose giornaliera è di 50-100 mg in un'unica somministrazione.
Ipersensibilità agli antibiotici della classe delle cefalosporine.
Poiché nel 5-10% dei casi si manifestano allergie crociate con le penicilline, va posta particolare attenzione nei pazienti allergici alle altre betalattamine a causa delle possibili reazioni crociate.
La comparsa di manifestazioni allergiche impone l'immediata interruzione del trattamento.
Nei soggetti con precedenti anamnestici di sensibilità alle cefalosporine l'uso di queste deve essere evitato.
Nei casi dubbi la somministrazione deve essere fatta sotto diretto controllo medico al fine di trattare prontamente un eventuale episodio anafilattico, che potrebbe essere grave e occasionalmente fatale.
Il manifestarsi di diarree gravi deve far considerare la possibile presenza di una colite pseudomembranosa. Nel caso in cui l'esame coloscopico confermi tale diagnosi l'antibiotico deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare un trattamento con vancomicina. I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati.
In corso di trattamento con cefalosporine sono state segnalate false positività ai tests di Coombs.
Nel soggetto anziano con funzionalità renale nella norma e nel soggetto con insufficienza epatica non è necessario modificare la posologia. Nell'insufficienza renale grave è necessario adattare la posologia in funzione della clearance della creatinina (v. "Posologia e modo di somministrazione").
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Nel corso degli studi clinici non è stata evidenziata nessuna interazione clinicamente significativa con altri farmaci.
La somministrazione del cibo e la diminuzione del pH gastrico aumentano la biodisponibilità della cefpodoxima; al contrario un aumento del pH gastrico come quello ottenuto con anti-H2 (ranitidina) o antiacidi (idrossido di alluminio o sodio bicarbonato) ne diminuisce la biodisponibilità.
Sebbene non esistano dati preclinici su effetti embriotossici o teratogeni attribuibili alla cefpodoxima, se ne sconsiglia l'uso nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento.
Tenendo conto delle proprietà farmacologiche della cefpodoxima non sono prevedibili effetti sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.
Le reazioni indesiderate sono essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali: diarrea (molto raramente per selezione di Clostridium difficile), nausea, vomito, dolori addominali.
Raramente sono stati segnalati: cefalea, reazioni allergiche (eruzioni cutanee transitorie e prurito), aumenti transitori e modesti delle transaminasi e della fosfatasi alcalina, nonché dell'azotemia e della creatininemia.
Occasionalmente, come per le altre cefalosporine, si possono verificare variazioni transitorie dei valori di alcuni parametri ematologici come trombocitosi, trombocitopenia, leucopenia ed eosinofilia.
Non sono note sindromi da sovradosaggio.
Otreon è un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine di 3ª generazione somministrabile per via orale.
Il meccanismo d'azione della cefpodoxima è basato sull'inibizione della sintesi della parete batterica.
La cefpodoxima è stabile in presenza di numerose beta-lattamasi.
Spettro antibatterico
La cefpodoxima è attiva in vitro nei confronti di numerosi microorganismi Gram positivi e Gram negativi, aerobi e anaerobi:
Specie abitualmente sensibili
Gram-positivi: streptococcus pneumoniae; streptococchi gruppo A (S. pyogenes); streptococchi gruppo B (S. agalactiae); streptococchi gruppi C, F, e G; altri streptococchi (S. mitis, sanguinis e salivarius); Propionibacterium acnes; Corynebacterium diphteriae.
Gram-negativi:Haemophilus influenzae (ceppi produttori e non di betalattamasi); Haemophilus parainfluenzae (ceppi produttori e non di betalattamasi); Branhamella catarrhalis (ceppi produttori e non di betalattamasi); Neisseria gonorrhoeae (ceppi produttori e non di betalattamasi); Neisseria meningitidis; Escherichia coli; Klebsiella pneumoniae; Klebsiella oxytoca; Proteus mirabilis; Citrobacter diversus; Salmonella spp; Shigella spp; Pasteurella multocida; Providencia spp.
Specie inconstantemente sensibili
Citrobacter freundii; Proteus vulgaris, Enterobacter aerogenes; Enterobacter cloacae; Morganella morganii; Serratia marcescens, Yersinia enterocolitica; Acinebacter lwoffi; Aeromonas hydrophila; Peptostreptococcus, Clostridium perfrigens; Fusobacterium; Stafilococchi meticillinosensibili produttori e non di penicillinasi (S. aureus e S. epidermidis).
Specie resistenti
Streptococchi gruppo D; Stafilococchi meticillino resistenti (S. aureus e S. epidermidis); Staphylococcus saprophyticus; Corynebacteria gruppo J e K; Listeria monocytogenes; Pseudomonas aeruginosa e Pseudomonas spp; Acinetobacter baumanii; Clostridium difficile; Bacteroides fragilis.
Dopo somministrazione orale di una dose singola di 100 mg o 200 mg le concentrazioni plasmatiche massime sono comprese rispettivamente tra 1 ed 1,2 mg/l e 2,2 e 2,5 mg/l.
In entrambi i casi il picco plasmatico della cefpodoxima si raggiunge in circa 2-3 ore dalla somministrazione orale.
La biodisponibilità della cefpodoxima è del 40- 50% a digiuno.
L'assorbimento ottimale si ottiene quando Otreon viene somministrato con il cibo, in quanto ne aumenta la biodisponibilità senza modificarne l'emivita, e per tale ragione se ne raccomanda l'assunzione durante i pasti.
Il legame sieroproteico, prevalentemente con le albumine, è di circa il 40% ed è di tipo non saturabile. Dopo assunzione orale di 100 o 200 mg due volte al dì per 14 giorni, i parametri farmacocinetici della cefpodoxima restano invariati, a dimostrazione del non accumulo del prodotto. Il volume di distribuzione è di 30-35 litri.
Otreon penetra bene nei tessuti, in particolare nel polmone, nella mucosa bronchiale, nelle tonsille.
La cefpodoxima è scarsamente metabolizzata, l'80% della cefpodoxima assorbita viene escreta con le urine.
L'emivita di eliminazione è in media di 2,4 ore.
-----
Eccipienti: stearato di magnesio, carbossimetilcellulosa calcica, idrossipropilcellulosa, laurilsolfato di sodio, lattosio, biossido di titanio, talco, idrossipropilmetilcellulosa.
Nessuna incompatibilità è stata osservata nel corso degli studi clinici.
In confezionamento integro e correttamente conservato le compresse da 100 mg hanno una validità di 36 mesi, le compresse da 200 mg hanno una validità di 24 mesi.
Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.
Le compresse sono confezionate in blisters termoformati alluminio/PVC.
12 compresse rivestite da 100 mg (come cefpodoxima)
6 compresse rivestite da 200 mg (come cefpodoxima)
-----
SANKYO PHARMA ITALIA S.p.A.
Via Montecassiano, 157 - 00198 Roma (RM)
Compresse da 100 mg AIC n. 027969017
Compresse da 200 mg AIC n. 027969043
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Novembre 1994/Novembre 1999
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non soggetta al D.P.R. n. 309 del 9.10.90.
30 Giugno 1999
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]