- [Vedi Indice]Ogni capsula contiene:
Principio attivo: proglumetacina (dimaleato) mg 150.
Eccipienti: lattosio mg 145; magnesio stearato mg 3; talco mg 2.
Componenti della capsula di gelatina dura: gelatina pura mg 75,815; eritrosina (E 127) mg 0,053; ossido di ferro giallo (E 172) mg 0,468; titanio biossido (E 171) mg 1,664.
Capsule.
- [Vedi Indice]Terapia della infiammazione, del dolore e delle limitazioni funzionali.
In reumatologia: artrite reumatoide (artrite cronica primaria),spondilite anchilopoietica, osteoartrosi a varia localizzazione (colonna vertebrale, cervicale, lombare, bacino, anca, ginocchio,spalla, ecc.) e disturbi conseguenti (lombalgie, sciatalgie, ernia discale, radicoliti, ecc.), reumatismo articolare acuto, artropatie dismetaboliche (gotta), infiammazioni reumatiche extra-articolari (tendiniti, borsiti, sinoviti, tenosinoviti, periartrite scapolo omerale, torcicollo, nevralgie e nevriti, fibromiositi).
In traumatologia: strappi muscolari, contusioni, lussazioni,distorsioni, fratture, artropatie post-operatorie, chirurgia ortopedica.
In ginecologia: annessiti.
In flebologia: flebiti, tromboflebiti.
In otorinolaringoiatria: otiti, mastoiditi, sinusiti, rinofaringiti,tonsilliti.
La posologia media consigliata per adulti, da adattare alla gravità ed alla risposta terapeutica del singolo caso, è la seguente.
Terapia d'attacco: 2-3 capsule da 150 mg al dì,secondo prescrizione medica.
Terapia di mantenimento: 1-2 capsule da 150 mg al dì,oppure 1 capsula al mattino ed 1 supposta alla sera, secondo prescrizione medica.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico, che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Malgrado la tollerabilità gastrica, la somministrazione per via orale del farmaco è controindicata, per ragioni precauzionali, in pazienti affetti da ulcera gastroduodenale in fase attiva.
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
L'attuale mancanza di dati clinici nell'impiego della proglumetacina (dimaleato) in pediatria ne sconsiglia l'uso in tale età.
Particolari cautele devono essere adottate nel trattamento di pazienti con funzionalità cardiaca, epatica o renale fortemente ridotta. In tali pazienti è opportuno ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri clinici e di laboratorio, specie in caso di trattamenti prolungati. Essendosi rilevate alterazioni oculari nel corso di studi in animali con FANS, si raccomanda, prolungandosi la terapia, di effettuare periodici controlli oftalmologici.
Avvertenze La sostanza può indurre manifestazioni neurotossiche a dosi superiori a quelle consigliate nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
La proglumetacina (dimaleato) non ha mostrato alcuna prova di interazione con gli anticoagulanti orali o con agenti ipoglicemizzanti orali. Tuttavia è opportuno somministrarla con cautela nei pazienti in trattamento con questi farmaci. La contemporanea somministrazione di litio e FANS provoca aumenti dei livelli plasmatici di litio.
Non essendo disponibili dati clinici sull'impiego della proglumetacina (dimaleato) in gravidanza e nel corso dell'allattamento,se ne sconsiglia l'impiego in tali condizioni.
Nessuno.
Negli studi clinici effettuati, la proglumetacina (dimaleato) è stata generalmente ben tollerata. Come con tutti i farmaci antiinfiammatori non steroidei, la maggior parte dei più comuni effetti indesiderati sono da ricondurre all'apparato gastrointestinale. Gli effetti indesiderati, quando si verificano, sono di solito indometacina simili, ma con ridotta severità e più bassa incidenza. Sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati gastrointestinali: secchezza delle fauci, nausea, vomito, dolore gastrico, diarrea e stipsi. Sistema nervoso centrale: cefalea.
Vedi "Avvertenze".
Tossicologia
Per somministrazione acuta: DL50 Topo CF1 - orale 268 mg/kg, DL50 Ratto SD - orale 426 mg/kg. DL50 Ratto SD - sottocute 362 mg/kg. DL50 Ratto SD - topica 5 g di pomata su 1/3 della cute del dorso non hanno determinato tossicità sistemica né topica.
Per somministrazioni ripetute: Ratti SD 6 mesi: somministrazioni orali quotidiane di 5, 20, 40 mg/kg. Sono state tollerate bene le dosi fino a 20 mg/kg. Le dosi di 40 mg/kg hanno provocato mortalità dovuta a lesioni del tratto gastroenterico.
Cane Beagle 6 mesi : somministrazione orale quotidiana di 10,20 e 30 mg/kg. Sono state tollerate bene le dosi di 10 e 20 mg/kg. Leggera diminuzione di peso corporeo con 30 mg/kg.
Coniglio 3 mesi : trattamento topico su 25 cm2 di cute del dorso depilata, 500 mg/kg/die. Nessuna alterazione a livello sistemico e/o cutaneo.
Tossicità sulla funzione riproduttiva
Embriotossicità(teratogenesi): nel ratto SD 5 e 20 mg/kg per via orale sono prive di tossicità. Nel coniglio N.Z. 6 e 24 mg/kg per via orale sono state prive di tossicità.
Fertilità : nel ratto SD 10,20 e 30 mg/kg per via orale, somministrate per 60 giorni prima dell'accoppiamento ai maschi e per 14 giorni prima dell'accoppiamento alle femmine, non hanno avuto effetti negativi sulla fertilità,studiata per due generazioni successive.
