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SERETIDE è indicato nel trattamento regolare
dell’asma quando l’uso di un prodotto di associazione
(beta-2-agonista a lunga durata d’azione e corticosteroide
per via inalatoria) è appropriato:
in pazienti che non sono adeguatamente controllati con
corticosteroidi per via inalatoria e con beta-2-agonisti a breve
durata d’azione usati “al bisogno”
oppure
in pazienti che sono già adeguatamente controllati sia
con corticosteroidi per via inalatoria che con beta-2-agonisti a
lunga durata d’azione
Nota: il dosaggio di SERETIDE 25/50 (25 microgrammi di
Salmeterolo e 50 microgrammi di Fluticasone propionato) non
è appropriato per il trattamento dell’asma grave
negli adulti.
�
SERETIDE deve essere impiegato esclusivamente per via
inalatoria.
I pazienti devono essere informati che l’assunzione
regolare della terapia con SERETIDE, al fine di ricavarne il
miglior beneficio, è necessaria anche quando essi non sono
sintomatici.
I pazienti devono essere sottoposti ad una verifica medica
regolare della loro condizione, in modo da garantire che il
dosaggio assunto di SERETIDE rimanga ottimale e venga modificato
solo su indicazione medica. La dose deve essere graduata al
livello inferiore compatibile con un efficace controllo dei
sintomi.
Quando il controllo dei sintomi viene mantenuto con il
dosaggio della combinazione al livello inferiore, allora il passo
successivo può comportare, a titolo di prova, la
somministrazione del solo corticosteroide inalatorio.
Deve essere prescritta la dose di SERETIDE contenente il
dosaggio di Fluticasone propionato appropriato per la
gravità della patologia.
Se per un paziente si rende necessaria la somministrazione di
dosaggi al di fuori di quelli consigliati, dovranno essere
somministrate dosi appropriate di beta agonista e/o
corticosteroide.
Dosi consigliate
Adulti ed adolescenti� dai� 12 anni di età in poi:
Due inalazioni (25 microgrammi di Salmeterolo e 50 microgrammi
di Fluticasone propionato) due volte al giorno.
oppure
Due inalazioni (25 microgrammi di Salmeterolo e 125
microgrammi di Fluticasone propionato) due volte al giorno.
oppure
Due inalazioni (25 microgrammi di Salmeterolo e 250
microgrammi di Fluticasone propionato) due volte al
giorno.
Attualmente vi sono dati insufficienti per raccomandare
l’uso di SERETIDE Sospensione pressurizzata per inalazione
in bambini di età inferiore ai 12 anni. Per la terapia di
bambini appartenenti a questo gruppo di età sono
disponibili altre forme farmaceutiche (vedi punto 5.1).
Speciali gruppi di pazienti:
Non è necessario aggiustare la dose in pazienti anziani
oppure nei pazienti con insufficienza renale. Non vi sono dati
disponibili sull’uso di SERETIDE in pazienti con
insufficienza epatica.
Verifica del funzionamento dell’inalatore
Prima di utilizzare per la prima volta l’inalatore, o
quando non sia stato utilizzato da una settimana o più,
togliere il cappuccio protettivo del boccaglio stringendolo
leggermente ai lati, agitare energicamente l’inalatore,
quindi effettuare due spruzzi nell’aria per accertarsi che
funzioni.
�
SERETIDE è controindicato in pazienti con
ipersensibilità ad uno qualsiasi dei principi attivi o
all’eccipiente.
�
Il trattamento dell’asma deve essere eseguito
normalmente sulla base di un programma graduale e la risposta del
paziente deve essere controllata sia clinicamente che mediante
test di funzionalità polmonare.
SERETIDE non è indicato per il trattamento della
sintomatologia acuta dell’asma per la quale è
necessario un broncodilatatore a rapida insorgenza ed a breve
durata d’azione. I pazienti devono essere avvertiti di
avere sempre a disposizione il loro medicinale da impiegare per
la� risoluzione di un attacco acuto di asma.
SERETIDE non è indicato per il trattamento iniziale
dell’asma fino a che non siano stati stabiliti la
necessità ed il dosaggio approssimativo del
corticosteroide.
