- [Vedi Indice]Ogni compressa contiene:
Principio attivo: clenbuterolo cloridrato mg 0,02.
Eccipienti: lattosio mg 100, amido di riso mg 50, silice precipitata mg 7, magnesio stearato mg 3.
100 ml di sciroppo contengono:
Principio attivo: clenbuterolo cloridrato mg 0,1.
Eccipienti: sorbitolo soluzione 70% g 15, aroma naturale di ciliegia g 0,5, acqua depurata q.b. a ml 100.
100 ml di aerosol contengono:
Principio attivo: clenbuterolo cloridrato mg 7,15.
Eccipienti: sorbitolo g 25, benzalconio cloruro mg 10, acqua depurata q.b. a ml 100.
Compresse, sciroppo, aerosol dosato.
- [Vedi Indice]Trattamento dell'asma bronchiale e della broncopatia ostruttiva con componente asmatica.
Salvo diversa prescrizione medica, la posologia media suggerita per gli adulti è di 2-3 compresse al giorno.
Le compresse devono essere assunte per via orale; devono essere ingerite con un sorso d'acqua, senza masticarle.
1 ml contiene 0,001 mg di clenbuterolo cloridrato. Mediamente si somministra 0,001 mg/kg/giorno in 2-3 dosi giornaliere. Più precisamente:
per bambini di età inferiore ai 12 anni viene indicato il seguente schema di somministrazione:
Età | Peso corporeo | Dose giornaliera |
0-8 mesi | 4-8 kg | 2 x 2,5 ml |
8-24 mesi | 8-12 kg | 2 x 5 ml |
2-4 anni | 12-16 kg | 2 x 7,5ml |
4-6 anni | 16-22 kg | 2 x 10 ml |
6-12 anni | 22-35 kg | 2 x 15 ml |
Ai ragazzi di età superiore ai 12 anni ed agli adulti, devono essere somministrati 40-60 ml al giorno in due o tre dosi, salvo diversa prescrizione medica.
Lo sciroppo deve essere ingerito utilizzando l'apposito misurino dosatore tarato a 2,5 ml ed a 5 ml.
Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano 2 inalazioni fino a 3 volte al giorno al momento della crisi; una inalazione corrisponde a 0,01 mg di clenbuterolo cloridrato.
Bambini oltre i 6 anni
Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia 1 inalazione fino ad un massimo di 3 inalazioni al giorno al momento della crisi, secondo l'età del paziente.
L'aerosol deve essere inalato utilizzando l'apposito erogatore.
Il clenbuterolo cloridrato è controindicato nei soggetti con ipersensibilità alle amine simpaticomimetiche. Soggetti con ipersensibilità verso i componenti.
Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti.
Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete ed ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità.
La necessità di ricorrere più frequentemente ai b2 agonisti per il controllo della sintomatologia indica un peggioramento del controllo dell'asma; in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato. L'aggravamento improvviso dell'asma è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilità di instaurare una terapia con corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. Ipokalemia anche grave può conseguire alla terapia con b2 agonisti specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente i livelli sierici del potassio.
I farmaci IMAO e gli antidepressivi triciclici non vanno assunti assieme al Prontovent e nelle due settimane successive al termine della sua utilizzazione.
È da evitare anche la somministrazione di altri farmaci simpaticomimetici. Ipokalemia anche grave può conseguire alla terapia con b2 agonisti e tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Di norma i farmaci b2 agonisti ed i farmaci b-bloccanti non selettivi, come il propanololo, non devono essere prescritti contemporaneamente.
Se ne sconsiglia l'uso nei primi tre mesi di gravidanza; nell'ulteriore periodo l'opportunità di somministrare il prodotto sarà valutata dal Medico in funzione del rischio/beneficio. Se ne sconsiglia l'uso anche durante l'allattamento.
Operare con prudenza e dopo aver analizzato la tolleranza al farmaco.
