Interazioni - [Vedi Indice]Sostanze a carattere basico, quali la digitale, le tetracicline, la nicotina o gli antistaminici possono parzialmente inibire l'azione anticoagulante dell'eparina se somministrati attraverso lo stesso catetere.
Non esiste evidenza documentata per la sicurezza di Perviette in gravidanza, ma la dose coinvolta non dovrebbe costituire un rischio.
L'eparina non attraversa la barriera placentare e non viene escreta con il latte materno.
Non sono riportati effetti negativi.
Alle dosi consigliate il basso livello eparinico nel sangue rende estremamente improbabile un qualche effetto sistemico; gli unici effetti indesiderati prevedibili sono quelli correlati ai rari casi di ipersensibilità all'eparina.
Il sanguinamento è il principale effetto avverso dell'eparina. Alle dosi consigliate comunque la concentrazione di eparina in Perviette è tale che non è ipotizzabile alcun allungamento del tempo di coagulazione.
Qualora le circostanze cliniche lo richiedessero, neutralizzare l'eparina mediante infusione lenta di protamina solfato.
ATC: agenti antitrombotici eparinici.
Meccanismo di azione e effetti farmacodinamici: l'eparina è un potente anticoagulante; interferisce sulla cascata emocoagulativa attraverso l'attivazione della Antitrombina III. Questo cofattore è un potente inibitore della Trombina e del fattore Xa.
La sua capacità di impedire la formazione di coaguli nel dispositivo infusionale è dovuto alla concentrazione locale, mentre il dosaggio di Perviette è assolutamente insufficiente a determinare un'azione anticoagulante sistemica.
L'eparina somministrata per via endovenosa ha un immediato inizio di azione. Per via sottocutanea, l'inizio dell'azione è ritardato di 20-60 min.
L'attività anticoagulante dell'eparina scompare dal sangue con un'apparente cinetica di primo ordine; tuttavia, l'emivita del farmaco è dipendente dalla dose somministrata. Ad esempio, quando vengono somministrate per via endovenosa dosi di 100, 400 o 800 unità/kg di eparina, l'emivita dell'attività anticoagulante è rispettivamente di circa 1-2,5 e 5 ore.
L'emivita può essere più breve in pazienti con embolismo polmonare e più lunga in pazienti con cirrosi epatica o disfunzioni renali.
L'eparina è eliminata e degradata principalmente dal sistema reticolo-endoteliale; una piccola quantità di prodotto non degradato si trova anche nelle urine.
Tossicità acuta:
Ratto: DL0 (mg/kg/i.p.) = 420
Topo: DL50 (mg/kg/i.p.) = 1500
Coniglio: DL50 (mg/kg/i.v.) = > 350
Cane: DL50 (mg/kg/i.v.) = > 750
Tossicità per somministrazioni ripetute:
Cane: 250 UI/kg per 1 anno (femmine); 250 UI/kg per 2 anni (maschi); nessuna evidenza di tossicità tranne che un'esasperazione degli effetti farmacodinamici (ematomi in sede di iniezione).
Non sono noti effetti teratogeni o mutageni.
Sodio cloruro, acqua p.p.i.
In soluzione acquosa, l'eparina è risultata incompatibile con alcune sostanze, quali certi antibiotici, idrocortisone, fenotiazine, analgesici narcotici e antistaminici, alteplasi, aloperidolo lattato, amiodarone cloridrato, aprotinina, ciprofloxacina lattato, citarabina, decarbazina, daunorubicina cloridrato, diazepam, dobutamina cloridrato, doxorubicina cloridrato, droperidolo, ialuronidasi, vinblastina solfato.
36 mesi.
Nessuna particolare precauzione.
Fiale da 5 ml in vetro bianco di tipo I
Confezione da 10 fiale da 5 ml.
Nessuna particolare istruzione per l'uso.
L.MOLTENI & C. dei F.lli Alitti Società di Esercizio SPA
AIC n. 029566015
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Maggio 1999
Non pertinente.
Maggio 1999
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]