Una compressa rivestita con film contiene:
Principio attivo: potassio canrenoato 100 mg.
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Iperaldosteronismo
primario, stati edematosi da iperaldosteronismo secondario
(scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase
ascitica, sindrome nefrosica) ed ipertensione arteriosa
essenziale laddove altre terapie non sono risultate
sufficientemente efficaci o tollerate.�
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Secondo parere medico, 50-200 mg al di, in
relazione al tipo ed alla gravità dell'affezione. Nel
trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere
attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una
eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
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Insufficienza renale acuta e cronica:
anuria; iperpotassiemia, iposodiemia, ipersensibilità
individuale accertata verso il prodotto.
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Tenere fuori della portata dei bambini.
Poiché possono verificarsi nel corso del trattamento
iperpotassiemia, iposodiemia, rialzi azotemici, stati di acidosi
metabolica, è necessario controllare con frequenza i tassi
ematici del sodio, del potassio, del cloro e la riserva alcalina.
In caso di intervento chirurgico questi controlli devono essere
praticati prima dell'intervento stesso. Il trattamento deve
essere sospeso in presenza di una sodiemia inferiore a 126 mEq/l
e di una potassiemia superiore a 5,5 mEq/l. Durante il
trattamento deve evitarsi una dieta ricca di potassio. Nella
primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di
effettiva necessità, sotto il diretto controllo del
medico.
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I farmaci antipertensivi, specie se ganglioplegici,
possono risultare potenziati dalla contemporanea somministrazione
del prodotto rendendo necessario aggiustarne i dosaggi. La
contemporanea somministrazione di acido acetilsalicilico e/o
derivati riduce l’attività diuretica del prodotto.�
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Nelle donne in stato di
gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva
necessita, sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto non
va usato durante l’allattamento.
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POTASSIO
CANRENOATO non esercita alcun effetto nei riguardi della capacita
di guidare e dell'uso di macchine.
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Raramente nausea, dolori addominali a tipo crampi, sonnolenza.
Occasionalmente, con l'uso di farmaci strutturalmente correlati,
sono stati riferiti altri sintomi quali eruzioni cutanee su base
allergica, rialzi termici, tendenza all'atassia, ginecomastia,
lievi effetti androgeni (irsutismo), disturbi transitori della
libido, irregolarità mestruali, di norma tutti reversibili
con l'interruzione del trattamento. E' bene comunicare al medico
o al farmacista la comparsa di particolari sintomi non descritti
nel presente foglio illustrativo.
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Non sono stati riferiti sintomi da
sovradosaggio con la somministrazione di potassio canrenoato per
via orale.
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Il canrenoato di potassio
è un derivato degli spirolattoni e corrisponde
chimicamente al 3-(3-oxo-17-b-idrossi-4,6-androstadien-17a-il)
propionato di potassio. La sostanza esplica attività
diuretica antagonizzando l'aldosterone ed i mineralcorticoidi con
meccanismo competitivo a livello del tubulo contorto distale e
dotto collettore, con inibizione dei riassorbimento di
Na+ e Cl- ed in assenza di effetti
potassio-disperdenti. A differenza dello spironolattone, il
canrenoato di potassio è idrosolubile ed, alle stesse
dosi, risulta dotato di un'attività più favorevole
e più pronta. Per le particolari caratteristiche di
biodisponibilità è possibile impiegare dosaggi
più ridotti con conseguente diminuzione di effetti
collaterali, caratteristica particolarmente vantaggiosa in corso
di trattamenti protratti.�
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Il canrenoato di potassio, dopo
somministrazione orale, induce, rispetto allo spironolattone,
livelli plasmatici marcatamente superiori di canrenone, il
metabolita attivo di ambedue le sostanze. Tale metabolita mostra
nell'uomo un picco ematico elevato alla terza-quarta ora, con
livelli ancora assai alti alla dodicesima ora e tempo di emivita
di diverse ore. Le principali vie di eliminazione sono quelle
renale e biliare.�
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Dal punto
di vista tossicologico è stato dimostrato che la sostanza
possiede una bassa tossicità acuta (DL50 = 135
mg/kg per via i.p. e 1500 mg/kg per os nel topo; 110 mg/kg per
via i.v. e 1656 mg/kg per os nel ratto) e cronica (ratto os,
coniglio s.c., cane os) ed è priva di effetto teratogeno e
di attività mutagena.
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Sodio bicarbonato, lattosio,
idrossipropilcellulosa, cellulosa microcristallina, talco,
magnesio stearato, silice precipitata; filmatura:
idrossipropilcellulosa, polietilenglicole 4000, talco, titanio
biossido (E171).�
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Non si conoscono
incompatibilità chimiche o chimico-fisiche.�
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A confezionamento integro: 3 anni.�
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Nessuna.
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Astuccio
contenente blister alluminio-alluminio da 20 compresse
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Non sono necessarie particolari
istruzioni per l’uso.
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Union Health s.r.l Via Roccamandolfi n. 1 00156 Roma
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A.I.C.033808015
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13/01/2000
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01/2000
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