Interazioni - [Vedi Indice]
Nessuna nota.
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Benché negli studi animali non sia stato osservato un
effetto teratogeno se non quando tiocolchicoside è stato
somministrato a dosi molto superiori a quelle raccomandate nella
terapia umana (più di 10 volte la dose terapeutica) a
scopo precauzionale l’impiego del prodotto è
controindicato in corso di gravidanza. Poiché il farmaco
passa nel latte materno, ne è sconsigliato l’impiego
durante l’allattamento.
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Sebbene la comparsa di sonnolenza sia da considerarsi una
evenienza molto rara, è comunque necessario tenere conto
di questa possibilità.
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A seguito della somministrazione per via intramuscolare sono
stati segnalati rari casi di malessere, talora associati o meno
ad ipotensione e/o� a perdita di conoscenza. E’ stata
altresì raramente riportata la comparsa di uno stato di
agitazione o obnubilamento passeggero dopo somministrazione
parenterale. La possibile insorgenza di sonnolenza è molto
rara. Sono noti infrequenti casi di rash ed eritemi cutanei.
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Non sono noti o sono stai riportati� in letteratura casi di
sovradosaggio.
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Il tiocolchicoside è un derivato semisintetico
solforato del colchicoside, glucoside naturale del colchico,
dotato di attività miorilassante e privo di effetti
curarosimili. Alcuni lavori hanno evidenziato una attività
selettiva di tipo agonista sui recettori GABAergici e
glicinergici. Tali azioni possono spiegare l’effetto del
tiocolchicoside sia nelle contratture di tipo riflesso,
reumatiche e traumatiche, che in quelle spastiche di origine
centrale. Il tiocolchicoside non altera la motilità
volontaria, né interferisce con i muscoli respiratori.
Risulta infine privo di effetti sul sistema cardiovascolare.
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L’effetto miorilassante compare mediamente dopo 1-2 ore
dopo somministrazione per os e 30-40 minuti dopo somministrazione
intramuscolare. La biodisponibilità è del 25% per
via orale e del 75% per via intramuscolare. L’emivita
plasmatica media è di 4,5 ore. Non sono stati osservati
fenomeni di accumulo dopo somministrazione ripetuta di 8 mg/die
per 7 giorni. Il tiocolchicoside viene estensivamente
metabolizzato nel plasma. Mediamente viene escreto nelle urine
l’8 e il 20% di una singola dose somministrata
rispettivamente per os e i.m..
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Gli studi di tossicità cronica nel ratto (per os e
s.c.) e nel cane (per os) non hanno evidenziato sintomi di
tossicità a carico dei singoli organi né
modificazioni significative di tutti i parametri esaminati.
Ugualmente ben tollerata è risultata la somministrazione
subacuta e cronica di tiocolchicoside nel ratto e nel coniglio
per via epicutanea. Gli studi di teratogenesi sono risultati
negativi a dosi <3 mg-1 die-1. Gli studi
di mutagenesi sono negativi.
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Fiale: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
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Nessuna nota. E’ possibile l’associazione
estemporanea in siringa di SCIOMIR fiale con specialità
per somministrazione parenterale contenenti: tenoxicam,
piroxicam, ketoprofene, ketorolac trometamina, diclofenac sodico,
acetilsalicilato di lisina, betametasone disodico fosfato,
cianocobalamina (vitamina B 12) e complessi vitaminici B 1m B6 e
B12.
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3 anni dalla data di produzione.
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Nessuna.
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Fiale di vetro contenenti 2 ml.
6 fiale in astuccio litografato.
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Nessuna.
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LABORATORIO FARMACEUTICO C.T. S.r.l.
Strada Solaro 75/77 – Sanremo (IM)
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A.I.C. n.: 034898027
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29/10/2001
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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
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29/10/2001
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