Interazioni - [Vedi Indice]L'uso contemporaneo o ravvicinato di farmaci nefrotossici (kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, ecc.) o potenti diuretici (ad es. furosemide) è sconsigliabile e, comunque, richiede assiduo controllo della funzionalità renale. L'esperienza clinica con la ceftazidima ha dimostrato che questi fenomeni si presentano molto raramente ai dosaggi consigliati.
La somministrazione delle cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositività della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", basati sulla riduzione del rame, ma non con i metodi enzimatici.
In circa il 5% dei pazienti sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positività talora false dei test di Coombs. Ciò può interferire con i test di compatibilità del sangue.
La ceftazidima non interferisce con la determinazione della creatinina nel saggio con picrato alcalino.
Nel somministrare in concomitanza ceftazidima e cloramfenicolo bisogna considerare la possibilità che si manifesti antagonismo tra i due antibiotici.
Non si sono evidenziati effetti embriotossici o teratogenici con la ceftazidima, comunque, nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
La ceftazidima è escreta in piccole quantità nel latte materno e deve essere impiegata con cautela nelle madri che allattano.
Lo Spectrum non influenza la capacità di guida né l'uso di macchinari.
La ceftazidima è generalmente ben tollerata e le reazioni avverse piuttosto infrequenti; esse includono:
reazioni locali
flebite o tromboflebite conseguenti a somministrazione endovenosa; dolore e/o infiammazione dopo somministrazione intramuscolare;
reazioni di ipersensibilità
rash urticarioidi o maculopapulari, febbre, prurito e, molto raramente, angioedema e reazioni anafilattiche (inclusi broncospasmo e/o ipotensione).
Come con altre cefalosporine vi sono state rare segnalazioni di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica;
reazioni gastrointestinali
diarrea, nausea, vomito, dolore addominale e, molto raramente, candidiasi del cavo orale o colite; come per altre cefalosporine la colite può essere associata alla presenza del Clostridium difficile e presentarsi sotto forma di colite pseudomembranosa;
reazioni genito - urinarie
candidiasi, vaginite;
reazioni neurologiche
cefalea, vertigini, parestesie e sensazioni di sapore sgradevole. Vi sono state segnalazioni di sequele neurologiche come tremori, mioclonie, convulsioni ed encefalopatia verificatesi in pazienti con insufficienza renale nei quali il dosaggio della ceftazidima non era stato opportunamente ridotto;
modificazioni dei parametri di laboratorio
sono state riferite in corso di terapia con ceftazidima variazioni transitorie di alcuni parametri clinici e di laboratorio: eosinofilia, positività al test di Coombs e molto raramente anemia emolitica, trombocitosi, incrementi in uno o più parametri di funzionalità epatica quali SGOT, SGPT, LDH, GGT e fosfatasi alcalina. Come per altre cefalosporine sono stati segnalati occasionalmente incrementi transitori di azotemia, ammoniemia e/o creatinina sierica.
Molto raramente sono state osservate leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, agranulocitosi e linfocitosi.
Il sovradosaggio può portare a sequele neurologiche tra le quali encefalopatia, convulsioni e coma. I livelli sierici di ceftazidima sono ridotti dalla dialisi.
La ceftazidima è un derivato dell'acido cefalosporanico che si caratterizza per uno spettro antibatterico ampio, un'elevata resistenza alle beta-lattamasi ed una spiccata attivitàin vitro e in vivo anche sullo Pseudomonas, di norma resistente agli antibiotici beta-lattamici.
Ciò è dovuto alla presenza contemporanea, nella catena laterale, del gruppo aminotiazolico, del gruppo propossiminico e del gruppo carbossilico.
Spettro antibatterico e meccanico d'azione
Lo Spectrum è un antibiotico a spettro particolarmente ampio e ad azione battericida. Provoca infatti la lisi della cellula batterica per inibizione della sintesi di mucoproteine a livello della parete cellulare. Il suo effetto battericida si manifesta a concentrazioni pari o prossime alle concentrazioni minime inibenti.
Lo Spectrum risulta attivo in vitro nei confronti di una vasta gamma di germi gram-positivi e gram-negativi, sia aerobi che anaerobi, compresi ceppi resistenti ad antibiotici aminoglicosidici e ad antibiotici betalattamici (cefalosporine e penicilline semisintetiche). Nell'impiego clinico trova indicazione solo in infezioni gravi (vedi indicazioni) dovute ai seguenti germi gram-negativi:
Pseudomonas aeruginosa, Pseudomonas spp., Serratia spp., Enterobacter spp., Citrobacter spp.
Lo Spectrum trova inoltre indicazione nella profilassi delle infezioni chirurgiche.
