- [Vedi Indice]Ogni confetto contiene
Principio attivo : fenspiride cloridrato mg 80
Confetti.
- [Vedi Indice]Affezioni dell'apparato respiratorio su base infiammatoria: rino-faringiti, laringiti, laringotracheiti, tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche.
Affezioni dell'apparato respiratorio anche su base spastica: bronchiti acute e croniche su base spastica; trattamento di fondo dell'asma primario o secondario.
Il prodotto non è efficace nelle crisi asmatiche.
Solo per adulti:
come trattamento d'attacco o nei casi gravi: 3 confetti al giornocome trattamento di mantenimento: in genere 2 confetti al giorno.
I confetti vanno assunti al momento dei pasti.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Speciali avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Precauzioni per l'uso
L'impiego del prodotto è sconsigliato nelle crisi asmatiche. Il Pneumorel Ritardo non dispensa dal trattamento antiinfettivo.
Non esistono segnalazioni.
Anche se gli studi sugli animali non dimostrano effetti teratogeni del Fenspiride cloridarato, si sconsiglia l'uso in gravidanza; non risultano controindicazioni al suo uso durante l'allattamento.
Poiché in rari casi può provocare sonnolenza, è consigliabile in questi cautela nella guida e nell'uso della macchina.
Durante i trattamenti prolungati può comparire qualche turba gastrica, specie in soggetti ulcerosi e qualche caso di sonnolenza, specie per le posologie più elevate.
Non esiste un antidoto specifico. Il sovradosaggio appare solo a dosi molto elevate. In questi casi effettuare lavanda gastrica e trattamento sintomatico.
Risultando preponderante l'effetto b-stimolante, si consiglia di mettere il malato sotto sorveglianza elettrocardioscopica sino ad eliminazione del prodotto.
Poiché il 90% dell'eliminazione viene effettuata per via urinaria, questa può essere accelerata da una perfusione di soluzione ipertonica.
Il Pneumorel antagonizza i mediatori chimici dell'infiammazione (serotonina, istamina, bradichina) responsabili a livello delle vie respiratorie dell'edema, dell'ipersecrezione e della broncocostrizione.
Viene pertanto migliorata la pervietà delle vie respiratorie e facilitata la respirazione (J. Duhault - Arzn. Forsch. 22, 1972).
Il Pneumorel Ritardo permette un assorbimento, nel tratto digestivo graduale durante le prime 8 ore dalla somministrazione con presenza di tracce apprezzabili di fenspiride anche dopo 24 ore.
L'emivita è di 4,92 ore.
L'eliminazione è prevalentemente urinaria (90%) (F. Lodi - E. Marozzi - sperimentazione).
La DL 50 per via orale, nei piccoli animali, varia da 334,4 a 464,9 mg/kg a seconda della specie e del sesso.
La tossicità subcronica e cronica effettuata nei ratti e nei cani, fino a dosi rispettivamente di 50-60 mg/kg/die per 6 mesi, non ha mostrato alcun fenomeno tossico attribuibile al trattamento.
Negative sono state le prove di tossicità fetale e teratogenesi nel ratto e nel coniglio (G. Segre - sperimentazione).
Carbossimetilcellulosa sodica mg 0,40; etilcellulosa mg 25; biossido di titanio (E171) mg 2,45; polisorbato 80 mg 0,25; polivinilpirrolidone mg 0,65; saccarosio mg 80,45; silice colloidale mg 0,30 magnesio stearato mg 3; talco mg 407,50; cera bianca q.b.
Nessuna.
4 anni.
Nessuna.
I confetti di Pneumorel Ritardo sono contenuti in blisters di alluminio/PVC confezionati in astuccio di cartone.
Confezione: scatola da 20 confetti
Nessuna.
LES LABORATOIRES SERVIER
22, rue Garnier - 92200 Neuilly-sur-Seine (Francia)
Rappresentante per l'Italia:
I.F.B. Stroder S.r.L. Via di Ripoli, 207/v 50126 (FI)
AIC n. 024429045
Vendita su presentazione di ricetta medica ripetibile.
Data di rinnovo: 1/6/2000
Data di approvazione del riassunto caratteristiche del prodotto: 1/6/1995
Il Pneumorel Ritardo non appartiene a nessuna delle tabelle del D.P.R. n° 309/90
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