Interazioni - [Vedi Indice]Syntocinon non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente ad altri ossitocici anche se per via orale o nasale.
Le prostaglandine possono potenziare l'effetto dell'ossitocina; si raccomanda pertanto un attento controllo in caso di somministrazione simultanea.
Trattasi di prodotto da utilizzare al termine della gravidanza e nel periodo post-partum.
Nessun effetto.
L'impiego di ossitocina può determinare effetti gravissimi per la madre e per il feto, specie nei casi di ipersensibilità e di sovradosaggio. Tenere inoltre presente la notevole variabilità individuale della sensibilità uterina all'ormone.
In seguito all'uso prolungato e di alte dosi di Syntocinon per infusione endovenosa, o per un'infusione troppo rapida, può raramente manifestarsi un effetto antidiuretico che può essere causa di un transitorio eccesso di ritenzione idrica con cefalea, anoressia, vomito e dolore addominale, sonnolenza, stato di incoscienza, stato convulsivo epilettiforme, abbassamento del tasso sierico degli elettroliti. Per eliminare questi disturbi legati al sovraccarico di liquidi è necessario restringerne al massimo l'introduzione, promuovere la diuresi e correggere per quanto possibile lo squilibrio elettrolitico. Le convulsioni possono essere controllate con l'uso appropriato di barbiturici.
Sono state riportate inoltre reazioni anafilattiche, emorragie post-partum, ematoma pelvico.
I sintomi e le conseguenze del sovradosaggio sono quelli riportati al paragrafo "Effetti indesiderati". Inoltre, come risultato di una sovrastimolazione uterina, si sono manifestati rottura della placenta e/o embolia del liquido amniotico.
Specie in seguito a sovradosaggio sono state osservate anche contrazioni eccessive e premature con pericolo di rottura dell'utero e di asfissia, bradicardia ed aritmia fetali, colorazione di meconio del liquido amniotico, contrazioni ipertoniche, ritenzione placentare, inerzia uterina post-partum.
Trattamento: se si manifestano sintomi di sovradosaggio durante la somministrazione continua e.v. di Syntocinon, l'infusione deve essere sospesa subito e si deve somministrare ossigeno alla madre. In caso di ritenzione idrica, è essenziale limitare l'assunzione di liquidi, promuovere la diuresi, correggere lo squilibrio elettrolitico e controllare le convulsioni che potrebbero comparire attraverso l'utilizzo appropriato di diazepam.
La costituzione chimica e le proprietà farmacologiche dell'ossitocina di sintesi sono identiche a quelle dell'ormone post-ipofisario naturale ma, a differenza di questo, non contiene vasopressina e quindi non esplica in genere effetti secondari sulla pressione arteriosa e sulla diuresi.
Gli effetti farmacodinamici di Syntocinon sono praticamente trascurabili.
Da un punto di vista farmacologico l'ossitocina agisce direttamente sui recettori della muscolatura liscia uterina al momento del parto, come pure sulla ghiandola mammaria aumentando o inducendo l'eiezione del latte.
Syntocinon agisce selettivamente sulla muscolatura liscia dell'utero, in particolare al termine della gravidanza, durante il parto e nel periodo post-partum.
Esso determina delle contrazioni ritmiche, o aumenta la frequenza e l'ampiezza di contrazioni già presenti, e innalza il tono dell'utero.
La pressione sanguigna in genere non viene influenzata (per mancanza di vasopressina) per cui Syntocinon può essere somministrato anche in presenza di tossiemia gravidica.
La soluzione acquosa inettabile è standardizzata biologicamente e contiene 1 o 5 unità internazionali (U.I.) per ml.
Syntocinon è un farmaco inattivo per via orale in quanto viene distrutto dall'intestino, mentre su tamponi di ovatta o in soluzione acquosa viene assorbito dalle mucose nasali. Le soluzioni acquose possono invece essere impiegate per via parenterale.
L'ossitocina viene metabolizzata per opera del fegato e del rene e il tempo di dimezzamento plasmatico è di pochi minuti.
Il siero delle donne gravide è in grado di inattivare l'ossitocina per azione dell'ossitocinasi ma la concentrazione di questo enzima diminuisce gradatamente dal 4° al 9° mese di gravidanza.
L'accelerazione del parto dovuto a Syntocinon è ampiamente documentata sperimentalmente e clinicamente.
In coniglie al termine della gravidanza, la somministrazione sottocute di 0,33 U.I./kg di Syntocinon ha indotto, dopo un'ora, il parto nell'80% degli animali senza che venisse evidenziato nelle madri e nei piccoli alcun effetto collaterale.
Dalla curva dose/risposta, la ED50 di Syntocinon in utero isolato di ratto è risultata di 0,106 U.I./kg.
L'ossitocina, ormone fisiologico, non è un composto tossico né presenta proprietà teratogene.
1 fiala da 1 ml contiene:
Eccipienti: sodio acetato triidrato, acido acetico glaciale, clorobutanolo, alcool etilico al 96%, sodio cloruro, acqua per preparazioni inettabili.
Nessuna.
5 anni
Conservare a temperature inferiori a 22 °C.
Proteggere dalla luce.
Fiale di vetro - 6 fiale da 1 ml / 5 U.I.
Per aprire correttamente le fiale seguire le istruzioni riportate nel foglio illustrativo inserito nella confezione.
NOVARTIS FARMA S.p.A.
S.S. 233 (Varesina) Km 20,5 - 21040 Origgio (VA)
6 fiale da 1 ml / 5 U.I. AIC n. 014684029
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Prima autorizzazione: 19.12.1958
Rinnovo: 6.2000
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Giugno 2000
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