Lo Spectrum, dopo somministrazione per via parenterale sotto forma di sale sodico, raggiunge elevate e persistenti concentrazioni ematiche: nell'uomo dopo somministrazione intramuscolare di 500 mg ed 1 g si raggiungono rapidamente concentrazioni massime rispettivamente di 18 e 37 mcg/ml.
Il picco viene raggiunto dopo circa 1 ora dalla somministrazione i.m.(fig.1).
Dopo somministrazione endovenosa rapida in 5 minuti di 1 e 2 g le concentrazioni medie al picco risultano rispettivamente 119 e 171,4 mcg/ml (fig.2).
Dopo 8 ore dalla somministrazione sia endovenosa che intramuscolare il farmaco è ancora presente nel sangue a livelli terapeuticamente efficaci. L'emivita sierica è di circa 2 ore.
L'entità del legame con le proteine del siero è molto bassa e dell'ordine del 10%: pertanto una larga quota di antibiotico è immediatamente disponibile a diffondere dal sangue ai tessuti ed a svolgere una pronta azione antibatterica.
Distribuzione tessutale
Lo Spectrum presenta, dopo somministrazione di una dose di 1 o 2 g, un elevato grado di diffusione in tutti i principali organi e tessuti, dove raggiunge concentrazioni superiori alle concentrazioni minime inibenti (CMI) dei principali germi patogeni (tab.1).
| Concentrazione media al picco
(mg/g o mg/ml) |
| Dose impiegata e via di
somministrazione |
Tessuto, organo o liquido
organico | 1 g i.m. | 1 g e.v. | 2 g e.v |
Tessuto polmonare | 12.0 | 16.3 | 70.0 |
Mucosa bronchiale | 96.5 | - | - |
Pleura | 16.1 | - | - |
Liquido pleurico | 14.7 | - | 30.0 |
Espettorato | 3.0 | 7.6 | 9.3 |
Tonsilla | 18.0 | - | - |
Mucosa seni mascellari | 19.7 | - | - |
Essudato orecchio medio | - | 37.3 | - |
Tessuto prostatico | - | 50.5 | 55.0 |
Mucosa vescicale | - | 69.4 | - |
Rene | - | - | 121 |
Endometrio | - | 36.0 | - |
Miometrio | - | 44.9 | - |
Tube | - | 42.7 | - |
Ovaio | - | 41.3 | - |
Bile | 21.1 | 37.4 | - |
Parete colecisti | - | 29.5 | - |
Fluido duodenale | - | - | 21.0 |
Liquido ascitico | 13.9 | 11.9 | - |
Liquido peritoneale | - | 66.7 | - |
Appendice | - | 24.4 | - |
Muscolo cardiaco | - | - | 34.5 |
Valvole cardiache | - | - | 37.4 |
Liquido pericardico | - | 13.1 | - |
Muscolo scheletrico | - | 12.7 | 45.4 |
Tessuto sottocutaneo | - | - | 21.0 |
Cute | - | - | 38.2 |
Essudato di ferita chirurgica | - | 39.9 | 52.4 |
Tessuto adiposo sottocutaneo | - | 10.1 | - |
Tessuto osseo spugnoso | - | - | 29.4 |
Tessuto osseo corticale | - | - | 27.9 |
Liquido sinoviale | - | - | 40.2 |
Tessuto cerebrale | - | 7.45 | - |
Liquor (normale) | - | - | 1.8 |
Liquor (meningite) | - | - | 15.0 |
Umor acqueo | - | - | |
Liquido linfatico | - | 24.0 | - |
Escrezione
Lo Spectrum non viene metabolizzato dall'organismo e viene eliminato in forma attiva dal rene mediante filtrazione glomerulare.
Circa il 90% della dose somministrata viene recuperata nelle urine delle 24 ore.
Tossicità acuta
Nel corso delle prove sperimentali, la ceftazidima ha presentato negli animali studiati (topi, ratti, conigli e cani), una tossicità acuta molto bassa; a titolo esemplificativo si riporta la DL50 nel topo: via e.v. circa 8.050 mg/kg; via i.m. > di 2.500 mg/kg di peso corporeo.
Nefrotossicità per somministrazione unica
Le prove condotte non hanno dimostrato segni di necrosi nei reni degli animali sottoposti a sperimentazione.
Tossicità per somministrazioni ripetute
Gli studi condotti su ratti (somministrazione e.v. per 4 settimane) e cani (somministrazione e.v. per 14 settimane e i.m. per 12 settimane) non hanno messo in evidenza, nonostante i dosaggi molto elevati, alcuna azione di tipo tossico negli animali.
Accurati esami clinici effettuati periodicamente nel corso della prova hanno sempre dato conferma del normale stato di salute degli animali.