L’aumento dell’uso di broncodilatatori a breve
durata d’azione per il sollievo dei sintomi dell’asma
è indice di un peggioramento del controllo
dell’asma.
Il peggioramento improvviso e progressivo del controllo
dell’asma è potenzialmente pericoloso per la vita ed
il paziente deve essere urgentemente visitato da un medico. Si
deve prendere in considerazione la possibilità di
aumentare la terapia corticosteroidea.
Il paziente deve essere esaminato da un medico anche ogni
volta che il dosaggio impiegato di SERETIDE non sia stato in
grado di fornire un adeguato controllo dell’asma. Deve
essere presa in considerazione la possibilità di
somministrare una terapia corticosteroidea addizionale.
Il trattamento con SERETIDE non deve essere interrotto
bruscamente.
Come con tutti i farmaci inalatori contenenti corticosteroidi,
SERETIDE deve essere somministrato con cautela a pazienti con
tubercolosi polmonare.
SERETIDE deve essere somministrato con cautela in pazienti con
gravi patologie cardiovascolari, incluse anomalie del ritmo
cardiaco, diabete mellito, ipokaliemia non trattata o
tireotossicosi.
Come conseguenza della terapia sistemica con beta-2-agonisti
si può verificare ipokaliemia potenzialmente grave ma i
livelli plasmatici di Salmeterolo che si ottengono, a seguito
dell’inalazione di dosi terapeutiche, sono molto bassi.
Come con altre terapie inalatorie si può verificare
broncospasmo paradosso con un immediato aumento del respiro
affannoso dopo l’assunzione della dose. Si deve
immediatamente sospendere la terapia con SERETIDE, verificare le
condizioni del paziente ed istituire, se necessario, una terapia
alternativa.
In particolare nei pazienti dove esiste motivo di supporre che
la funzione surrenale sia compromessa da una precedente terapia
steroidea sistemica, il passaggio alla terapia con SERETIDE deve
essere effettuato con cautela.
Con qualsiasi corticosteroide inalatorio si possono verificare
effetti sistemici, particolarmente ad alte dosi prescritte per
lunghi periodi di tempo. E’ molto meno probabile che tali
effetti si verifichino rispetto a quanto avviene con i
corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono:
soppressione surrenale, ritardo della crescita in bambini ed
adolescenti, diminuzione della densità minerale ossea,
cataratta e glaucoma. E’ importante quindi che la dose di
corticosteroide inalatorio sia aggiustata alla dose inferiore
alla quale viene mantenuto un efficace controllo.
Si raccomanda che l’altezza dei bambini che ricevono un
trattamento prolungato con corticosteroide inalatorio venga
controllata con regolarità.
Deve essere presa in considerazione la necessità di
effettuare una copertura addizionale con corticosteroide
sistemico durante periodi di stress o in caso di chirurgia
elettiva.
I benefici della terapia inalatoria con Fluticasone propionato
dovrebbero minimizzare la necessità di ricorrere alla
terapia corticosteroidea orale, tuttavia i pazienti trasferiti
dalla terapia steroidea orale possono rimanere a rischio di
insufficienza della riserva surrenale per un considerevole
periodo di tempo. Possono anche essere a rischio i pazienti che
abbiano richiesto in passato la somministrazione di
corticosteroidi ad alte dosi in situazione di emergenza. Tale
possibilità di un’insufficienza surrenale residua
dovrebbe essere sempre tenuta presente nelle situazioni di
emergenza ed in quelle considerate in grado di produrre stress;
in tali casi deve essere considerata un’appropriata terapia
corticosteroidea sistemica. Il grado di insufficienza surrenale
può richiedere la valutazione dello specialista prima di
adottare procedure specifiche.
�
Sebbene i livelli plasmatici di SERETIDE siano molto bassi,
non è possibile escludere interazioni potenziali con altri
substrati od inibitori dell’enzima CYP 3A4.
In pazienti con asma dovrebbero essere evitati i
beta-bloccanti selettivi e non selettivi, a meno che non
sussistano ragioni che costringano al loro impiego.
