La diidroergotamina è un derivato idrogenato della ergotamina, alcaloide peptidico della segale cornuta.
Essa appartiene alla classe dei farmaci adrenosimpaticoliti, ma è in grado di agire sugli alfadrenocettori anche come agonista parziale (dualismo). La sua azione sui vasi dipende dalla resistenza vascolare preesistente: determina vasocostrizione quando la resistenza vascolare è bassa e vasodilatazione allorché quest'ultima è aumentata.
La diidroergotamina è inoltre un inibitore di tipo competitivo della noradrenalina. Si comporta come agonista dopaminergico ed ha una azione di tipo dualistico non competitiva sui recettori della serotonina. Per la sua azione simpaticolitica la diidroergotamina antagonizza la vasocostrizione prodromica della crisi emicranica, mentre in virtù della sua azione alfa-stimolante essa è impiegata per prevenire la distensione arteriolare della fase dolorosa della crisi emicranica.
Nel trattamento delle varie forme cliniche di ipotensione l'attività del farmaco è correlabile a: una azione agonista sugli alfa-adrenocettori venosi; una azione facilitante la liberazione di sostanze prostaglandinosimili dotate di attività costrittrice sui distretti venosi.
La diidroergotamina agisce quindi selettivamente sui vasi di capacitanza ed è in grado di "guadagnare" al circolo una quota non indifferente del "pool" ematico; essa, di conseguenza, aumenta il ritorno venoso, il riempimento diastolico e la gittata cardiaca.
La diidroergotamina inoltre: non modifica l'attività reninica plasmatica; non altera il flusso ematico a livello dei tessuti cutanei e muscolari; non determina ipertensione in clinostatismo.
Grazie all'originale processo di microincapsulazione del principio attivo, con Seglor capsule è possibile ottenere la liberazione della diidroergotamina secondo tempi programmati: 25% entro 10 minuti dalla somministrazione; 30-50% entro un'ora; 55-75% entro due ore; 80-100% entro 8 ore.
La microincapsulazione del principio attivo assicura pertanto una biodisponibilità costante a livelli terapeutici nell'arco delle 12 ore seguenti alla somministrazione di una capsula di Seglor.
Studi farmacocinetici del tipo acuto e cronico nell'uomo hanno dimostrato livelli plasmatici significativamente maggiori e costanti nel tempo di diidroergotamina, in seguito alla somministrazione di Seglor capsule, rispetto a quelli ottenibili con la somministrazione della stessa in gocce (Aylward, 1982).