- [Vedi Indice]Coadivante nelle intossicazioni da alcool etilico e da alcuni gruppi di farmaci (chemioterapici antineoplastici, antitubercolari, neurolettici, antidepressivi e paracetamolo).
Coadiuvante nella profilassi e trattamento dei danni da radiazioni ionizzanti.
Nelle forme lievi: 1-2 flaconi al giorno da 300 mg per via intramuscolare o per via endovenosa lenta o secondo diversa prescrizione medica.
Nelle forme più impegnative: 1-2 flaconi al giorno da 600 mg per via intramuscolare, per via endovenosa lenta od aggiunti a fleboclisi o secondo diversa prescrizione medica.
Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
In letteratura non sono descritti casi di interazioni medicamentose ed incompatibilità particolari con il glutatione.
Sebbene la ricerca sperimentale non abbia evidenziato per il glutatione tossicità embrio-fetale, come per tutti i nuovi farmaci, non se ne consiglia l'impiego in gravidanza e durante l'allattamento.
Nessuno.
Si possono manifestare molto raramente eruzioni cutanee che scompaiono sospendendo la terapia.
In letteratura non sono stati descritti casi di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: antidoto, codice ATC: V03AB32
Il glutatione è un tripeptide largamente distribuito in natura ed a livello cellulare è presente nel citosolo. Esso è collegato ad un'estesa varietà di funzioni biologiche.
Il gruppo sulfidrilico della parte cisteinica del glutatione è fortemente nucleofilo e perciò esso rappresenta un target primario di attacco elettrofilo da parte di sostanze chimiche o di loro metaboliti reattivi con conseguente protezione di siti nucleofili essenziali il cui attacco inizierebbe un processo di danneggiamento cellulare. Il glutatione reagisce infatti con una gran varietà di metaboliti ossidati organici, dando origine a composti coniugati meno tossici che possono essere più facilmente ed ulteriormente metabolizzati ed escreti come acidi mercapturici. Numerosi fattori possono modificare ed abbassare i livelli cellulari del glutatione, quali la denutrizione, varie malattie, nonché sostanze chimiche e farmaci. Il glutatione ha dimostrato di possedere sull'animale e sull'uomo effetti protettori sulla tossicità cellulare di molte sostanze, quali salicilici, paracetamolo, dietilmaleato, acido etacrinico, fenobarbital, insettici organo-fosforici, antineoplastici, alcool etilico, acido penicillanico ed altre.
Il glutatione non ha messo in evidenza sull'animale effetti sulla motilità intestinale, sulla pressione arteriosa sistemica, sul respiro e sull'ECGramma.
Il glutatione 35S somministrato per via endovenosa al ratto presenta il massimo di concentrazione nel plasma alla 5° ora: esso si trova, specialmente alla 1° ora, nei reni, nel fegato, nei muscoli ed in piccole quantità nel cervello. Alla 24° ora le quantità presenti risultano dimezzate.
- Tossicità acuta (DL50 )
Topo Swiss e.v. lenta (5 ml/min) > 5000 mg/kg; topo Swiss i.p. > 7500 mg/kg; ratto Wistar e.v. lenta (5 ml/min) > 5000 mg/kg; ratto Wistar i.p. > 7500 mg/kg; coniglio NZ e.v. lenta (5 ml/min) > 3000mg/kg.
- Tossicità per somministrazione prolungata
- Tossicità subacuta
Coniglio NZ e.v., 28 gg, nessun effetto tossico fino a 1000 mg/kg/die.
- Tossicità cronica
Ratto W i.p., 120 ggnessun effetto tossico fino a 129 mg/kg/die.
Cane B, e.v., 90 ggnessun effetto tossico fino a 129 mg/kg/die.
- Teratogenesi
Ratto W i.m.nessun effetto tossico fino a 86 mg/kg/die.
Coniglio NZ e.v.nessun effetto tossico fino a 86 mg/kg/die.
- Tollerabilità locale
Durante le iniezioni endovenose o endoperitoneali non si sono riscontrati fatti irritatori anche dopo somministrazioni croniche.
- Attività mutagena
Assente.
Per gli eccipienti, vedere `06.1 Eccipienti'.
Non pertinente.
Nessuna.
3 anni.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
- Liofilizzato: flacone in vetro stampato da 7 ml con sottotappo in gomma clorobutilica e ghiera di alluminio.
- Solvente: fiala in vetro con punta chiusa da 6 e 7 ml classe I.
I flaconi di liofilizzato e le fiale di solvente vengono posti in cassonetto di materiale plastico prestampato. Il cassonetto viene introdotto, unitamente alla limetta e al foglietto illustrativo, in astuccio di cartone litografato.
Nessuna istruzione particolare.
ROCHE S.p.A. - Piazza Durante 11 - 20131 Milano
5 Flaconi di liofilizzato + 5 Fiale di solvente 300 mg i.m./e.v.
AIC n. 026185013
10 Flaconi di liofilizzato + 10 Fiale di solvente 300 mg i.m./e.v.
AIC n. 026185025
5 Flaconi di liofilizzato + 5 Fiale di solvente 600 mg i.m./e.v.
AIC n. 026185037
10 Flaconi di liofilizzato + 10 Fiale di solvente 600 mg i.m./e.v.
AIC n. 026185049
-----
Rinnovo: giugno 2000
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
-----
Giugno 2000
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]