Ogni flaconcino di Saizen 8 mg click.easy contiene
Somatropina (ormone della crescita umano ricombinante).
La ricostituzione con il solvente batteriostatico contenuto
nella cartuccia� porta ad una concentrazione di 5,83 mg per
ml.
- [Vedi Indice]
Saizen è indicato nel trattamento del:
deficit staturale nei bambini dovuto a ridotta o mancata
increzione di ormone somatotropo endogeno
deficit staturale nelle bambine associato a disgenesia
gonadica (Sindrome di Turner), confermato da analisi
cromosomica
deficit staturale in bambini prepuberi con insufficienza
renale cronica (IRC)
terapia sostitutiva negli adulti con marcato deficit
dell’ormone della crescita diagnosticato mediante un test
dinamico per la valutazione del deficit dell’ormone della
crescita. I pazienti devono anche rispondere al seguente criterio
d’inclusione:
Esordio infantile:
I pazienti che durante l’infanzia hanno presentato
deficit di ormone della crescita, devono essere nuovamente
valutati al fine di confermare il deficit di ormone della
crescita prima di iniziare una terapia sostitutiva con
Saizen.
Esordio in età adulta:
I pazienti devono avere un deficit di ormone della crescita
conseguente ad una malattia ipotalamica o ipofisaria e devono
presentare almeno un altro deficit ormonale (ad eccezione del
deficit di prolattina) che sia adeguatamente trattato, prima di
iniziare una terapia sostitutiva con ormone della crescita.
�
Saizen� 8 mg click.easy è studiato per uso in dosi
multiple.
Il dosaggio di Saizen deve essere adattato ad ogni singolo
paziente in funzione della superficie corporea o del peso
corporeo.
E’ consigliabile somministrare Saizen prima di coricarsi
secondo� il seguente dosaggio:
Deficit staturale dovuto ad un’inadeguata increzione
endogena di ormone somatotropo:
0,7-1,0 mg/m2di superficie corporea,al giorno, o
0,025-0,035 mg/kg peso corporeo/al giorno per somministrazione
sottocutanea.
Deficit staturale in bambine con disgenesia gonadica
(Sindrome di Turner): 1,4 mg/m2 di superficie
corporea, al giorno,� o 0,045-0,050 mg/kg peso corporeo, al
giorno, per somministrazione sottocutanea.
La terapia concomitante con anabolizzanti steroidei non
androgenici in pazienti con la sindrome di Turner può
aumentare� la risposta di crescita.
Deficit staturale in bambini prepuberi con insufficienza
renale cronica:
1,4 mg/m2 di superficie corporea
approssimativamente equivalenti a� 0,045-0,050 mg/kg peso
corporeo, al giorno, per somministrazione sottocutanea.
Durata del trattamento
Il trattamento deve essere interrotto quando il paziente ha
raggiunto l’altezza finale o si è verificata la
saldatura delle epifisi.
Deficit dell’ormone della crescita negli
adulti:
All’inizio della terapia si raccomandano basse dosi di
somatropina, pari a 0,15-0,3 mg, somministrate quotidianamente
per via sottocutanea. Tale dose può essere modificata
gradualmente, tenendo conto dei livelli del fattore di crescita
insulino-simile (IGF-1). La dose finale raccomandata di ormone
della crescita raramente è superiore a 1,0mg/die. In
generale si deve somministrare la dose minima efficace. In
pazienti anziani o in sovrappeso, possono essere necessari
dosaggi più bassi.
�
Saizen non deve essere somministrato a bambini� in cui si sia
verificata la saldatura completa delle epifisi .
Saizen è controindicato in pazienti con accertata
ipersensibilità individuale alla Somatropina o a uno
qualsiasi degli eccipienti della polvere o del solvente.
Saizen è controindicato nei pazienti con neoplasie in
fase attiva. Qualsiasi terapia antitumorale deve essere conclusa
prima di iniziare il trattamento con la Somatropina.
