- [Vedi Indice]- Persantin 25 e Persantin fiale
Insufficienza coronarica accompagnata o no da crisi anginose; coronaropatie; cuore senile e profilassi dell'infarto del miocardio; cardiopatie, come coadiuvante della terapia digitalica. Patologia, a livello cardiaco, cerebrale e renale da aumentata aggregabilità piastrinica.
- Persantin 75
Patologia, a livello cardiaco, cerebrale e renale, da aumentata aggregabilità piastrinica.
- Persantin 25
Insufficienza coronarica accompagnata o no da crisi anginose; coronaropatie
Dose iniziale: 150-300 mg al dì, per via orale.
Dose di mantenimento: 75-150 mg al dì
Cuore senile e profilassi dell'infarto del miocardio: 2 cicli annuali di 6 settimane con 75 mg al dì, per via orale.
Cardiopatie, come coadiuvante della terapia digitalica: 50-75 mg al dì, per via orale, per almeno 4 settimane.
Patologia a livello cardiaco, cerebrale e renale, da aumentata aggregabilità piastrinica: 300-400 mg al dì in dosi refratte.
- Persantin 75
Patologia a livello cardiaco, cerebrale e renale, da aumentata aggregabilità piastrinica: 300-400 mg al dì in dosi refratte.
- Persantin fiale
Fleboclisi di 5 fiale in 250 ml di soluzione glucosata al 5% in misura di 40-60 gocce al minuto, controllando attentamente i valori pressori.
Per particolarità fisico-chimiche, le fiale possono essere diluite solo con soluzioni glucosate o clorurosodiche.
Ipersensibilità individuale accertata nei confronti del prodotto.
Dosi eccessive possono provocare vasodilatazione periferica. Usare con cautela in pazienti ipotesi.
In pazienti con insufficienza coronarica grave, la somministrazione rapida endovenosa di alte dosi di dipiridamolo (0,5 mg o più per kg di peso corporeo in 4 minuti), può causare fenomeni ischemici coronarici e aritmie ipercinetiche.
Tali effetti possono essere risolti con una iniezione endovenosa lenta (10 minuti) di aminofillina.
Le compresse rivestite devono essere ingerite a stomaco vuoto, un'ora prima dei pasti.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini
La somministrazione contemporanea di preparati teofillinici può ridurre l'effetto terapeutico di Persantin.
Persantin non presenta alcuna particolare controindicazione in gravidanza.
Comunque, come per tutti gli altri farmaci, si consiglia cautela, particolarmente nei primi tre mesi di gestazione.
Non è stata accertata una sicurezza assoluta di impiego in allattamento.
Durante la terapia con Persantin non esistono controindicazioni alla guida ed all'uso di macchinari che richiedono particolare attenzione.
Scarsi e trasitori possono occasionalmente verificarsi cefalee, vertigini, nausea, lievi disturbi gastroenterici, eruzioni cutanee. Solo nel caso che le reazioni secondarie siano persistenti e non tollerate nel paziente si prospetta l'opportunità della interruzione del trattamento.
Non sono noti incidenti da sovradosaggio con dipiridamolo.
Il dipiridamolo è dotato di una spiccata attività antiaggregante piastrinica, e quindi antitrombotica, da attribuirsi da una parte all'azione inibente la fosfodiesterasi piastrinica e dall'altra all'azione stimolante la produzione di prostaciclina (PGI2 ) da parte dell'endotelio vasale.
Il dipiridamolo, alle dosi terapeutiche consigliate, determina un aumento del flusso coronarico e contemporaneamente migliora l'ossigenazione ed il metabolismo della cellula miocardica senza praticamente influire sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca.
Il preparato, inoltre, favorisce la formazione di un efficiente circolo collaterale intercoronarico.
Il trattamento con dipiridamolo migliora dunque le condizioni di lavoro e di rendimento del cuore specie nei pazienti con irrorazione coronarica insufficiente.
Il dipiridamolo viene eliminato dall'organismo dopo biotrasformazione epatica in monoglucuronide, che è soggetto, quasi esclusivamente, ad escrezione per via biliare e fecale in presenza di un parziale circolo enteroepatico.
Solo minime quantità vengono eliminate per via renale.
Le prove di tossicità acuta, subacuta e cronica del dipiridamolo eseguite sui più comuni animali da esperimento quali ratto, cane e coniglio per ambedue le vie di somministrazione orale ed endovenosa, seppure saggiate a concentrazioni del farmaco assai superiori a quelle consigliate per l'uso terapeutico, non hanno evidenziato effetti tossici importanti.
La DL50 , valutata a seguito di somministrazione del farmaco per la via orale nei ratti, è risultata superiore a 6000 mg/kg.
La DL50 , valutata a seguito di somministrazione del farmaco per la via endovenosa nel cane, è risultata:
60 mg/kg nel maschio
82,5 mg/kg nella femmina.
Il dipiridamolo non ha effetti teratogeni, né influenza negativamente la fertilità e lo sviluppo fetale, né sono stati evidenziati fenomeni di carcinogenesi.
- Compresse rivestite da 25 mg
Lattosio monoidrato, amido di mais secco, amido di mais solubile, silice colloidale, magnesio stearato, E 110, saccarosio, talco, gomma arabica, PEG 6000, E 171, cera bianca, cera carnauba.
- Compresse rivestite da 75 mg
Calcio idrogeno fosfato anidro, amido di mais secco, amido di mais solubile, silice colloidale, magnesio stearato, talco, saccarosio, gomma arabica, E 110, E 171, PEG 6000, cera bianca, cera carnauba.
- Fiale da 10 mg
Acido tartarico, polietilenglicole 600, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.
Per particolarità fisico-chimiche, le fiale possono essere diluite solo con soluzione glucosate o clorurosodiche.
Compresse rivestite: 5 anni
Fiale: 3 anni
Conservare al di sotto di 30 °C.
Fiale: le soluzioni pronte per l'uso non possono essere conservate per più di 8 ore. Proteggere dalla luce.
- Compresse rivestite da 25 mg
Astuccio contenente 2 blisters in alluminio/PVC trasparente incolore da 10 compresse rivestite
- Compresse rivestite da 75 mg
Astuccio contenente 3 blisters in alluminio/PVC/PVDC bianco opaco da 10 compresse rivestite
- Fiale da 10 mg
Astuccio da 10 fiale da 2 ml di vetro incolore di classe idrolitica I
Fiale
Fiale a prerottura, non occorre la limetta
BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA S.p.A.
Loc. Prulli, 103/c - Reggello (Firenze)
20 compresse rivestite da 25 mg AIC n. 016521015
30 compresse rivestite da 75 mg AIC n. 016521039
10 fiale da 10 mg AIC n. 016521041
Classificazione ai fini della fornitura:
Medicinale soggetto a prescrizione medica (Art.4, DL 539/92) con riportato in etichetta: "Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica".
20 compresse rivestite da 25 mg 17.05.1966
30 compresse rivestite da 75 mg 20.12.1973
10 fiale da 10 mg 19.01.1976
compresse rivestite e fiale: 6.2000
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non pertinente.
20 compresse rivestite da 25 mg: Provv. AIC n. 790 - GU n. 276 del 25.11.2000
30 compresse rivestite da 75 mg: Provv. AIC n. 791 - GU n. 276 del 25.11.2000
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