Tossicità peri e post-natale: nel ratto SD (per via orale) 1,0; 3,0; 10; 20 e 30 mg/kg/die. Le dosi fino a 10 mg/kg/die non hanno influenzato i parametri peri e postnatali. Le dosi superiori hanno provocato un ritardo del parto, probabilmente dovuto all'inibizione della produzione di prostaglandine, stimolo fisiologico per l'induzione del parto. La somministrazione di FANS a ratte gravide ha determinato la restrizione del dotto arterioso fetale.
Prove di mutagenesi
Il test di Ames su Salmonella typhimurium TA 1535, TA 1538, TA 98 e TA 100, senza e con attivazione metabolica e fino a concentrazioni di 30 mg/piastra è risultato negativo. La conversione genetica su Saccharomyces cerevisiae D4 senza e con attivazione metabolica e fino a concentrazioni di 3,2 mg/kg, è risultata negativa. L'''Host mediated effect" su Salmonella typhimurium TA 100 intraperitoneo, in topi trattati con dosi orali di 200 e 400 mg/kg, è risultato negativo. Il saggio sul micronucleo secondo Schmid, in topi maschi e femmine trattati con dosi orali di 200 e 400 mg/kg è risultato negativo.
Attività carcinogenetica
È da escludersi, perché la proglumetacina (dimaleato) non ha analogie chimiche con agenti conosciuti cancerogeni o co-cancerogeni. Le prove di mutagenesi, inoltre, sono state negative. Infine nelle prove di tossicità cronica nel ratto e nel cane non si sono osservate lesioni necroscopiche o istologiche, né attività biochimiche sospette.
Farmacodinamica
Il meccanismo d'azione della sostanza consiste nella inibizione delle ciclossidasi e quindi della biosintesi delle prostaglandine. Inibisce inoltre la formazione di altri mediatori dell'infiammazione (bradichinine, ecc.). Per questo suo meccanismo d'azione la proglumetacina (dimaleato) svolge un'azione antiinfiammatoria,che si può mettere in evidenza su diversi modelli di infiammazione,per esempio su quelli acuti con carragenina nel ratto, su quelli subacuti come quelli da "cotton pellets" nel ratto e su quelli cronico-immunitari,come l'artrite da adiuvante di Lewis nel ratto. Tali azioni si possono osservare con dosi orali di 3-70 mg/kg a seconda delle diverse condizioni sperimentali. L'edema da carragenina della zampa di ratto è stato inoltre ridotto da somministrazione topica di 500 mg/animale di Proxil pomata. La proglumetacina (dimaleato) ha un'azione analgesica a 9 mg/kg per via orale (modello di Randall e Selitto nel ratto) e a 10 mg/kg per via orale nel topo. La proglumetacina (dimaleato) infine ha un'azione antipiretica, che si può mettere in evidenza per es. con 10 mg/kg orali nel ratto. La proglumetacina (dimaleato) è praticamente priva di altri effetti farmacologici, per es. sul sistema nervoso centrale,neurovegetativo ecc. Risultati particolarmente interessanti si sono ottenuti studiando le attività gastrolesive, intestinolesive e cartilaginelesive della proglumetacina (dimaleato). Probabilmente in virtù del mascheramento chimico dell'acetossile del nucleo indolico, noto per la sua istolesività, e per la presenza nella molecola della proglumetacina (dimaleato) di una componente citoprotettiva gastrica, gli effetti gastro e intestinolesivi della proglumetacina (dimaleato) risultano pressoché nulli,o comunque molto inferiori a quelli provocati da altri agenti antiinfiammatori comunemente usati.
Farmacocinetica
La proglumetacina (dimaleato) dopo somministrazione orale è assorbita come tale dal tratto gastroenterico.
Nell'organismo avviene un processo di biotrasformazione. I metaboliti più importanti della proglumetacina (dimaleato) sono l'acido 1-(p-cloro-benzoil)-2-metil-5-metossi-indol-3-acetico e derivati, la N-benzoil-N', N'-di-n-propil-DL-isoglutamina e derivati, l'etanol-propanol-piperazina e derivati. Dopo la somministrazione orale singola di proglumetacina (dimaleato),i metaboliti attivi raggiungono i picchi plasmatici massimi dopo 3-5 ore e scompaiono dal plasma dopo 12-24 ore. La proglumetacina (dimaleato) non si lega alle proteine plasmatiche. Dopo somministrazione orale di proglumetacina (dimaleato) radiomarcata, il 20-30% della radioattività viene ritrovata nelle urine delle 48 ore successive alla somministrazione, e il 70-80% della radioattività si riscontra nelle feci delle 72 ore successive alla somministrazione. È dimostrato un circolo entero-epato-enterico della proglumetacina (dimaleato) e dei suoi metaboliti. Trattamenti ripetuti nell'uomo non provocano un accumulo della proglumetacina (dimaleato) o dei suoi derivati nel sangue.
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Non sono note incompatibilità chimiche.
5 anni.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro,correttamente conservato.
Nessuna.
Astuccio da 20 capsule da 150 mg
Astuccio da 50 capsule da 150 mg.
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ROTTAPHARM S.r.L.
Via Valosa di Sopra, 9 - 20052 Monza (MI)
Officina Farmaceutica:
Rottapharm S.r.l. - Via Valosa di Sopra, 9 - 20052 Monza (MI)
20 capsule da 150 mg AIC n. 024116030 del Ministero della Sanità.
50 capsule da 150 mg AIC n. 024116042 del Ministero della Sanità.
Prima commercializzazione: Gennaio 1987.
Vendita su presentazione di ricetta medica.
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y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]Farmaco non soggetto alla disciplina del DPR 309/90.
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