Saizen non deve essere usato in casi di evidente progressione
o recidiva di patologie espansive intracraniche preesistenti.
Il trattamento con ormone della crescita deve essere
interrotto in pazienti con gravi patologie.
�
Il trattamento deve essere condotto sotto il controllo di un
medico specialista nella diagnosi e nella cura� di pazienti con
deficit dell’ormone della crescita.
Durante la terapia con Saizen può manifestarsi
ipotiroidismo. Periodici controlli della funzionalità
tiroidea devono essere� effettuati durante la somministrazione
del Saizen. L’eventuale comparsa di ipotiroidismo in corso
di trattamento con ormone della crescita può essere
corretta con l’ormone tiroideo in modo da ottenere un
sufficiente effetto dal trattamento stesso.
Nel caso di trattamento con ormone della crescita di pazienti
con neoplasie intra ed extracraniche in remissione si consiglia
un attento controllo da parte del medico ad intervalli
regolari.
Nei pazienti con disordini endocrini, incluso il deficit di
ormone della crescita, può verificarsi più
frequentemente la sublussazione dell’anca.
I pazienti con deficit staturale dovuto ad insufficienza
renale cronica devono essere soggetti a controlli periodici per
valutare l’eventuale progressione dell’osteodistrofia
renale. I bambini affetti da osteodistrofia renale avanzata
possono manifestare sublussazione dell’anca o necrosi della
testa del femore e non è noto se queste complicanze
possono essere influenzate dal trattamento con ormone della
crescita. Un esame radiologico dell’anca dovrebbe essere
effettuato prima dell’inizio della terapia. Il medico ed i
genitori dovrebbero tenere sotto controllo i pazienti in
trattamento con Saizen� per rilevare possibile comparsa di
claudicazione o dolori all’anca o al ginocchio.
Nei bambini con insufficienza renale, istituire il trattamento
solo nei casi in cui la funzione renale si è ridotta di
oltre il 50%. Per valutare l’entità del disturbo
della crescita, questa deve essere monitorata per un anno prima
dell’inizio del trattamento. Il trattamento conservativo
dell’insufficienza renale (che prevede il controllo
dell’acidosi, dell’iperparatiroidismo e dello stato
nutrizionale per un anno prima dell’inizio del trattamento
stesso) dovrebbe essere prestabilito e mantenuto durante il
periodo di trattamento.
Il trattamento deve essere interrotto al momento del trapianto
renale.
I pazienti con deficit dell’ormone della crescita
secondario a� tumore intracranico dovranno essere controllati
frequentemente per progressione o recidiva della preesistente
malattia.
Sono stati segnalati alcuni casi di leucemia in bambini con
deficit dell’ormone della crescita, trattati o meno con
ormone della crescita. In questo gruppo di pazienti
l’incidenza della malattia potrebbe essere leggermente
superiore rispetto ai bambini senza deficit di ormone della
crescita. Non è stato stabilito un nesso causale con la
somministrazione di ormone della crescita.
In caso di grave o ricorrente cefalea, disturbi della vista,
nausea e/o vomito, si raccomanda di eseguire un esame del fondo
dell'occhio per la diagnosi di un eventuale edema della papilla.
Se l'edema della papilla è confermato, deve essere presa
in considerazione una diagnosi di ipertensione intracranica
benigna (o pseudotumor cerebri) e il trattamento con Saizen deve
essere interrotto. Al momento non ci sono dati sufficienti circa
la condotta clinica da tenere per i pazienti nei quali
l'ipertensione intracranica si sia risolta. Nel caso venisse
ripreso il trattamento con l'ormone della crescita, è
necessario un accurato monitoraggio dei sintomi di ipertensione
intracranica, e qualora l’ipertensione intracranica dovesse
manifestarsi nuovamente il trattamento dovrebbe essere
interrotto.
