Gli studi condotti hanno evidenziato che Parvisedil:
a) riduce la motilità spontanea del topo e del ratto con un effetto di tipo additivo rispetto ai singoli componenti;
b) blocca completamente l'ipermotilità da amfetamina nel topo trattato per 3 giorni con 10 ml/kg per via orale;
c) abbrevia il tempo di induzione e prolunga la durata del sonno da barbiturici nel topo trattato per os con dosi fino a 10 ml/kg;
d) esplica un effetto sinergico rispetto i singoli componenti sull'aggressività da isolamento nel topo trattato per os con 7,61 ml/kg;
e) non modifica i principali parametri circolatori e respiratori nel ratto per i.v. con 0,5 e 2,5 ml/kg.
Per cui l'associazione di GABOB, sostanza presente fisiologicamente nel tessuto nervoso e che realizza una importante azione equilibratrice quale inibitore della eccitabilità neuronale con altre sostanze di origine vegetale (estratti di valeriana, passiflora, camomilla e biancospino), realizza una somma di effetti correttivi degli stati di irrequietezza, di ipereccitabilità, dei disturbi del sonno, effetti peraltro più marcati di quelli ottenibili coi singoli componenti del preparato.
Tossicità acuta: per via orale nel topo, la DL50 è di 50 ml/kg mentre nel ratto per via endoperitoneale la DL50 di 2770 mg/kg.
Tossicità per trattamenti ripetuti: Parvisedil somministrato per via orale nel ratto, per 6 settimane alla dose di 1 ml/kg e per 180 giorni alla dose di 10 ml/ratto è risultato sempre ben tollerato.
Inoltre testato per 60 giorni alla dose di 10 ml/animale per via orale nel coniglio non ha interferito con la funzione emopoietica: ed alla dose di 5 ml/animale per via orale nel ratto per 8 settimane non ha interferito con la crescita corporea di animali giovani.
Uno studio teratologico utilizzando il solo GABOB per via orale su topi e ratti fino alla dose di 1600 mg/kg/die ha dimostrato che il prodotto è privo sia di attività teratogena che di tossicità fetale.
Avvertenze
Se dopo breve periodo di trattamento non si sono verificati risultati apprezzabili, consultare il Medico.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.