Aborto abituale
Non appena sia stata accertata con sicurezza la gravidanza, si inietteranno per via intramuscolare 250-500 mg di Proluton Depot ad intervalli settimanali durante i primi mesi di gravidanza, a volte anche più a lungo.
Minaccia d'aborto
Il trattamento va iniziato immediatamente iniettando 500 mg di Proluton Depot 2-3 volte alla settimana, con contemporaneo riposo a letto, fino all'arresto dell'emorragia. Successivamente si consiglia di proseguire con 250 mg di Proluton Depot 2 volte alla settimana finché la paziente non presenti più i sintomi della minaccia anche dopo aver ripreso la sua vita normale. L'ulteriore prosecuzione del trattamento con Proluton Depot sarà decisa in rapporto alle singole situazioni.
In caso di aborto inevitabile, 8-14 giorni dopo la revisione della cavità uterina può manifestarsi un'emorragia da privazione. Essa non richiede alcun trattamento particolare.
Amenorrea primaria e secondaria
In caso di amenorrea secondaria non si dovrà iniziare un trattamento ormonale prima che siano trascorse 8 settimane dall'ultima mestruazione.
Per indurre l'emorragia similmestruale, prima del Proluton Depot si dovrà somministrare un estrogeno.
Inizio del trattamento
Il 1° giorno 2 fiale di Progynon Depot e 14 giorni dopo, 1 fiala di Progynon Depot assieme ad una di Proluton Depot da 250 mg. Verso il 28° giorno comparirà una emorragia da privazione.Prosecuzione (almeno per 2-3 cicli)
Al 6° giorno del ciclo artificialmente indotto, iniettare 1 fiala di Progynon Depot. Al 16° giorno 1 fiala di Progynon Depot ed una di Proluton Depot da 250 mg.Trattamento ulteriore
In seguito, si può tentare di abolire gli estrogeni e di indurre ciclicamente una emorragia simil-mestruale con la sola fiala di Proluton Depot da 250 mg iniettata tra il 18° ed il 20° giorno del ciclo. Questo tentativo è inutile nelle pazienti che presentano una diagnosi certa di insufficiente produzione endogena di estrogeni (amenorrea primaria in presenza di disgenesia gonadica, amenorrea secondaria in corso di climaterio precoce).
Precauzioni indispensabili
Se non vi è desiderio di gravidanza a scopo contraccettivo dovranno essere impiegati metodi non ormonali (con esclusione del metodo di Ogino-Knaus e di quello della temperatura basale). Se durante il trattamento non comparisse l'emorragia da privazione ad intervalli regolari di circa 28 giorni, si dovrà prendere in considerazione, nonostante l'adozione di misure protettive, l'eventualità di una gravidanza. In questo caso si dovrà sospendere il trattamento finché una diagnosi differenziale non abbia escluso la gravidanza. Se al contrario, è presente desiderio di prole e la gravidanza si è instaurata, si proseguirà il trattamento con il Proluton Depot solo se vi sono motivi per temere una minaccia d'aborto.
Sterilità da insufficienza luteinica
In presenza di una fase luteinica accorciata, caratterizzata da un aumento di breve durata della temperatura basale nella seconda metà del ciclo, la trasformazione dell'endometrio è incompleta. Con la somministrazione di Proluton Depot, l'endometrio acquista caratteristiche secretorie e migliora la possibilità di annidamento.
Tre giorni dopo l'innalzamento della temperatura basale, iniettare 250 mg di Proluton Depot. Poiché, in genere, è presente contemporaneamente un certo deficit estrogenico, si consiglia di iniettare, in aggiunta, 10 mg di Progynon Depot. Con questo trattamento si ottiene una fisiologica trasformazione dell'endometrio.
Ipoplasia uterina
La somministrazione di estrogeni e progestinici favorisce lo sviluppo dell'utero e delle tube.
La dismenorrea, la sterilità e le turbe del ciclo correlate all'iposviluppo degli organi genitali sono favorevolmente influenzate dall'aumento del volume uterino e dallo sviluppo genitale in genere, promossi dalla terapia ormonale.
Trattamento ciclico
Dopo la mestruazione si somministra 1 fiala di Progynon Depot al 6° giorno del ciclo ed un'altra al 16° giorno, associando a quest'ultima 250 mg di Proluton Depot.
Il trattamento deve essere ripetuto per parecchi cicli.
Per la somministrazione degli ormoni secondo questo schema valgono le "Precauzioni indispensabili" riportate al paragrafo relativo ad "Amenorrea primaria e secondaria".Trattamento con induzione di pseudogravidanza
Il trattamento va iniziato dopo la mestruazione, al 5° giorno del ciclo con il seguente schema:
| Progynon Depot | Proluton Depot |
1a - 6a settimana | 1-2 fiale/settimana | 250 mg/settimana |
7a settimana | 1-2 fiale/settimana | 500 mg/settimana |
8a settimana | | 500 mg/settimana |
Al termine della terapia condotta per 8 settimane compare una emorragia da privazione.
Profilassi delle recidive delle metrorragie funzionali
Per prevenire le recidive è opportuna l'iniezione di 250 mg di Proluton Depot nei successivi 3 cicli mestruali, dal 18° al 20° giorno del ciclo. L'emorragia da privazione comparirà 8-10 giorni dopo l'iniezione.
Soltanto il medico deciderà se queste misure terapeutiche sono necessarie. La sua decisione dipenderà dall'andamento della temperatura basale, che dovrà essere rilevata giornalmente.
Prima di iniziare il trattamento, si consiglia di effettuare un accurato esame generale e ginecologico, compresa la palpazione delle mammelle; inoltre si deve escludere la presenza di una gravidanza fatta eccezione, naturalmente, per le indicazioni: minaccia d'aborto ed aborto abituale.
Quale conseguenza dell'azione rilassante esplicata dal Proluton Depot sul miometrio potrebbe verificarsi ritenzione di un embrione già morto. Nel caso che la terapia venga protratta per lungo tempo si rende pertanto necessario accertare la persistenza o meno di uno stato gravidico mediante adeguati controlli e tests di gravidanza.
Come tutte le soluzioni oleose, il Proluton Depot deve essere iniettato intramuscolo. Un'eventuale iniezione intravasale potrebbe dar luogo ad embolia oleosa.
L'uso di progestinici nella minaccia d'aborto e nell'aborto abituale è consentito soltanto dopo prescrizione e sotto accurato controllo del medico e solo nei casi in cui sia assolutamente indispensabile in rapporto all'eziologia dello specifico quadro patologico (deficit ormonale, infertilità da insufficienza della seconda fase, insufficiente attività del corpo luteo gravidico).
Occorre porre attenzione se durante il trattamento compaiono sintomi di perdita parziale o totale della vista o diplopia ed interrompere il trattamento stesso ove si accertino edema papillare o lesioni dei vasi della retina. Altrettanto deve dirsi dei primi sintomi che possano indicare disordini trombotici a carico dei vasi periferici, cerebrali, polmonari. Particolare attenzione deve essere indirizzata anche ai soggetti nei quali si rilevino alterazioni dei tests endocrini e di funzionalità epatica. In tali soggetti il trattamento dovrebbe essere interrotto ed i tests ripetuti dopo due mesi circa. Cautele devono essere adottate nei pazienti con epilessia, asma, ed insufficienza cardiaca o renale e nei diabetici poiché gli ormoni progestinici possono determinare od aggravare stati di ritenzione idrica e ridurre la tolleranza al glucosio.