- [Vedi Indice]100 ml contengono: sodio ioduro g 1, potassio ioduro g 1, rubidio ioduro g 1, calcio cloruro g 0,253
Collirio
- [Vedi Indice]Intorbidamenti corneali, del cristallino e del vitreo, nelle affezioni scrofolose e nella cataratta iniziale.
3-4 gocce nel sacco congiuntivale due volte al giorno, salvo diversa prescrizione medica, instillate nel sacco congiuntivale.
Ipersensibilità individuale accertata verso qualsiasi componente del prodotto. Ipertiroidismo. Tireotossicosi. Non dev'essere usato in concomitanza a trattamenti con composti mercuriali sistemici o locali.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini .
Nessuna.
In caso di gravidanza o allattamento il preparato non presenta controindicazioni note.
Non sono descritti effetti.
Con gli ioduri si possono avere leggere reazioni, come salivazione, lacrimazione, coriza ed eruzioni cutanee che scompaiono col cessare della terapia.
Non sono mai stati descritti sintomi da iperdosaggio.
Il Polijodurato è un'associazione di ioduri di ioni metallici alcalino-terrosi (sodio, potassio, calciocloruro, rubidio).
Uno dei ruoli del calcio lenticolare è quello di mantenere normale la permeabilità di membrana.
Nel cristallino del vitello il Ca sembra essenziale nel mantenere la trasparenza, specie della zona centrale.
L'alterazione dei fenomeni di trasporto di membrana, particolarmente di quelli legati alla insufficienza della pompa dei cationi Na/K-ATPasi dipendente, può costituire un evento primario nella generazione di opacità corticali del cristallino (rigonfiamento delle fibre).
Gli ioduri sembrano essere importanti come coadiuvanti nella profilassi della opacizzazione del cristallino in quanto in grado di esercitare un positivo effetto che è probabilmente connesso con un'azione sulla microcircolazione locale.
In presenza di Ca il trasporto attivo di K+ determina un aumento di concentrazione di questo catione nel cristallino (circa 120 micromole/kg di acqua) mentre il Na rimane ad elevata concentrazione nell'umore acqueo (145 micromole/kg di acqua).
Il Rubidio (Rb) sembra facilitare il passaggio in camera anteriore degli ioduri.
Non sono noti fenomeni tossici se non legati ad un uso improprio (somministrazione orale) ed attribuibili alla presenza di ioduri.
Acido borico; borace; p-idrossibenzoato di metile; p-idrossibenzoato di propile; acqua per preparazioni iniettabili.
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
5 anni a confezionamento integro.
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
Nessuna.
Flacone contagocce in polietilene da 10 ml
Nessuna.
FARMIGEA S.p.A.
Via Carmignani, 2 - 56127 Pisa (PI)
AIC n. 009426014 - In commercio da Gennaio 1955.
Su presentazione di ricetta medica ripetibile.
0.1954-31.05.95
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]Non appartiene ad alcuna tabella.
Presentata al Min. San. 06.96
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