I flaconi di Spectrum possono sviluppare al loro interno, dopo la ricostituzione, una pressione positiva, dovuta alla liberazione di anidride carbonica.
Flaconi: sodio carbonato anidro.
La ceftazidima può essere diluita negli usuali liquidi infusionali, fatta eccezione per le soluzioni di sodio bicarbonato nelle quali è meno stabile. Inoltre la ceftazidima non deve essere miscelata nello stesso set infusionale o nella siringa con gli aminoglicosidi.
Sono state segnalate formazioni di precipitati addizionando vancomicina alle soluzioni di ceftazidima. Qualora si presentasse la necessità di somministrare sequenzialmente questi due antibiotici è consigliabile far defluire un'adeguata quantità di liquido infusionale, al fine di ottenere un adeguato lavaggio del set infusionale, tra le due somministrazioni.
Compatibilità
La ceftazidima, a concentrazioni comprese tra 1 mg/ml e 40 mg/ml, è compatibile con:
sodio cloruro 0,9%sodio lattato M/6soluzione di Hartmanndestrosio 5%destrosio 5% e sodio cloruro 0,225%destrosio 5% e sodio cloruro 0,45%destrosio 5% e sodio cloruro 0,9%destrosio 4% e sodio cloruro 0,18%destrosio 10%destrano 40 10% in sodio cloruro 0,9%destrano 40 10% in destrosio 5%destrano 70 6% in sodio cloruro 0,9%destrano 70 6% in destrosio 5%.
La ceftazidima a concentrazioni comprese tra 0,05 mg/ml e 0,25 mg/ml è compatibile con la soluzione lattato per dialisi intraperitoneale.
La ceftazidima può essere ricostituita per uso intramuscolare con lidocaina cloridrato allo 0,5% o 1%.
La ceftazidima alla concentrazione di 4 mg/ml può essere addizionata a:
- idrocortisone (idrocortisone sodio fosfato) 1 mg/ml in sodio cloruro - 0,9% o destrosio 5%
- cefuroxima (cefuroxima sodica) 3 mg/ml in sodio cloruro 0,9%
- cloxacillina (cloxacillina sodica) 4 mg/ml in sodio cloruro 0,9%
- eparina 10 UI/ml o 50 UI/ml in sodio cloruro 0,9%
- potassio cloruro 10 mEq/l in sodio cloruro 0,9%
Nelle soluzioni così ottenute entrambi i componenti mantengono la propria attività.
500 mg di ceftazidima, ricostituiti con 1,5 ml di acqua per preparazioni iniettabili, possono essere addizionati a soluzioni di metronidazolo (500 mg/100 ml) ed entrambi mantengono la loro attività.
24 mesi.
Prima della ricostituzione conservare i flaconi al riparo dalla luce. La colorazione delle soluzioni può variare da giallo pallido a color ambra in funzione della concentrazione, del tipo di diluente e delle condizioni di conservazione.
Il prodotto in soluzione, dopo ricostituzione con acqua p.p.i. o con i liquidi infusionali compatibili (ad esempio soluzione fisiologica, glucosata o di sodio lattato) deve essere usato di norma entro 18 ore se conservato a temperatura ordinaria ed entro 7 giorni se conservato a 4°C.
Lo Spectrum è confezionato in flaconi di vetro incolore tipo III con tappi in materiale elastomero e capsule di alluminio; il solvente in fiale di vetro incolore tipo I.
Via intramuscolare
Spectrum 250 1 flacone con fiala solvente da 1 ml
Spectrum 500 1 flacone con fiala solvente da 1,5 ml
Spectrum 1 1 flacone con fiala solvente da 3 ml
Via endovenosa
Spectrum Vena 1 1 flacone con fiala solvente da 10 ml
Spectrum Vena 2 1 flacone
Preparazione della soluzione
Lo Spectrum è confezionato in flaconi contenenti una miscela sterile di ceftazidima pentaidrato e carbonato di sodio anidro.
Il contenuto del flacone può essere ricostituito aggiungendovi il contenuto della fiala annessa (acqua p.p.i.) in modo da ottenere una soluzione per somministrazione intramuscolare o endovenosa.
SIGMA-TAU INDUSTRIE FARMACEUTICHE RIUNITE S.p.A.
Viale Shakespeare, 47 - 00144 Roma
Su licenza: GLAXO WELLCOME S.p.A.
Spectrum 250 AIC n. 025222011
Spectrum 500 AIC n. 025222023
Spectrum 1 AIC n. 025222035
Spectrum Vena 1 AIC n. 025222047
Spectrum Vena 2 AIC n. 025222050
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Autorizzazione: Aprile 1984
Rinnovo: Giugno 1995
Non soggetta al DPR 309/90.
Novembre 1999
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