La somministrazione di ormone della crescita è seguita
da una fase transitoria di ipoglicemia di circa 2 ore, poi, nelle
2-4 ore successive alla somministrazione, da un aumento dei
livelli sierici di glucosio nonostante le alte concentrazioni di
insulina. Per evidenziare una resistenza all’insulina, i
pazienti devono essere testati all’intolleranza al
glucosio.
Saizen deve essere usato con cautela in pazienti con diabete
mellito o con una familiarità per la malattia. I pazienti
con diabete mellito possono aver bisogno di un adeguamento della
loro terapia antidiabetica.
In tutti i pazienti che sviluppano patologie gravi acute, il
possibile beneficio derivante dal trattamento con ormone della
crescita deve essere valutato rispetto al potenziale rischio.
E’ consigliabile variare la sede dell'iniezione al fine
di evitare la possibile comparsa di lipodistrofia locale.
In caso di edema persistente o grave parestesia il dosaggio
deve essere ridotto per evitare lo sviluppo della sindrome del
tunnel carpale.
Il deficit dell’ormone della crescita negli adulti
è una condizione che dura tutta la vita e dovrebbe essere
trattata di conseguenza, comunque� i dati nei pazienti di
età superiore a 60 anni e i dati relativi ad un�
trattamento prolungato sono limitati.
�
La terapia concomitante con corticosteroidi può inibire
la risposta al Saizen.
�
Gravidanza: L’esperienza clinica con l’ormone dela
crescita nelle donne in gravidanza è limitata. Studi negli
animali non evidenziano un effetto dannoso, diretto o indiretto,
per la gravidanza, lo sviluppo embrio-fetale, il parto o lo
sviluppo post-natale (vedi sezione 5.3). In donne in gravidanza
il farmaco deve essere prescritto con cautela.
Allattamento: Non è noto se gli ormoni peptidici
esogeni sono escreti nel latte materno ma è improbabile
l’assorbimento di proteina intatta da parte del tratto
gastrointestinale del bambino.
�
Saizen non interferisce sulla capacità di guida ed
utilizzo di macchinari.
�
In meno del 10% dei pazienti può comparire arrossamento
e� prurito nella sede dell’iniezione, soprattutto con la
somministrazione sottocutanea.
In alcuni pazienti possono comparire anticorpi alla
Somatropina; il significato clinico di questi anticorpi è
sconosciuto, tuttavia ad oggi gli anticorpi hanno mostrato una
bassa capacità legante e non hanno determinato un
rallentamento della crescita eccetto in� pazienti con delezioni
geniche. In casi rarissimi, nei quali la bassa statura è
dovuta a delezione del gene che codifica per l’ormone della
crescita, il trattamento con ormone della crescita può
provocare la comparsa di anticorpi che rallentano la
crescita.
Può comparire epifisiolisi all’articolazione
dell’anca. Un bambino con difficoltà di
deambulazione non giustificata deve essere attentamente
esaminato.
Edema, dolore muscolare, dolore articolare e disturbi
articolari si sono manifestati in meno del 10% dei pazienti
adulti sottoposti al trattamento sostitutivo di ormone della
crescita. Questi effetti sono apparsi nella fase iniziale del
trattamento ed in maniera transitoria.
I pazienti adulti con deficit di ormone della crescita con
esordio del deficit nell’infanzia, riportano una frequenza
di effetti indesiderati minore rispetto a quelli con esordio del
deficit in età adulta.
�
Non sono stati riportati� casi di sovradosaggio acuto.
Comunque superare le dosi raccomandate può causare effetti
indesiderati. Il sovradosaggio può portare inizialmente ad
ipoglicemia, quindi, ad iperglicemia. Nel lungo termine
sovradosaggi possono indurre la comparsa di segni e sintomi di
gigantismo e/o di acromegalia, effetti noti e correlati ad un
eccesso di ormone della crescita umano.
CONDIZIONI PER LA PRESCRIZIONE E LA SOMMINISTRAZIONE
DEL FARMACO: Il farmaco deve essere impiegato solo nelle
indicazioni autorizzate su prescrizione dei centri universitari
od ospedalieri specializzati individuati dalle Regioni e dalle
province autonome di Trento e Bolzano (Registro USL).