L’uso concomitante di altri farmaci che contengono beta
adrenergici può dar luogo ad un effetto potenzialmente
additivo.
�
Non ci sono dati sufficienti circa l’uso del salmeterolo
e Fluticasone propionato durante la gravidanza e
l’allattamento nell’uomo per stabilirne i possibili
effetti dannosi. In studi nell’animale sono state
riscontrate anomalie fetali a seguito di somministrazione di
beta-2 agonisti e glucocorticosteroidi (vedi 5.3 “Dati
preclinici di sicurezza”).
La somministrazione di SERETIDE nelle donne in stato di
gravidanza dovrebbe essere effettuata solo nel caso in cui il
beneficio atteso per la madre sia maggiore dei possibili rischi
per il feto.
Nel trattamento di donne in gravidanza deve essere impiegata
la minore dose efficace di Fluticasone propionato necessaria a
mantenere un adeguato controllo dell’asma.
Non sono disponibili dati sull’uso durante
l’allattamento.
Nei ratti, sia il Salmeterolo che il Fluticasone propionato
sono escreti nel latte.
La somministrazione di SERETIDE in donne che stanno allattando
al seno deve essere presa in considerazione solo nel caso in cui
il beneficio atteso per la madre sia maggiore dei possibili
rischi per il bambino.
�
Non sono stati condotti studi� circa gli effetti sulla
capacità di guidare o di usare macchinari.
�
Poiché SERETIDE contiene Salmeterolo e Fluticasone
propionato, ci si può attendere il tipo e la
gravità delle reazioni avverse associate a ciascuno dei
due componenti. Non si osserva incidenza di effetti indesiderati
addizionali a seguito della somministrazione concomitante dei due
composti.
Come con altra terapia inalatoria si può verificare
broncospasmo paradosso.
Di seguito sono riportati gli eventi avversi che sono stati
associati con il Salmeterolo od il Fluticasone propionato.
Salmeterolo
Sono stati segnalati gli effetti collaterali farmacologici del
trattamento con beta-2 agonisti, quali: tremore, palpitazioni e
cefalea, ma essi tendono ad essere transitori ed a ridursi con il
proseguimento regolare della terapia.
In alcuni pazienti si possono verificare aritmie cardiache
(incluse fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed
extrasistolia).
Sono stati segnalati casi di artralgia, mialgia, crampi
muscolari e reazioni di ipersensibilità, inclusi rash,
edema ed angioedema.
Fluticasone propionato
In alcuni pazienti si possono verificare raucedine e
candidiasi (mughetto) della bocca e della gola.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità
cutanea.
Sia la raucedine che l’incidenza di candidiasi possono
essere ridotte risciacquando la bocca con acqua dopo l’uso
di SERETIDE.
La candidiasi sintomatica può essere trattata con
terapia topica antifungina mentre si prosegue il trattamento con
SERETIDE.
Studi clinici con SERETIDE
Sono stati riportati comunemente (1-10%) i seguenti effetti
indesiderati:
Raucedine/disfonia, irritazione della gola, cefalea,
candidiasi della bocca e della gola e palpitazioni.
�
Dagli studi clinici condotti non sono disponibili dati circa
il sovradosaggio con SERETIDE, tuttavia si riportano di seguito i
dati disponibili sul sovradosaggio con entrambi i farmaci presi
singolarmente.
I segni ed i sintomi del sovradosaggio di Salmeterolo sono
tremore, cefalea e tachicardia. Gli antidoti preferiti sono i
beta-bloccanti cardioselettivi che dovrebbero essere impiegati
con cautela in pazienti con una storia di broncospasmo. Se la
terapia con SERETIDE deve essere interrotta a causa di
sovradosaggio della componente beta-agonista del farmaco, si deve
prendere in considerazione la necessità di adottare
un’appropriata terapia steroidea sostitutiva.
Inoltre si può verificare ipokaliemia e deve essere
presa in considerazione la somministrazione addizionale di
potassio.
