Sucroril Granulare 1 g - Una bustina da 5 g contiene:
Principio attivo: sucralfato 1000 mg.
Eccipienti: sorbitolo cristalli 3965 mg; aspartame 30 mg; aroma pandoro 5 mg.
Sucroril Granulare 2 g - Una bustina da 5 g contiene:
Principio attivo: sucralfato 2000 mg.
Eccipienti: sorbitolo cristalli 2965 mg; aspartame 30 mg; aroma pandoro 5 mg.
Sucroril Sospensione - 100 ml di sospensione contengono:
Principio attivo: sucralfato 20 g.
Eccipienti: sorbitolo 70% p/p non cristallizzabile 15 g; glicerolo 8 g; sodio carbossimetilcellulosa 0,2 g; silice precipitata 0,7 g; etile p-idrossibenzoato 0,06 g; propile p-idrossibenzoato 0,04 g; aroma mora 0,60 g; acqua depurata q.b. a 100 ml.
- [Vedi Indice]Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (farmaci antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
Salvo diversa prescrizione del Medico: 1 grammo (una busta di "Sucroril Granulare 1 g" o 5 ml di "Sucroril Sospensione") 4 volte al giorno prima dei pasti o prima di coricarsi; nelle esofagiti da reflusso la somministrazione va effettuata 1 ora dopo i pasti e prima di coricarsi.
La singola dose può essere aumentata a 2 grammi (1 busta di "Sucroril Granulare 2 g" o 10 ml di "Sucroril Sospensione").
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
Il sucralfato è controindicato nei pazienti in trattamento con tetracicline.
Nei pazienti con insufficienza renale, il prodotto va somministrato con cautela e sotto il diretto controllo del Medico.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
I sali di alluminio possono formare complessi con le tetracicline, riducendo l'assorbimento e quindi l'attività di questi antibiotici somministrati per via orale.
Potendo il sucralfato alterare la biodisponibilità di altri farmaci, è consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione del prodotto e quella di altro farmaco.
Studi condotti in topi, ratti e conigli a dosi superiori a 50 volte la dose umana non hanno evidenziato danni al feto dovuti al sucralfato. Tuttavia l'impiego del sucralfato in gravidanza va attuato solo in caso di assoluta necessità.
Il farmaco non riduce la concentrazione né provoca sonnolenza nei pazienti in trattamento.
In seguito ad uso prolungato del farmaco può insorgere stitichezza.
Meno frequentemente possono essere osservati disturbi gastroenterici, secchezza delle fauci, rash, prurito vaginale, insonnia, mal di testa.
Non ci sono esperienze di sovradosaggio nell'uomo.
Tuttavia studi di tossicità acuta per somministrazione orale, usando dosi superiori a 12 g/kg di peso corporeo, non hanno rilevato dosi letali.
Il rischio associato a sovradosaggio appare pertanto trascurabile.
Il sucralfato (sale di alluminio del saccarosio-8-solfato) esercita il suo effetto attraverso un'azione locale e non sistemica; il meccanismo d'azione del sucralfato rimane pienamente definito e si basa sulle seguenti osservazioni sperimentali:
Studi condotti sull'uomo e su animali hanno mostrato che il sucralfato forma un complesso aderente con l'essudato proteico del sito ulceroso.
Studi in vitro mostrano che un film sucralfato-albumina costituisce una barriera alla diffusione degli ioni idrogeno.
Nell'uomo il sucralfato assorbe i sali biliari.
In vitro il sucralfato assorbe i sali biliari.
L'attività antiulcera del sucralfato risulta pertanto dalla formazione di un complesso ulcera aderente che copre il sito ulceroso e lo protegge contro gli attacchi acidi delle pepsine e dei sali biliari.
Inoltre numerosi studi sperimentali effettuati su varie specie animali e nell'uomo dimostrano che dopo la somministrazione di sucralfato si ha una efficace protezione della mucosa gastrica nei confronti di agenti gastrolesivi quali l'alcool etilico, l'acido acetico e l'acido acetilsalicilico, senza tuttavia interferire con la secrezione acida o modificare il pH intragastrico.
Il sucralfato non viene assorbito dall'apparato digerente e quindi non provoca azioni sistemiche. In prove su ratti non si riscontra nel sangue e nelle urine né il farmaco, né i suoi prodotti di biotrasformazione.
Il sucralfato presenta una scarsissima tossicità essendo risultato ben tollerato anche in seguito a somministrazioni orali acute di 12 g/kg nel ratto e di 8 g/kg nel topo.
Studi di tossicità cronica per somministrazione orale della durata di 24 mesi, condotti su topo e ratto a dosi superiori a 1 g/kg (12 volte la dose nell'uomo), non hanno messo in evidenza effetti tossici, né evidenziato attività carcinogenetica correlata alla sostanza.
Le prove di teratogenesi (topo e coniglio) e gli studi sulla funzione riproduttiva (ratto) non hanno messo in evidenza, per il sucralfato, alcun effetto negativo sullo sviluppo embriofetale.
Sucroril Granulare 1 g
Eccipienti: sorbitolo cristalli, aspartame, aroma pandoro.
Sucroril Granulare 2 g
Eccipienti: sorbitolo cristalli, aspartame, aroma pandoro.
Sucroril Sospensione
Eccipienti: sorbitolo 70% p/p non cristallizzabile, glicerolo, sodio carbossimetilcellulosa, silice precipitata, etile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, aroma mora, acqua depurata.
Nessuna.
Sucroril Granulare: 5 anni
Sucroril Sospensione: 2 anni
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Sucroril Granulare e Sucroril Sospensione non richiedono particolari precauzioni per la conservazione.
Sucroril Granulare 1 g
- Astuccio di cartone contenente foglietto illustrativo, 30 bustine di accoppiato carta/alluminio/politene da 1 g di sucralfato.
Sucroril Granulare 2 g
- Astuccio di cartone contenente foglietto illustrativo, 30 bustine di accoppiato carta/alluminio/politene da 2 g di sucralfato.
Sucroril Sospensione
- Astuccio di cartone contenente foglietto illustrativo, dosatore 5 ml e n. 1 flacone Pet opaco munito di tappo in politene/polipropilene e contenente 200 ml di sospensione (1 g/5 ml).
Uso orale.
Sciogliere il contenuto della bustina in mezzo bicchiere d'acqua.
SOFAR S.p.A.
Viale Isonzo, 8 - Milano
Sucroril Granulare 1 g AIC n. 032882019
Sucroril Granulare 2 g AIC n. 032882021
Sucroril Sospensione AIC n. 032882033
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica ripetibile.
-----
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Non soggetto al DPR 309/90.
-----
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]