La diagnosi deve essere accertata prima di iniziare la
somministrazione del prodotto. Ciò richiede l'esame
clinico del paziente con dettagliata anamnesi, in particolare per
quanto concerne le valutazioni auxologiche e l'effettuazione di
esami di laboratorio, ivi compresi i tests di stimolo, per
valutare la funzionalità ipotalamo-ipofisaria.
Si ritiene necessario che la terapia sia controllata da un
medico esperto in diagnosi e terapia di pazienti con problemi
relativi ai deficit di crescita e di ormone somatotropo.
I pazienti che, in seguito all'indagine diagnostica sopra
indicata, saranno avviati al trattamento con ormone somatotropo
dovranno essere iscritti in un registro regionale e monitorati
con valutazioni cliniche auxologiche e di laboratorio
(funzionalità tiroidea, metabolismo glicidico, etc...)
ogni sei mesi.
La mancata osservanza delle disposizioni sopra indicate
può determinare per il paziente l'assunzione di un rischio
non bilanciato dal beneficio terapeutico atteso. Sotto tale
aspetto si tenga presente che i dati per la valutazione
dell'efficacia a lungo termine dell'ormone somatotropo nel
trattamento dei deficit staturali associati alla Sindrome di
Turner sono ancora inadeguati.
�
Gruppo farmaco-terapeutico: Ormoni del lobo anteriore
dell’ipofisi ed analoghi
Codice ATC: H01A
Saizen è costituito da ormone della crescita umano
ricombinante ottenuto da cellule di mammifero mediante tecniche
di ingegneria genetica.
Si tratta di un peptide di 191 AA, identico all’ormone
della crescita umano ipofisario sia per� quanto concerne la
sequenza e la composizione aminoacidica, sia con riguardo a mappa
peptidica, punto isoelettrico, peso molecolare, struttura
isomerica e bioattività.
L’ormone della crescita viene preparato a partire da
cellule murine trasformate nel genoma delle quali viene veicolato
ed inserito il gene della somatropina ipofisaria.
Saizen è una molecola dotata di proprietà
anabolizzanti e anticataboliche che esercita i suoi effetti non
solo sulla crescita ma anche sulla composizione corporea e sul
metabolismo. Interagisce con specifici recettori presenti su
varie cellule quali miociti, epatociti, adipociti, linfociti e
cellule ematopoietiche. Alcuni suoi effetti, ma non tutti,�� sono
mediati da un’altra classe di ormoni, noti come
somatomedine (IGF-1 e IGF-2).
A seconda del dosaggio, la somministrazione di Saizen provoca
un aumento del� IGF-1, IGFBP-3, acidi grassi non esterificati e�
glicerolo, una diminuzione dell’azotemia, e una diminuzione
dell’azoto urinario, e della escrezione di sodio e
potassio. La durata dell’aumento dei livelli di ormone
della crescita gioca un ruolo fondamentale nel determinare
l’ampiezza degli effetti. Può verificarsi una
relativa saturazione degli effetti di Saizen con la
somministrazione di alte dosi. Ciò non si verifica per la
glicemia e l’escrezione di peptide C urinario, i cui valori
sono significativamente elevati solo dopo elevati dosaggi (20
mg).
�
La farmacocinetica di Saizen è lineare fino alla dose
di 8UI (2,67 mg). A dosi superiori (60UI/20mg) non si possono
escludere andamenti non-lineari, benchè privi di rilevanza
clinica.
In volontari sani dopo somministrazione endovenosa il volume
di distribuzione all'equilibrio è di 7 l, la clearance
metabolica totale è all'incira di 15 l/ora mentre la
clearance renale è trascurabile ed il farmaco mostra
un'emivita di eliminazione tra i 20 ed i 35 minuti.
Dopo somministrazione di una dose singola di Saizen per via
s.c e i.m., l'emivita terminale apparente è più
lunga, tra le 2 e le 4 ore. Ciò è dovuto ad un
processo di assorbimento più lento.