In alcuni pazienti il prodotto può causare lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente più evidenti alle mani; questo effetto è correlato con la dose ed è comune a tutti gli stimolanti b-adrenergici. Raramente sono stati segnalati cefalea, nervosismo e moderata tachicardia che scompaiono di solito dopo i primi giorni di trattamento riducendo, se necessario, la dose. Solo in rari casi sono comparse reazioni di ipersensibilità. Molto raramente sono stati segnalati crampi muscolari. Ipokalemia anche grave può conseguire alla terapia con b2 agonisti. Sono stati segnalati rari casi di iperattività nei bambini.
L'antidoto specifico in caso di sovradosaggio accidentale è costituito da farmaci b-bloccanti cardioselettivi che vanno comunque prescritti con prudenza perché, nei soggetti sensibili, possono provocare gravi crisi di broncospasmo.
Il clenbuterolo [1-(4-amino-3,5-diclorofenil) 2-t-butilamino etanolo cloridrato] è un broncodilatatore simpaticomimetico b-selettivo.
I recettori b2 sono particolarmente diffusi a livello della muscolatura bronchiale, degli altri muscoli lisci, dei vasi periferici, dei muscoli scheletrici e del sistema nervoso centrale, ma sono anche presenti sulla membrana dei mastociti; i farmaci attivi su di essi determinano l'attivazione dell'enzima adenilato-ciclasi responsabile della conversione dell'ATP in AMPc.
La conseguenza più palese di tale stimolazione è rappresentata dal rilasciamento della muscolatura bronchiale e quindi dalla broncodilatazione.
Attualmente viene rivolta particolare attenzione all'azione inibitoria sul rilascio dei mediatori chimici mastocitari.
Il clenbuterolo è dotato di rapida, intensa e durevole azione spasmolitica sulla muscolatura bronchiale.
Infatti, il massimo della concentrazione plasmatica, dopo somministrazione orale del farmaco, è raggiunto dopo 2-3 ore; l'escrezione avviene prevalentemente attraverso la via renale e la dose efficace ed ottimale agli effetti della broncodilatazione è di 0,02 mg per singola somministrazione nell'adulto.
Il clenbuterolo cloridrato ha un'azione altamente selettiva sulla muscolatura bronchiale.
La tollerabilità del farmaco è buona anche nel caso di somministrazioni prolungate.
LD50 (somministrazione orale): | topino - 176 mg/kg |
| ratto - 315 mg/kg |
| cavia - 67,1 mg/kg |
LD50 (somministrazione endovenosa): | topino - 27,6 mg/kg |
| ratto - 35,5 mg/kg |
| cavia - 12,6 mg/kg |
Prontovent Compresse: lattosio, amido di riso, silice precipitata, magnesio stearato.
Prontovent Sciroppo: sorbitolo soluzione 70%, aroma naturale di ciliegia, acqua depurata.
Prontovent Aerosol: sorbitolo, benzalconio cloruro, acqua depurata.
Non sono state rilevate.
36 mesi in confezionamento integro correttamente conservato.
Conservabile a temperatura ambiente.
Compresse: Astuccio blister pvc opaco di 30 compresse da 0,02 mg.
Sciroppo: Flacone vetro scuro di 200 ml contenente 0,2 mg di principio attivo
Aerosol: Erogatore da 28 ml (200 inalazioni): 1 inalazione contiene 0,01 mg di clenbuterolo cloridrato.
Compresse: Le compresse devono essere assunte per via orale; devono essere ingerite con un sorso d'acqua, senza masticarle.
Sciroppo: Lo sciroppo deve essere ingerito utilizzando l'apposito misurino dosatore tarato a 2,5 ml ed a 5 ml.
Aerosol: L'aerosol deve essere inalato utilizzando l'apposito erogatore.
SALUS RESEARCHES S.p.A.
Via Aurelia, 58 (Portacavalleggeri) - 00165 Roma (RM)
Compresse AIC n. 025237013
Sciroppo AIC n. 025237037
Aerosol AIC n. 025237049
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
30/6/1995 - 01/06/2000
Non soggetto al DPR 309/90.
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