Interazioni - [Vedi Indice]La piperacillina evidenzia un'azione sinergica se impiegata in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica può essere favorevolmente sfruttata nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni Gram-negativi.
La piperacillina non deve comunque essere mescolata nella stessa soluzione ma deve essere somministrata separatamente. È possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine.
L'associazione con oxacillina o flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo.
Quando somministrata in associazione ad eparine o anticoagulanti orali o ad altri farmaci che possono influenzare il sistema della coagulazione i pazienti devono essere testati più frequentemente e monitorati regolarmente.
La piperacillina può prolungare l'azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l'anestesista deve essere informato in caso di intervento chirurgico.
Le penicilline possono ridurre l'escrezione di metotrexato.
Pertanto i livelli sierici di quest'ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di metotrexato.
L'assunzione contemporanea di Probenecid aumenta il picco sierico e l'emivita della piperacillina diminuendone la sua escrezione renale.
Così come altri farmaci betalattamici, la piperacillina può dar luogo a false positività del test di Coombs.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico.
Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare o sull'uso di macchine.
Le reazioni secondarie sono rare e comunque di entità lieve o moderata. I sintomi segnalati con maggior frequenza sono orticaria e rash cutaneo, generalmente transitori.
Poco frequenti nausea e diarrea. È possibile la comparsa di reazioni anafilattoidi da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come con le altre penicilline. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi; altrettanto infrequenti anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi, di norma reversibili con l'interruzione della terapia e ritenute anche esse espressioni di ipersensibilità.
Non si conoscono segni di sovradosaggio da piperacillina sodica.
La piperacillina è una penicillina semisintetica appartenente al gruppo delle acilureido-penicilline ad attività battericida.
Possiede uno spettro antibatterico insolitamente ampio, che comprende Gram-negativi e Gram-positivi, aerobi e anaerobi. Ha dimostrato una elevata attività anche su ceppi batterici resistenti ad altri antibiotici quali: Pseudomonas, Enterobacteriaceae e Bacteroides fragilis.
I livelli sierici massimi vengono raggiunti 30 min. dopo un'iniezione i.m. o subito dopo un'iniezione endovenosa o una fleboclisi. Quota legata alle proteine plasmatiche: 16% circa.
Si distribuisce ampiamente nei tessuti e liquidi organici.
Concentrazioni urinarie: > 10.000 mg/ml dopo 120 min. dalla somministrazione e.v. di 4 g. L' emivita sierica oscilla tra 36 e 72 minuti.
L'eliminazione avviene prevalentemente per via renale e in parte per via biliare in forma attiva.
La DL50 è compresa tra 2,26 e > 10 g/kg a seconda della specie animale e della via di somministrazione; la piperacillina si è dimostrata priva di effetti teratogeni e non ha influenzato la fertilità negli animali testati.
La fiala solvente (per esclusivo uso intramuscolare) contiene: lidocaina cloridrato, acqua bidistillata sterile.
Incompatibilità fisiche e chimiche:
la piperacillina non va mescolata in siringa o nel flacone di infusione con 5-fluoro-uracile e aminoglicosidi a causa dei processi di inattivazione a carico di questi ultimi.
06.2 Incompatibilità al momento dell'aggiunta alle comuni soluzioni per infusione:
non utilizzare soluzioni contenenti esclusivamente sodio bicarbonato, soluzioni con pH superiore a 8,5 o inferiore a 4,5.
A confezionamento integro: 24 mesi.
Le soluzioni intramuscolari ricostituite devono essere utilizzate subito dopo la preparazione.
Flacone di vetro bianco più fiala solvente inseriti in cassonetto di materiale plastico e racchiusi in astuccio di cartone.
1 flaconcino polvere 2 g + fiala solvente 4 ml di soluzione acquosa di lidocaina allo 0,5%
Nulla da segnalare
TEVA PHARMA ITALIA S.r.L.
V.le G.Richard, 7 - 20143 Milano
1 flaconcino polvere 2 g + fiala solvente 4 ml AIC n. 033056019/G
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
24.01.2000
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Sostanza non soggetta al D.P.R. 309/90
Aprile 2000
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