L’inalazione acuta di Fluticasone propionato in dosi
superiori a quelle raccomandate può condurre ad una
soppressione temporanea della funzione surrenale. Ciò non
richiede l’adozione di misure di emergenza in quanto la
funzione surrenale viene recuperata in alcuni giorni come
dimostrato dalle misurazioni del cortisolo plasmatico. Tuttavia,
qualora il dosaggio superiore a quello raccomandato venga assunto
continuativamente per periodi di tempo prolungato, può
aver luogo un certo grado di soppressione surrenale. Può
essere necessario il monitoraggio della riserva surrenale. In
caso di sovradosaggio da Fluticasone propionato, la terapia con
SERETIDE può essere continuata ad un dosaggio idoneo al
controllo dei sintomi (Vedere 4.4 “Speciali avvertenze e
precauzioni per l’uso”).
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Gruppo farmacoterapeutico: adrenergici ed altri
antiasmatici
Codice ATC:� R03AK06
Meccanismo di azione
SERETIDE contiene Salmeterolo e Fluticasone propionato che
hanno differenti meccanismi di azione.
Di seguito viene discusso il rispettivo meccanismo di azione
di entrambi i farmaci:
Salmeterolo:
Il Salmeterolo è un agonista selettivo dei beta 2
adrenocettori a lunga durata di azione (12 ore) dotato di una
lunga catena laterale che si lega all’esosito del
recettore.
Salmeterolo produce una broncodilatazione di più lunga
durata, fino a 12 ore, rispetto a quella ottenuta con le dosi
raccomandate dei beta 2 agonisti convenzionali a breve durata di
azione.
Fluticasone propionato:
Il Fluticasone propionato, somministrato per via inalatoria,
alle dosi raccomandate è dotato di attività
antiinfiammatoria glucocorticoide a livello del polmone, con
conseguente riduzione dei sintomi e delle esacerbazioni
dell’asma, con meno effetti collaterali rispetto alla
somministrazione sistemica dei corticosteroidi.
La sicurezza e l’efficacia di Salmeterolo e Fluticasone
propionato in associazione, somministrati mediante polvere secca
per uso inalatorio (DISKUS™), sono state stabilite sulla
base di studi clinici condotti sia in adulti che in bambini di
età superiore a 4 anni. Sono state dimostrate efficacia e
sicurezza comparabili in adulti e bambini di età superiore
ai 12 anni con SERETIDE sospensione pressurizzata per inalazione.
Non sono stati completati gli studi clinici nei bambini con
SERETIDE sospensione pressurizzata per inalazione.
�
La farmacocinetica di Salmeterolo e Fluticasone propionato
somministrati contemporaneamente per via inalatoria è
simile a quella di ciascuno dei due composti somministrati
separatamente. Pertanto ai fini delle valutazioni di
farmacocinetica ciascuno dei due componenti può essere
considerato separatamente.
Salmeterolo
Il Salmeterolo agisce localmente nel polmone e pertanto i
livelli plasmatici non sono indicativi dell’effetto
terapeutico. Inoltre sono disponibili solo dati limitati sulla
farmacocinetica del Salmeterolo in conseguenza alla
difficoltà tecnica di analizzare il farmaco nel plasma
causata dalle basse concentrazioni plasmatiche che si riscontrano
alle dosi terapeutiche somministrate per via inalatoria (circa
200 picogrammi/ml o meno).
Fluticasone propionato
A seguito di somministrazione endovenosa, la farmacocinetica
di Fluticasone propionato è proporzionale alla dose.
Il Fluticasone propionato è ampiamente distribuito nel
corpo (Vss approssimativamente di 300 l) ed ha una clearance
molto elevata (Clearance stimata di 1,1 l/min.), indice di
un’ampia estrazione epatica.
Le concentrazioni plasmatiche al picco sono ridotte di circa
il 98% entro 3-4 ore e all’emivita terminale, che è
di circa 8 ore, sono associate solo basse concentrazioni
plasmatiche.
A seguito della somministrazione orale di Fluticasone
propionato, l’87-100% della dose viene escreta attraverso
le feci sotto forma di Fluticasone propionato e suoi
metaboliti.
Dopo la somministrazione di 1 o 16 milligrammi, fino al 20% ed
al 75% rispettivamente viene escreto nelle feci come principio
attivo immodificato.
