�Interazioni - [Vedi Indice]
Se vengono somministrate contemporaneamente tetracicline, il
loro assorbimento viene impedito.
Gli� antiacidi riducono l’assorbimento del ferro: tra
l’assunzione di PRONTOFERRO� e l’assunzione di questi
preparati dovrebbe intercorrere un intervallo di 2-3 ore.
Può verificarsi rischio di tossicità con la
penicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati
del ferro.
�
PRONTOFERRO può essere somministrato in gravidanza e
durante l’allattamento.
Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si
aggira approssimativamente attorno ai 6 mg/die.
In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata
in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza
gastrointestinale.
Una dose elevata viene meglio tollerata se suddivisa in 3 o 4
somministrazioni.
�
Non sono stati osservati effetti sulla capacità di
guidare veicoli e sull’uso di macchine.
�
Potrebbero verificarsi vomito, nausea, diarrea, che in caso di
sovradosaggio possono essere gravi e complicati da emorragie
gastrointestinali.
Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro,
può verificarsi una innocua colorazione nera delle
feci.
�
Un sovradosaggio dovuto a somministrazione accidentale di una
dose elevata, è letale per i bambini.
E’ PERTANTO INDISPENSABILE MANTENERE IL FARMACO FUORI
DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
In caso di sovradosaggio accidentale è necessario
condurre il soggetto in ospedale per le adeguate procedure
terapeutiche d’urgenza.
�
�
�
Ogni compressa effervescente contiene l’equivalente di
80 mg di ferro (Fe++) come gluconato ferroso.
Il ferro è presente in diversi sistemi enzimatici
(citocromo, catalasi, perossidasi…), ma principalmente
nell’emoglobina dei globuli rossi.
L’emoglobina è la più importante fonte di
ferro, in essa si trova infatti il 60% del ferro contenuto nel
corpo.
�
Viene assorbito principalmente nella porzione prossimale
dell’intestino.
L’assorbimento è maggiore se il paziente è
digiuno.
L’assorbimento medio del ferro assunto varia da 10 a
40%.
L’assorbimento relativo è maggiore a dosi
ridotte, diminuisce al 10% con dosi sino a 400 mg. E’
risaputo che esiste un aumento dell’assorbimento
intestinale nei casi di carenza di ferro. E’ stato provato
che l’aggiunta di acido ascorbico favorisce
l’assorbimento di sali di ferro e ne ritarda
l’eventuale ossidazione.
Secondo i dati cinetici disponibili, l’incremento medio
della concentrazione di ferro nel sangue è di circa 100
mg%, due ore dopo l’assunzione di PRONTOFERRO in pazienti
digiuni.
Il livello medio nel siero di 180 mg% rimane stabile per oltre
8 ore.
La carenza di ferro viene influenzata dalle dosi somministrate
e dalla durata del trattamento.
L’incremento giornaliero del livello di emoglobina
è di 0.22% per una somministrazione giornaliera di 50 mg
di ferro assorbito.
�
I dati clinici dimostrano che gli effetti indesiderati sono
minimi.
�
�
Acido ascorbico, Acido citrico, Acido tartarico, Sodio
bicarbonato, Sodio carbonato monoidrato, Sodio saccarinato,
Aspartame, Aroma arancio, Giallo arancio (E110).
�
Nessuna.
�
36 mesi
�
Conservare a temperatura non superiore a 25°C
�
Contenitore per compresse in PVC
�
Nessuna istruzione particolare
�
�
A.M.S.A. S.r.l.
Passeggiata di Ripetta n. 22 - 00186 Roma
�
�
A.I.C. 034453011
Tubo da 30 compresse effervescenti – 80mg
�
�
-----
�
�
DICEMBRE� 2000
�
�
-----
�
�
MAGGIO� 2001
�
