- [Vedi Indice]100 ml di sciroppo contengono: Principio attivo: Paracetamolo 2,5 g.
Sciroppo.
- [Vedi Indice]Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.
Bambini fino a 3 anni: da 1/2 a 1 cucchiaino di sciroppo ogni 4-6 ore.
Bambini da 3 a 6 anni: da 1 a 2 cucchiaini di sciroppo ogni 4-6 ore.
Bambini oltre 6 anni: 2 cucchiaini di sciroppo ogni 4-6 ore.
Ipersensibilità verso i componenti o oltre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso altri analgesici ed antipiretici.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.
Grave insufficienza epatocellulare.
Il paracetamolo è generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo "Gravidanza e allattamento").
L'uso prolungato del farmaco, nei bambini al di sotto dei 3 anni, va effettuato sotto il controllo del medico; altrettanto dicasi per un impiego superiore ai 10 giorni.
Usare con cautela in soggetti con insufficienza renale ed epatica; dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi ed una epatopatia ad alto rischio.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce "Interazioni".
Non assumere il medicinale insieme ad altri analgesici, antipiretici o antiinfiammatori non steroidei.
Puernol sciroppo contiene saccarosio, di ciò si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche.
In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione.
Il prodotto va usato solo dopo aver consultato il medico, in particolare nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi e in caso di insufficienza renale od epatica.
Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale ed epatica.
Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia l'uso di dosi ridotte di paracetamolo.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va somministrato sotto diretto controllo del Medico.
L'assunzione di Puernol, nell'arco della giornata, non risulta influenzare lo stato di veglia del soggetto.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini.
In caso di iperdosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile.
Il paracetamolo, assunto in dosi elevate di gran lunga superiori a quelle comunemente consigliate, può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi completa e irreversibile; nello stesso caso può provocare alterazioni a carico del rene e del sangue, anche gravi, che si manifestano da 12 a 48 ore dopo l'assunzione.
Sintomi dovuti ad intossicazione acuta da paracetamolo, nausea, vomito, anoressia, pallore, dolori addominali: tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore.
Procedura d'emergenza: rapida eliminazione del prodotto ingerito tramite lavanda gastrica, eventualmente diuresi forzata, emodialisi, somministrazione endovenosa di idrocortisone e antistaminici.
Antidoto: somministrazione più tempestiva possibile per via endovenosa delle sostanze coniuganti a raggruppamento SH-libero o liberabile, quali cisteamina e N-acetilcisteina, che sembra preferibile perché più facilmente disponibile e priva degli effetti secondari della cisteamina.
La posologia è di 150 mg/kg/e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, cioè un totale di 300 mg in 20 ore.
Il paracetamolo è dotato di proprietà antipiretiche ed analgesiche. L'azione antipiretica ed analgesica del paracetamolo si svolge principalmente a livello ipotalamico, senza peraltro coinvolgere strutture corticali. L'azione antipiretica, inoltre, si avvale di una vasodilatazione cutanea, permettendo una maggiore dissipazione del calore corporeo.
Il farmaco, dopo somministrazione orale, è rapidamente assorbito, raggiungendo il picco plasmatico dopo 1-2 ore; mentre dopo 8 ore solo quantità trascurabili sono ancora presenti nel sangue.
Le indagini tossicologiche nell'animale hanno confermato la bassa tossicità del paracetamolo, che risulta circa il 50% inferiore a quella dell'acido acetilsalicilico. Infatti, le prove di tossicità acuta nelle diverse specie animali hanno evidenziato che la DL50 è 3250-4950 mg/kg, per somministrazione orale.
Saccarosio, glicerolo, alcool, glicole propilenico, metile p-idrossibenzoato, etile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, vanillina, etilvanillina, aroma di prugna, acqua depurata.
Non sono note incompatibilità chimico-fisiche del paracetamolo verso altri composti.
5 anni a confezionamento integro.
Il prodotto non richiede particolari precauzioni di conservazione.
Flacone in vetro giallo con tappo metallico a ghiera e copritappo di politene.
Confezione: flacone da 160 ml
Per togliere la chiusura di sicurezza premere e contemporaneamente ruotare in senso antiorario.
PRODOTTI FORMENTI S.r.L.
Via Correggio, 43 - Milano
Flacone da 160 ml AIC n. 012526012
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Rinnovo: 1 Giugno 2000
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]-----
28.1.2000
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