Le massime concentrazioni sieriche di ormone della crescita
(GH) vengono raggiunte dopo circa 4 ore ed i livelli sierici di
GH ritornano ad i valori di base entro le 24 ore, indicando che
non esiste accumulo di GH in seguito a somministrazioni
ripetute.
La biodisponibilità assoluta è del 70-90% con
entrambe le vie di somministrazione.
�
La tollerabilità locale delle soluzioni di Saizen,
contenenti 0,3% di metacresolo, somministrate negli animali,
è stata considerata buona e adatta alla somministrazione�
s.c. ed i.m.
I dati preclinici non hanno dimostrato rischi particolari per
l’uomo in base agli studi preclinici convenzionali di
sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute e
genotossicità.
Gli studi di tossicità della riproduzione non indicano
nessun effetto indesiderato sulla fertilità e sulla
riproduzione, nonostante la somministrazione di dosi
sufficientemente alte a produrre alcuni� effetti farmacologici
sulla crescita.
�
Polvere per soluzione iniettabile:
Saccarosio, acido fosforico, idrossido di sodio.
Solvente per uso parenterale:
Metacresolo 0,3% p/v in acqua per preparazioni iniettabili
�
Al momento non sono note incompatibilità fra Saizen ed
altre preparazioni farmaceutiche.
�
3 anni.
La soluzione ricostituita è stabile per 28 giorni.
�
Conservare a temperature non superiori ai 25°C. Conservare
nel confezionamento originale�
Conservare il prodotto ricostituito nella cartuccia
all’interno del dispositivo one.click�� fra i� 2-8
°C.
Non congelare.
�
I flaconcini DIN 2R da 3 ml di Saizen 8mg� click.easy e
le cartucce di solvente� sono in vetro neutro (classe I).
Saizen 8 mg click.easy è disponibile nelle
seguenti confezioni:
1 flaconcino di Saizen 8 mg e1 cartuccia di solvente
batteriostatico inseriti in 1 dispositivo per la ricostituzione
(click.easy) comprendente un alloggiamento del dispositivo
e una cannula sterile per il� trasferimento, 1 stantuffo
5 flaconcini� di Saizen 8 mg e� 5 cartucce di solvente
batteriostatico inseriti in 5 dispositivi per la ricostituzione
(click.easy) comprendenti ciascuno un alloggiamento del
dispositivo ed una cannula sterile per il trasferimento, 5
stantuffi
Le confezioni possono non essere tutte in commercio
�
Per la somministrazione di Saizen 8 mg
click.easy seguire le istruzioni fornite nel foglio
illustrativo e nel manuale d’uso di ogni autoiniettore
one.click.
La polvere deve essere ricostituita con l’accluso
solvente batteriostatico (0,3% p/v - metacresolo in acqua per
preparazioni iniettabili) per uso parenterale, usando il
dispositivo per la ricostituzione click.easy. La soluzione
ricostituita deve essere limpida, senza particelle. Se la
soluzione contiene particelle, non deve essere iniettata.
Gettare l’eventuale prodotto non utilizzato in accordo
con la regolamentazione nazionale in materia��
�
Industria Farmaceutica Serono Spa, Via Casilina 125 - Roma
�
1 flaconcino di Saizen, 1 cartuccia di solvente
batteriostatico inseriti in 1 dispositivo per la ricostituzione
(click.easy) comprendente un alloggiamento del
dispositivo ed una cannula sterile per il trasferimento, 1
stantuffo� AIC 026863100
5 flaconcini di Saizen,� 5 cartucce di solvente
batteriostatico inseriti in 5 dispositivi per la ricostituzione
(click.easy) comprendenti ciascuno un
alloggiamento del dispositivo ed una cannula sterile per il
trasferimento, 5 stantuffi AIC 026863112
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5/7/01
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SAIZEN non rientra in alcuna tabella.
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Ottobre 2002
�
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]