La biodisponibilità orale assoluta è irrilevante
(<1%) a causa della concomitanza di due fattori: assorbimento
incompleto dal tratto gastro-intestinale ed ampio metabolismo di
primo passaggio.
A seguito di somministrazione per via inalatoria, la
biodisponibilità assoluta sistemica del Fluticasone
propionato viene stimata essere del 12-26%, a seconda della forma
di presentazione.
L’assorbimento sistemico del Fluticasone propionato si
verifica principalmente attraverso i polmoni ed è
inizialmente rapido, quindi prolungato.
Il legame con le proteine plasmatiche è del 91%.
Il Fluticasone propionato è ampiamente metabolizzato
dall’enzima CYP 3A4 a un derivato carbossilico inattivo.
Sebbene le concentrazioni plasmatiche di Fluticasone propionato
raggiunte dopo inalazione siano basse, non possono essere escluse
interazioni potenziali con altri substrati ed inibitori
dell’enzima CYP3A4. E’ stato osservato che il
Fluticasone propionato inibiscein vitro il metabolismo
catalizzato dall’enzima CYP3A4.
�
Negli studi sull’animale in cui il Salmeterolo xinafoato
ed il Fluticasone propionato sono stati somministrati
separatamente, i soli elementi di rilievo per la salute umana
erano gli effetti associati ad azioni farmacologiche
eccessive.
Negli studi sulla riproduzione animale, i glucocorticoidi
hanno mostrato di indurre malformazioni (palatoschisi,
malformazioni scheletriche). Tuttavia questi risultati
sperimentali nell’animale non sembrano avere rilevanza per
quanto riguarda la somministrazione nell’uomo alle dosi
raccomandate.
Gli studi nell’animale con Salmeterolo xinafoato hanno
dato luogo a tossicità embriofetale solo ad alti livelli
di esposizione.
A seguito della co-somministrazione in ratti, a dosi associate
all’induzione da parte dei glucocorticoidi di anomalie
note, si è osservato l’aumento dell’incidenza
di trasposizione dell’arteria ombelicale e di incompleta
ossificazione dell’osso occipitale.
Il propellente non clorofluorocarburo, Norflurano, ha
dimostrato, in un’ampia serie di specie animali esposte
giornalmente per periodi di due anni, di non possedere effetti
tossici a concentrazioni di vapore molto alte, estremamente
superiori a quelle cui è probabile siano esposti i
pazienti.
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Norflurano (HFA134a)
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Non pertinente
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1 anno
�
Conservare a temperature non superiori ai 25°C.
�
La sospensione è contenuta in contenitore sotto
pressione da 8 ml in lega di alluminio, laccato
all’interno, sigillato con una valvola dosatrice. Il
contenitore è posto in un inalatore in materiale plastico
fornito di un boccaglio nebulizzatore e di un cappuccio
protettivo antipolvere. Un contenitore sotto pressione eroga 120
dosi.
�
I pazienti debbono ricevere adeguate istruzioni circa
l’impiego corretto dell’inalatore (vedere il Foglio
illustrativo per il paziente).
Come per la maggior parte dei farmaci formulati in contenitori
sotto pressione, l’effetto terapeutico di questo medicinale
può diminuire quando il contenitore è freddo.
Il contenitore non deve essere bucato, rotto o bruciato anche
se apparentemente vuoto.
NON IMMERGERE IL CONTENITORE METALLICO NELL'ACQUA
�
GlaxoSmithKline S.p.A. - Via A. Fleming, 2 - Verona
�
SERETIDE 25/50 microgrammi/dose Sospensione
pressurizzata per inalazione
- 1 contenitore 120 erogazioni ���������������� AIC:
034371106/M
SERETIDE 25/125 microgrammi/dose Sospensione
pressurizzata per inalazione
- 1 contenitore 120 erogazioni���������������� AIC:
034371118/M
SERETIDE 25/250 microgrammi/dose Sospensione
pressurizzata per inalazione
- 1 contenitore 120 erogazioni���������������� AIC:
034371120/M
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Maggio 2001
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Febbraio 2002
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