Nelle zone in cui sia accertata o sospetta malaria da plasmodi resistenti al farmaco, è indispensabile seguire le indicazioni riguardo al regime profilattico adeguato al luogo. Nell'impiego profilattico Paludrine, somministrato da solo, può non essere sufficiente (ved. par. "Proprietà farmacodinamiche").
Adulti (compresi gli anziani): 2 compresse (200 mg) al giorno.
Bambini:
- inferiore a 1 anno: un quarto di compressa (25 mg) al giorno
- da 1 a 5 anni: mezza compressa (50 mg) al giorno
- da 5 a 9 anni: una compressa (100 mg) al giorno
- da 9 a 14 anni: una compressa e mezza (150 mg) al giorno
- oltre i 14 anni: dose giornaliera equivalente agli adulti.
Insufficienza renale: il dosaggio deve essere ridotto nei pazienti con clearance creatininica inferiore a 60 ml/min, come segue:
Clearance creatininica
(ml/min/1,73m 2) | Dosaggio |
³ 60 | 200 mg una volta al giorno (dose standard) |
20-59 | 100 mg una volta al giorno |
10-19 | 50 mg ogni due giorni |
<10 | 50 mg una volta alla settimana |
Nei pazienti anziani è opportuno monitorare la funzionalità renale al fine di personalizzare la posologia onde evitare iperdosaggio da accumulo.
Le compresse devono essere assunte con acqua, a stomaco pieno, alla medesima ora ogni giorno. Nel caso si debba somministrare il farmaco a un bambino molto piccolo, le compresse possono essere ridotte in polvere e aggiunte al cibo (latte, miele o prosciutto).
Ai soggetti non immuni che si recano in zona malarica deve essere raccomandato di iniziare il trattamento con Paludrine almeno 24 ore prima dell'arrivo, proseguirlo quotidianamente durante la permanenza e continuarlo per altre 4 settimane dopo aver lasciato la zona malarica.
Nei soggetti parzialmente immuni l'efficacia della profilassi della malaria è dubbia. Tuttavia la profilassi può risultare efficace in certi gruppi ad alto rischio.